fotovoltaico e pompa di calore

Possono diventare un'unico prodotto?

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  1. Enrico la talpa
     
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    Voglio porre un quesito che è ormai da tempo che ho nella testa.

    Ho creato questo thread proprio per iniziare un nuovo discorso, senza infiltrarmi in thread già attivi.


    La domanda è questa:

    Vorrei poter dimensionare i pannelli fotovoltaici, in maniera da poter alimentare un condizionatore a pompa di calore con inverter.

    Il mio scopo è di valutare i costi e i rendimenti di un pacchetto fotovoltaico + condizionatore da vendere come un unico pacchetto.

    Faccio un esempio:

    CONDIZIONATORE A POMPA DI CALORE CON INVERTER + CENTRALINA DI CONTROLLO + PANNELLI FOTOVOLTAICI A SOLE XXXXXXX EURO

    questo è un esempio estremo, ma si può fondere economicamente le due cose? e sul mercato che prezzo avrebbe un simile aggeggio?.

    sono un elettronico, e sò che la cosa è fattibile, ma volevo fare un ragionamento con voi circa i costi, la convenienza, la resa, e le critiche ecc,ecc

    Avere un condizionatore che tutto l'anno ti dona caldo in inverno e fresco d'estate, utilizzando l'energia solare non dispiace a me, e penso anche ad altri.


    Enrico la talpa



     
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  2. lux70
     
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    Bè, discusso e ridiscusso ma vale la pena risponderti: sì, tutto è possibile ma non so se l'italiano medio, che è molto medio spende 20000 euro per raffrescarsi e riscaldarsi tutto l'anno gratis! io magari sì, questo è il mio intento e ho ristrutturato casa già prevedento per esempio impianto radiante ma quanti italiani sono disposti a farlo? E la cifra non è esagerata: una PDC da 2.5 KW con un cop decente di 3.5 sta sui 3-4000 euro da aggiungere l'impianto FV che sta circa sui 6000euro a KWh quindi la cosa è proponibile se si muovessero le banche con mutui ad ok!
     
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  3. dotting
     
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    Discusso e ridiscusso poco, qua:
    https://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=6378096
    Direi quasi discussione doppia e da postare sicuramente in fotovoltaico.
    Comunque brutte notizie, pare che la cosa sia già coperta da brevetto.
     
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  4. lux70
     
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    se non erro Sun Heat stava costruendo un condizionatore con queste caratteristiche..chiedete a lui magari vi aggiorna sullo stato delle cose!
     
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  5. Enrico la talpa
     
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    Scusatemi,

    ma ho cercato tramite il motore di ricerca ma non ho trovato niente, immaginavo che un thread così era già stato fatto,
    è troppo banale.

    Posso cancellare questo post dal momento che è doppio, o deve farlo il moderatore?


    Enrico la talpa
     
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  6. mariomaggi
     
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    dotting,
    CITAZIONE
    Direi quasi discussione doppia e da postare sicuramente in fotovoltaico.

    A me non sembra corretto, qui si parla anche di pompe di calore, perche' limitare il discorso al fotovoltaico?
    Lascio ad altri l'eventuale spostamento, a me non va di cancellare i thread quando qualcuno ha gia' risposto seriamente.

    Ciao
    Mario
     
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  7. FernandoFast
     
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    CITAZIONE (Enrico la talpa @ 1/8/2007, 10:30)
    Voglio porre un quesito che è ormai da tempo che ho nella testa.

    Ho creato questo thread proprio per iniziare un nuovo discorso, senza infiltrarmi in thread già attivi.


    La domanda è questa:

    Vorrei poter dimensionare i pannelli fotovoltaici, in maniera da poter alimentare un condizionatore a pompa di calore con inverter.

    Il mio scopo è di valutare i costi e i rendimenti di un pacchetto fotovoltaico + condizionatore da vendere come un unico pacchetto.

    Faccio un esempio:

    CONDIZIONATORE A POMPA DI CALORE CON INVERTER + CENTRALINA DI CONTROLLO + PANNELLI FOTOVOLTAICI A SOLE XXXXXXX EURO

    questo è un esempio estremo, ma si può fondere economicamente le due cose? e sul mercato che prezzo avrebbe un simile aggeggio?.

    sono un elettronico, e sò che la cosa è fattibile, ma volevo fare un ragionamento con voi circa i costi, la convenienza, la resa, e le critiche ecc,ecc

    Avere un condizionatore che tutto l'anno ti dona caldo in inverno e fresco d'estate, utilizzando l'energia solare non dispiace a me, e penso anche ad altri.


    Enrico la talpa

    in inverno, se scendi sotto zero, il clima ha dei problemi a mmeno che tu non abbia un "giapponese" che preveda lo "sbrinamento" sul motore esterno. In inverno poi il fotovoltaico non produce a sufficienza a meno che non lo sovradimensioni. Se l'impianto è collegato alla rete dovresti prevedere i consumi annui e dimensionare il fotovoltaico di conseguenza. Il sistema e non il "prodotto" come lo chiami tu puoi venderlo bene se trovi CHI lo vuole e CHI pensa di poter aver un vantaggio dalla cosa... ma sta cosa poi ha veramente un vantaggio oppure è meglio chiamarla una idea di MKT e basta?
    Secondo me prima di imbarcarti in vani sogni di gloria dovresti chiedere un po in giro per vedere se c'è CHI lo vorrebbe questo SISTEMA...

    FACCI SAPERE QUANDO TROVI IL PRIMO PRONTO A SGANCIARE 20000 EURI....
     
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  8. Enrico la talpa
     
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    :lol: :lol: si, avevo anche io pensato le stesse cose, è per questo che ho voluto dargli la definizione di " prodotto ",
    per scatenare la fame dei leoni.

    Quando cerco una scintilla (ispirazione), mi piace buttare nell'arena un " pensiero " che non mi convince,
    lasciarlo sbranare dai leoni, ed alla fine raccogliere i resti.
    Fra i poveri resti lasciati dai leoni, cercare un nocciolo che non sono riusciti a masticare,
    ecco, quello è un " principio nascente, o meglio una " reazione acrosomale di un'idea" :P bel termine è?

    :unsure: ora lo sò, chi ha studiato medicina, mi brucerà in piazza come Savonarola :huh:

    Mi sono spulciato altri post, e non ho ancora trovato un nocciolo buono, però i pezzi del puzzle sembra ci siano tutti,
    forse non adesso ma in futuro sarà una strada sicuramente percorribile.
    Comunque la metto nel cassetto delle cose " da fare in futuro ".

    Aspettiamo che questi benedetti moduli fotovoltaici diminuiscano di prezzo,
    ma con l'aumento della domanda che ci sarà in futuro ho i miei dubbi.
    I petrolieri sanno di possedere l'oro nero, ma chi fabbrica celle fotovoltaiche sa di possedere l'oro solare. ;)


    Enrico la talpa

    Edited by Enrico la talpa - 3/8/2007, 03:17
     
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  9. lux70
     
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    Bè, non tutto mangiano i leoni...la tua idea non è male, io sono per la tecnologia che limita l'inquinamento e libera dalle grandi multinazionali quindi acquisterei il tuo prodotto! è da dire sul prodotto che non bisogna venderne una da 3 kw elettrici e magari 6 termici perchè veramente costa un botto; magari se ne può pensare uno da 0.5 kw elettrici ed 1.5-2 kw termici sensa inverter utilizzando la corrente generata dal pannello direttamente dal compressore. In questo casa il costo scende di molti e l'italiano medio, quello molto medio può ipotizzare di fare la sua spesa comprandone uno ogni due anni..intanto di anno in anno raffredda e preriscalda una parte della casa!Su queste basi c'è sicuramente un'inizio di sviluppo. Poi come in altri trend(anche aperti da me) si può ipotizzare di accoppiare la pompa di calore ad altre forme di energia già presenti nell'abitazione per aumentarne il cop..insomma c'è da studiarci su ma ci sono strade lunge e percorribili.

    scusate gli errori di ortografia ma sta mattina non ci vedo per il sonno!!!
     
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  10. dotting
     
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    Copio e incollo un mio intervento in un'altra discussione:
    Nessuno considera il fatto che per avere 1 kWh nella mia utenza, in Centrale si devono bruciare l'equivalente di 2,5; se io invece produco 1 kWh in casa e posso utilizzarlo direttamente evito che si brucino i famosi 2,5 kWh.
    Di più stiamo andando incontro spesso a black-out in concomitanza con temperature molto elevate, è fuor di dubbio che questi problemi siano legati ad un uso intensivo dei condizionatori, ma un pannello FV è un sistema di produzione di energia “IN FASE” con la richiesta di energia elettrica per servire i condizionatori.
    Il problema rimane sul tipo di incentivo di cui usufruisce ora il FV, che da questo punto di vista è completamente antitetico.
    E’ noto infatti che tutta la produzione di energia elettrica in “conto energia” viene versata in rete e la cosa più assurda, ma logica dal punto di vista della sicurezza, è che in caso di black-out non si può usufruire dell’energia autoprodotta.
    Ora cosa mi vieta di utilizzare il FV in isola: il fatto che io ho chiesto 700 Watts di pannelli, mi sono sufficienti per alimentare il mio condizionatore/boiler a termopompa e mi hanno chiesto 5000 euro, e quando li recupero!!!!!
    Fin quando ci saranno questi prezzi il privato ha qualche remora, a meno che non venga incentivato l’acquisto con una detrazione secca tipo il solare termico.
    Speriamo nella prossima Finanziaria!

    Correggo per la Sardegna qualcosa si è mosso:
    http://www.edilportale.com/edilnews/NpopUp...=10161&idCat=27
    20%+conto energia, ma diciamo che si comincia a ragionare.
     
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  11. ad80
     
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    Salve a tutti!

    Dopo opportuno avvertimento da parte dei moderatori ho deciso di cancellare (come vedete) tutti i miei messaggi che contengono riferimenti all'attività che porto avanti.

    C'è da dire comunque che questo topic chiedeva delle cose alle quali difficilmente si può rispondere senza che la risposta assuma un aspetto commerciale.

    E' pur vero, tuttavia, che nemmeno io sono obbligato a rispondere per forza pubblicamente a tutti i topic e fin qui ho sempre cercato di astenermi dall'usare questo forum, che ha scopo divulgativo, per motivi commerciali.

    Infatti i moderatori mi hanno fatto notare l'opportunità dell'uso dei messaggi privati in tal senso.

    Tengo a dire che se ce n'è ancora qualcuno che assume queste caratteristiche è solo perchè non me ne sono accorto.

    Invito pertanto tutti coloro (moderatori e non) che trovassero un sapore più commerciale che esplicativo e conoscitivo nei miei interventi pubblici fatti a farmelo notare e io provvederò a cancellare i relativi interventi.

    Saluti e ancora scuse

    Ing. Andrea D'Angelo







    Edited by ad80 - 4/8/2007, 11:12
     
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  12. Enrico la talpa
     
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    Me lo sentivo che se qualcuno vi fà venire l'acquolina in bocca,
    i noccioli me li lasciavate a terra con gli scarti di quello che non riuscivate a rosicchiare. :P

    Bravi tutti, Dotting ho letto quello che hai scritto in altri thread e sono sicuro che l'idea c'è nella tua testa ;)

    Lux70, il tuo pensiero è il nocciolo che non avete rosicchiato perchè la cosa può funzionare.

    Ad80, complimenti abbiamo una cifra su cui si può lavorare con i pensieri.

    Enrico la talpa
     
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  13. lux70
     
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    Scusate ragazzi ma per chiarire meglio i miei interventi dico:
    i 20000 euro erano una cifra ipotizzata per avere una potenza di 3KWh cioè l'equivalente della normale fornitura enel di casa:
    1) ovviamente su questa potenza è possibile installare una pompa di calore aria-aria; aria-acqua che mi fornisca adeguata potenza raffrescante o riscaldante per una abitazione...e qui pongo come base la mia abitazione che ha circa 100Mq di superfice, zona climatica D medamente isolata con pannelli radianti il che significa che tale potenza in estate riesce a raffrescare tutta l'abitazione ed in inverno da un contributo pari al 60%-70% della richiesta energetica.
    2) un impianto così composto ha come svantaggio l'eccessiva spesa dei pannelli il costo maggiorato dell'inverter per allaccio alla rete alle rete le pratiche burocratiche per il conto energia e la spesa per una pompa di calore adeguata reversibile ma a suo vantaggio la dedrazione del 36% gli incentivi sul conto energia(scambio sul posto) che se si suppone sia fattibile nelle sole mezze stagioni dove la pompa di calore lavora poco e lascia quindi energia sufficente per scambiarla con l'enel.
    3)Gli incentivi statale su un sistema del genere attualmente è ferma al 55% per una pompa di calore ma per il FV resta al 36% quindi o si trova chi monta questo apparato non specificando che è composta da una parte FV ed una parte Pompa di calore usufruendo del 55% oppure nella DIA obbligatoria per l'istallazione del FV si dichiara il vero e quindi non si usufruisce per i pannelli del 36%.
    L'ultima affermazione di AD80 è da prendere con il beneficio del dubbio o meglio è da specificare che è una soluzione per XX mq di abitazione ma ripeto che c'è possibilità di espandere questo prodotto ed io in primis sono pronto per qualsiasi aiuto possa servire.


    ..soliti errori "quindi non si usufruisce per i pannelli del 36%" la frase esatta è: quindi si usufruisce del 36%.
     
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  14. ad80
     
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    CITAZIONE (lux70 @ 3/8/2007, 10:05)
    Scusate ragazzi ma per chiarire meglio i miei interventi dico:
    i 20000 euro erano una cifra ipotizzata per avere una potenza di 3KWh cioè l'equivalente della normale fornitura enel di casa:
    1) ovviamente su questa potenza è possibile installare una pompa di calore aria-aria; aria-acqua che mi fornisca adeguata potenza raffrescante o riscaldante per una abitazione...e qui pongo come base la mia abitazione che ha circa 100Mq di superfice, zona climatica D medamente isolata con pannelli radianti il che significa che tale potenza in estate riesce a raffrescare tutta l'abitazione ed in inverno da un contributo pari al 60%-70% della richiesta energetica.
    2) un impianto così composto ha come svantaggio l'eccessiva spesa dei pannelli il costo maggiorato dell'inverter per allaccio alla rete alle rete le pratiche burocratiche per il conto energia e la spesa per una pompa di calore adeguata reversibile ma a suo vantaggio la dedrazione del 36% gli incentivi sul conto energia(scambio sul posto) che se si suppone sia fattibile nelle sole mezze stagioni dove la pompa di calore lavora poco e lascia quindi energia sufficente per scambiarla con l'enel.
    3)Gli incentivi statale su un sistema del genere attualmente è ferma al 55% per una pompa di calore ma per il FV resta al 36% quindi o si trova chi monta questo apparato non specificando che è composta da una parte FV ed una parte Pompa di calore usufruendo del 55% oppure nella DIA obbligatoria per l'istallazione del FV si dichiara il vero e quindi non si usufruisce per i pannelli del 36%.
    L'ultima affermazione di AD80 è da prendere con il beneficio del dubbio o meglio è da specificare che è una soluzione per XX mq di abitazione ma ripeto che c'è possibilità di espandere questo prodotto ed io in primis sono pronto per qualsiasi aiuto possa servire.
    ..soliti errori "quindi non si usufruisce per i pannelli del 36%" la frase esatta è: quindi si usufruisce del 36%.

    Eh, no, non mi sono affatto sbagliato.........

    Si usufruisce del 36% eccome

    Non c'è proprio nulla da prendere col beneficio del dubbio, sono matematicamente sicuro di quello che dico

    Io prendo il 36% perchè del C.E. non me ne può fregar di meno.

    E per il 36% non c'è bisogno di raggiungere standard di risparmio particolari invece che con il 55%.

    E, a differenza del C.E. (dove l'espansione dell'impianto nel tempo non si può fare) io la posso fare.
     
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  15. lux70
     
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    Si, ho letto male il tuo trend infatti anche io come te affermo e ribadisco che: il 36% si può prendere, il 55% no!
    Si può prendere il 36% ed ampliarlo di anno in anno..ovvero con il risparmio che ti ritrovi in busta paga lo riinvesti in riscaldamento o raffrescamento!E alla fine quando negli anni hai raggiundo l'indipendenza nel riscaldamento-raffrescamento compri un inverter di rete e l'energia che puoi avere in esubero nelle mezze stagioni te la vendi all'enel se ci sarà ancora il C.E.
     
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45 replies since 1/8/2007, 09:30   12096 views
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