NUOVA AZIENDA DI PRODUZIONE PANNELLI FOTOVOLTAICI

Un aiuto per come si fa.

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  1. osiride
     
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    Ciao Furio,
    grosse novità nel campo delle celle fotovoltaiche. Di seguito un'estratto di un'articolo trovato nel portale del sole:


    Zinco-Manganese-Tellurio: è la combinazione scoperta della coppia di ricercatori Kin Man Yu and Wladek Walukiewicz della divisione Scienza dei Materiali ai laboratori di Berkeley per la realizzazione di celle fotovoltaiche ad altissima efficienza.

    Oltre il 57% di efficienza è il risultato di laboratorio (rammentiamo che le migliori celle al silicio arrivano al 25%), anche se naturalmente la strada da percorrere perché si possa parlare di applicazioni industriali è ancora lunga, non ultimo il costo di produzione.
    E' la seconda volta in due anni che i due ricercatori annunciano una nuova combinazione ad alta efficienza, dopo aver annunciato il Nitrito di Indio-Gallio (InGaN), che comunque lavora secondo un principio differente di multigiunzione..

    Nella lora ultima scoperta, infatti, i ricercatori statunitensi hanno trattato la lega ZnMnTe in modo che con una singola giunzione il materiale è virtualmente in grado di reagire all'intero spettro solare.

    "Non si tratta di un materiale multigiunzione" ha dichiaratoWalukiewicz, "la cosa è più interessante, in quanto il singolo semiconduttore ha diverse bande di reazione"
    Una singola cella con la più semplice struttura fisica riesce a raggiungere un'efficienza del 50%, molto maggiore di ogni altra dimostrazione di laboratorio effettuata finora.

    Come funziona in pratica questa nuova scoperta?

    La luce solare è composta da molti colori, e i fotoni vanno dalla bassa energia nel campo dell'infrarosso, all'alta energia nell'ultravioletto, passando dall'energia della luce visibile.
    Ogni materiale fotovoltaico reagisce solo ad una ristretta parte di tutta l'energia solare.
    Se si immettono impurità nel semiconduttore è possibile costruire una giunzione n-p che crea una differenza di potenziale e quindi forma una corrente elettrica.
    Questa banda di energia, nelle attuali applicazioni al silicio genera 1,1 eV.

    Creando strati di diversi materiali è possibile catturare una banda più larga di energia solare e generare tensioni più elevate. Sfortunatamente non tutti i materiali possono essere combinati in modo stabile ed efficiente, per cui anche questa tecnica incontra un limite.

    La novità della scoperta sta quindi nell'aver identificato un fenomeno fisico di "multibanda" grazie al quale una lega di materiali reagisce a diversi livelli senza necessità di creare differenti strati

    "L'effetto era stato individuato già nel 1960, dallo studioso pioniere di fenomeni legati all'energia solare Wolf," ha dichiarato Walukiewicz.
    "Wolf aveva scoperto che introducendo impurità dotate delle opportune proprietà elettroniche era possibile realizzare un materiale a singola giunzione che assorbiva radiazioni luminose a differenti livelli. Soltanto che in quegli anni nessuno sapeva come fare"


    Ciao

    Osiride

     
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167 replies since 6/9/2004, 09:08   33439 views
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