info caldaia d'Alessandro

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  1. max.63
     
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    Salve sono un nuovo iscritto e vorrei sapere se qualcuno ha la caladaia D'Alessandro mod.cs 25 che sono in procinto di acquistare. Ho una casa di 200mq da riscaldare, che consumi ha e che problemi ha. Grazie
     
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  2. bioterm
     
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    Caldaia D'Alessandro molto interessante, un pò caruccia, verifica che ci sia un centro assistenza vicino a casa tua.... Un centro assitenza è molto importante, le ns caldaie eccole qua:

    MODERAZIONE:Per pubblicizzare la propia attività esiste la vetrina commerciale! Il tuo link è stato rimosso.
    Leptone


    se vuoi un preventivo chiedi pure, ciao

    Edited by leptone - 10/10/2007, 14:45
     
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  3. iciodebby
     
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    caro Bioterm sei quasi peggio di un becchino!!
     
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  4. Gobbialberto
     
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    CITAZIONE (iciodebby @ 15/9/2007, 15:08)
    caro Bioterm sei quasi peggio di un becchino!!

    A me sembra un'avvoltoio che svolazza sul forum in attesa della preda....... :D
     
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  5. bioterm
     
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    grazie ragazzi

    MODERAZIONE NR 2: Ti ricordo che per pubblicizzare la propia attività esiste la vetrina commerciale! Il tuo link è stato nuovamente rimosso.
    Leptone


    Edited by leptone - 10/10/2007, 14:46
     
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  6. Gobbialberto
     
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    Eddai questo è un forum di appassionati, se in ogni risposta pubblicizzi i tuoi prodotti in maniera sistematica la cosa diventa pesantina....... ;)
     
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  7. bioterm
     
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    hai ragione, ma gurda non è solo per pubblicità tanto so benissimo che nessuno fa km e km per acquistare una stufa, mi fa piacere far visitare il mio sito che ha molte informazioni, tu che ne pensi
     
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  8. anto&anto
     
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    Ciao Max.63,
    non so se hai gia acquistato una caldaia, io posso dirti per esperienza che la d'alessandro è una caldaia di ottima qualità, ha un rendimento altissimo (oltre il 90%) ed è conforme alla norma EN 303-5 classe 3; i materiali sono di ottima qualità ed è curata nei particolari.
    Se utilizzi un buon pellet la caldaia consuma intorno ai 5 kg/h a max regime, una volta raggiunta la temperatura consuma di meno.
    Puoi utilizzare anche nocciolino si sansa, gusci di mandorle e di nocciole e altri tipi di biomassa a seconda della reperibilità sulla tua zona. Non ha problemi , una volta installata dura trent'anni. Ti consiglio di prenderla in considerazione.
    Ciao.
     
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  9. buran001
     
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    Ciao,assistenza per una caldaia a legna?
    ma perfavore... venditore !!!
    io gia' per una cosa del genere manco cliccherei sul link!
    una cosa e publiccizzare una cosa é dire cavolate per attirare possibili clienti :D
    ma scusa io abito in V.Aosta,ho un impianto con caldaia da 70.000 kcal dal 1992 e bruciatore esterno a combustibili solidi,(TGF) termogeneratore ad effetto gasogeno "syngas" derivato da truccioli e cippato,tutto il sistema é a caricamento automatico con 8 motori con frizzioni e riduzioni meccaniche e piu' di 10 coclee,il "silos" é orrizontale.
    La ditta originaria é dalle parti di BRESCIA, e purre dall'epoca non gli ho piu' chiamati ne visti.

    Se compro una "tua" caldaia (non penso che ci sia quella adatta a mè dato il sistema) me la vieni a pulire? visto che serve un servizio di assistenza... :D o forse hanno proprio bisogno del servizio di assistenza...!!
    Ciao
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  10. anto&anto
     
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    Ciao buran,
    volevo informarti che non sono un venditore e non mi sembra di aver messo alcun link!...Max.63 ha chiesto informazioni a chi poteva saperne qualcosa in più e quella era la mia risposta!
    Cmq non importa, mi spiace che ti sei trovato male con la tua caldaia e non so se una d'alessandro è adatta alle tue esigenze!
    Ciao
     
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  11. dotting
     
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    buran nel 1992 i sistemi di regolazione della caldaia erano tutti elettromeccanici.
    Adesso nelle nuove caldaie sono gestiti attraverso schede elettroniche.
    Spesso il produttore non fornisce la password per entrare nei menu di configurazione.
    Per farti un esempio concreto è la stessa rivoluzione che si verifica nelle auto, se si blocca la centralina elettronica la macchina si ferma.
    Che poi sia un vantaggio o uno svantaggio, corretto o non corretto ognuno è libero di giudicare e di valutare di conseguenza.
    Ecco perchè qualcuno ti faceva presente la necessità di un valido centro di assistenza per le caldaie di produzione recente.

    OT naturalmente io preferisco caldaie e auto elettromeccaniche, ma mi son dovuto fermare ad una vecchia AX.
     
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  12. buran001
     
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    Ciao Anto, rileggiti tutto il post, il mio intervento non era rivolto a té ma a Biot.... lo prendevano tutti in giro... :D
    CITAZIONE
    mi spiace che ti sei trovato male con la tua caldaia

    quando mai ho detto questo!
    mi sono trovato benissimo dal 1992! l'impianto é perfetto ! funziona sia a legna direttamente in caldaia o a truccioli,cippato e volendo anche a pellets, gasificando tutto col bruciatore (gasificatore) L'impianto é acceso tutto l'anno! rimane fermo 24H giorni ogni 3 mesi per pulizzie,non capisco perche hai capito tutto l'opposto !.

    Per Dottin, schede elettronicche per gestire l'aspiratore fumi e le pompe di circolazione in base alla temperatura di una caldaia a legna! se questa é tecnologia... e solo a scopo commerciale, sono solo tremostati e temporizzatori ragruppati su una scedina elettronica del cavolo,vuoi vedere il quadro di controllo con 10 salvamotori 10teletruttori un termostato digitale 4 analoggici di sicurezza e 20 rele' e 8 timer con regolazione al secondo con doppia funzione per pausa lavoro delle cooclee, all'epoca é stato scelto la logica a relé perche comnunque é facile da riparare e una volta tarato... era stato anche proposto il controllo a PLC con pannello operatore della Siemens, costava quasi come la sola caldaia!,con una manciata di relé costava meno ora costerebbe di piu'.

    ma hai mai collegato delle caldaie o fatto l'impaianto elettrico in locali caldaie,o parli solo perché hai visto un display sul pannellino delle caldaie come le stufe a pellets, sono 15 anni che faccio l'elettricista,e di locali caldaie con anese caldaie a legna normali o a fiamma inversa ne ho cablate tante,e diverse volte il panellino della caldaia era usato solo per comandare l'aspiratore fumi o il ventolino di adduzione aria e di conseguenza la temperatura,quando hai un impianto come il mio ad esempio con 3 circuiti di impianto a pavimento e altri per un totale di 13 pompe... le schedine elettroniche, piccoli releé programmabili come i "plc" tipo il Logo)sono li per semplificare ed abassare il costo di produzione, gestiscono poco e niente e niente di piu' di quello che é sempre stato gestito con termostati classici... un conto é una stufetta a pellets con combinatore GSM e o timer per l'accensione programmata e un conto é una caldaia gia' a livello industriale,se ne capisci un po' di caldaie... ti rendi conto che l'elettronica a uno scopo di semplificare abasre i costi di produzione oltre ad essere simpatico a vedersi il display... la maggior parte dei casi sono anche sotto dimensionate e non in grado di gestire impianti evoluti ed estesi,tutto questo per comandare un circolatore primario e un ventolino in base alla temperatura rilevata, ti arriva uno sbalzo di tensone e sei al freddo con una caldaia a legna! roba da matti!
    Ciao

    Edited by buran001 - 10/10/2007, 22:36
     
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  13. anto&anto
     
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    :P ciao buran...in effetti rileggendo il post... non ci avevo capito niente!...
    in realtà non sapevo come funzianasse il forum e vedendomi arrivare una e-mail con il messaggio pensavo fosse rivolto solo a me!!
    Ora è tutto chiaro! :D
     
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  14. giocoker
     
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    Ciao,
    hai comprato la d'alessandro? io sì e la trovo un pochettino spartana.... ed inoltre la casa madre non dà volentieri informazioni tecniche.... leggi: rivolgiti e paga il rivenditore!!!!


    io ho apportato alcune modifiche:

    la prima è quella di inserire un banale contaore, per sapere le ore di funzionamento.
    la seconda è quella di inserire in piccolo interruttore che fermi la coclea e permetta quindi anche di farla funzionare a legna e anche di poter variare ulteriormente i giri della stessa agendo sull'inverter.

    adesso sto lavorando per installare un relè di blocco, cioè che spenga la caldaia quando non c'è più combustibile.


    byebye

    gio
     
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  15. tekneri
     
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    CITAZIONE (giocoker @ 20/10/2007, 09:39)
    Ciao,
    hai comprato la d'alessandro? io sì e la trovo un pochettino spartana.... ed inoltre la casa madre non dà volentieri informazioni tecniche.... leggi: rivolgiti e paga il rivenditore!!!!

    il costruttuore ha ragione, essendo fra l'altro fra i più grossi.
    Il rivenditore percepisce un compenso sulla rivendita, ed è in dovere di assisterti, come per una qualunque caldaia a gas, nè più, nè meno.
    Diversamente le sedi dei costruttori sarebbero subissate di telefonate, e non si avvarrebbero di reti commerciali per distribuzione ed assistenza.



    CITAZIONE (giocoker @ 20/10/2007, 09:39)
    io ho apportato alcune modifiche:

    la prima è quella di inserire un banale contaore, per sapere le ore di funzionamento.
    la seconda è quella di inserire in piccolo interruttore che fermi la coclea e permetta quindi anche di farla funzionare a legna e anche di poter variare ulteriormente i giri della stessa agendo sull'inverter.

    adesso sto lavorando per installare un relè di blocco, cioè che spenga la caldaia quando non c'è più combustibile.


    byebye

    gio

    non sò come sia fatto il quadro di comando della tua caldaia, ma nelle altre, posizionando il pomello coclea a zero, è in posizione "legna". Nelle centraline della Tiemmeelettronica c'è proprio scritto, nella tacca zero, "LEGNA".
    In teoria,


    Quando non c'è più combustibile =>
    non c'è più fiamma =>
    la temperatura è < di 55° =>
    la pompa si spegne .


    ciao


    massimo

    ps: occhio a fare esperimenti, che la prima cosa che perdi è la garanzia.
    Se mai falli a garanzia scaduta!
     
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19 replies since 17/8/2007, 22:01   9513 views
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