Il ritorno al nucleare in Italia e' una scelta obbligata

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  1. MetS
     
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    CITAZIONE (nacnac @ 28/9/2007, 17:03)
    si io mi posso pure aggiornare per carità, ma mentre le rinnovabili non sono a rischio , le nucleari direi di si.
    nessuno credo voglia vivere accanto ad una bomba che potrebbe esplodere, vabbè è successo 20 anni fa , però è successo ragazzi.
    è stato deciso dal popolo di abbandonare il nucleare e questo ha comportato costi altissimi e zero resa, rimettere in moto la macchina adesso la vedo come riesumare un brontosauro, ancora adesso abbiamo scorie radioattive che non sono stoccate a dovere, insomma pensiamoci.
    ripeto se si facesse una seria politica di ricerca sulle rinnovabili e di risparmio sul consumo, potremmo tranquillamente farne a meno.

    io non me la sento di rischiare la vita o di decidere per la sorte altrui.

    Nacnac

    Il referendum del 1986 non ha abrogato il nucleare.
    Per tua, e comune, comodità riporto qui il testo di quel referendum, le tre voci, che molti continuano ad ignorare o che è fonte di malintesi da 21 anni:

    1 Volete che venga abrogata la norma che consente al Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) di decidere sulla localizzazione delle centrali nel caso in cui gli enti locali non decidono entro tempi stabiliti?
    Ma per Torrevaldaliga e Porto Tolle la decisione qualcuno l'ha presa alla svelta (Decreto Bersani del 1999)

    2 Volete che venga abrogato il compenso ai comuni che ospitano centrali nucleari o a carbone?
    Stesso discorso di cui sopra, le due centrali sono a carbone, ma non era abrogato?

    3 Volete che venga abrogata la norma che consente all’ENEL (Ente Nazionale Energia Elettrica) di partecipare ad accordi internazionali per la costruzione e la gestione di centrali nucleari all'estero?
    Anche qui ENEL collabora da anni con quasi tutte le aziende elettriche internazionali e, non solo, importa anche energia elettrica prodotta dal nucleare.

    Come puoi da solo arguire non c'è assolutamente nessun accenno all'abrogazione o proibizione del nucleare, il motivo e' presto trovato, serviva lasciare una porta aperta nel caso si dovesse, come si sta, tornare sulle decisioni.
    La bufala o l'imbroglio di 20 anni fa non ha creato altro che un paese inquinato dagli idrocarburi e dai suoi nefasti effetti invece che un'aria pulita come la si respira a casa mia grazie al nucleare.

    Se ti dicessi che nessun paese europeo ha mai pensato di utilizzare le fonti rinnovabili per produrre non più del 50% dell'energia necessaria, mi credi?
    Ma è così perche' nessun paese considera salutare rinunciare ad un mezzo sicuro e costante 24 ore al giorno 365 giorni all'anno per dotarsi solo di fonti rinnovabili ma non costanti e nemmeno troppo economiche. A parte l'Italia ovviamente.

    MetS

    Edited by MetS-Energie - 28/9/2007, 20:09
     
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79 replies since 5/9/2007, 08:05   5480 views
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