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jack_t.
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ora mi chiedo??
non fa ad utilizzare la pressione data dalla rete, inserire una turbina e rendere l'acqua alla condotta comunale??
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buran001.
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Ciao, si si utilizzano turbine per condotte acquedottistiche tutte in inox ,ma specialmente in montagna o dove bisogna abassare la pressione con vasche o valvole pressostatiche,in pratica si recupera l'energia persa,o si insatalla la turbina appena prima della vasca o direttamente sulla condotta "prelevando" tutta l'acqua ma con una valvola automatica di bypass dato che la fornitura idrica e la continuità' di servizio di essa é primaria,dalle mie parti ci sono diversi impianti su acquedotti !
Ma no ha senso installarle dove l'acqua é prelevada da faglie o pozzi con pompe o dove la pressione a causa della zona pianeggiante é bassa e magari a sua volta va pompata in cisterne su pendii o torri per creare pressione alle utenze (é un vecchio sistema che rimane utilizzato ancora oggi,in altri stati utilizzano sistemi meno costosi e con un impatto visivo nettamente inferiore)
Ciao
Foto di turbina Pelton su acquedotto con condotta e valvola di bypass, credo che scarichi l'acqua (a pressione zero ovviamente)in un serbatoio sottostante e o adiacente da dove riparte la condotta dell'acquedotto, in alcuni casi si utilizzano anche turbine Farncis direttamente in condotta senza vasca ma questo solo su acquedotti per grosse cotta' con notevoli portate, questo per le Pelton non é possibile,ma sono le migliori con poca acqua e molta pressione come avviene in acquedotti montani.
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energia dalla condotta comunale |
