Energeticambiente - Forum Fonti Energetiche Rinnovabili

Posts written by nll

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    CITAZIONE (autostop @ 12/2/2008, 12:40)
    Questo non dovrebbe essere un problema, vista l'innutilità della tratta e dei pochi treni che già ora transitano...

    Pochi treni??? Ma tu sei mai passato dal passaggio a livello di Avigliana, arrivando dai Laghi e tentando di immetterti nella statale 24? Io sì e sono davvero molte le volte che devo attendere il passaggio del treno con le sbarre abbassate!
    Tu hai mai viaggiato su quei treni in orari di punta per studenti e lavoratori? Io sì e sono davvero poche le volte che sono riuscito a trovare posti a sedere, visto che non ho preso il treno da stazioni prossime a quella di partenza.
    Possibile che si debba scrivere solo come esercizio ginnico per le dita e non per conoscenza delle cose?

    Che il traffico merci in Italia sia in calo questo è vero, ma solo perché il trasporto su rotaia non garantisce ancora tempi certi di percorrenza che l'alta capacità vuole e può dare, ma questo è un motivo per farla, non per rinunciarci.

    Che le merci debbano viaggiare nelle ore di minor traffico passeggeri è un'ovvietà che funziona così in tutti i paesi industrializzati del mondo, quindi nessun impiccio per il trasporto ad alta velocità delle persone e la compatibilità dei due servizi è ampiamente salvaguardata (oltretutto anche le merci su linea TAV viaggerebbero a una velocità maggiore di quella tenuta nelle normali linee, è tutto proporzionalmente accelerato, nessun intralcio neppure su questo aspetto)

    P.S.: Leggo ora l'ultimo intervento di autostop, si tratta ancora una volta di disinformazione. Intanto l'obiettivo di traffico non è la stessa cosa del traffico possibile al momento. Non sto a disquisire sui numeri, perché non avrebbe senso, essendo in itinere il discorso dell'alta velocità in Italia, ma aggiungo che le linee TAV e TAC serviranno anche per la liberalizzazione del servizio su rotaia che è già avviato e molti imprenditori hanno già commissionato all'ALSTOM di Savigliano, e con essa anche ad altre imprese, i treni che viaggeranno ad alta velocità in un futuro molto prossimo.
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    x autostop

    Miliardi, senza "g". Susa con la "S" maiuscola. Brennero con la "B" maiuscola.

    A parte l'ortografia, difetti anche nell'informazione: In Val di Susa transiterà l'alta capacità ferroviaria per le merci e l'alta velocità per il traffico passeggeri. La prima si chiama TAC, la seconda TAV, ma per praticità si indica solo la sigla di quest'ultima.

    Il mio pensiero l'ho già espresso più volte, ma vedo che quasi tutti si sono voluti ripetere, anche a costo di ravvivare questa discussione che aveva trovato un attimo di tregua. Allora mi ripeto anch'io.

    1) Il progresso non può essere arrestato, perché con la TAV non è in gioco solo l'immagine del Paese verso i partner comunitari, ma lo stesso sviluppo delle comunicazioni e delle imprese del nostro territorio. Quindi è necessario comunque trovare una soluzione che consenta all'Italia di rimanere al passo.

    2) Il ponte sullo stretto di Messina non aveva logica d'esistere ORA, proprio perché si sarebbe trovato isolato in mezzo a un territorio carente di infrastrutture su entrambe le sponde. La TAV invece fa parte di quelle infrastrutture che potrebbero, un giorno, giustificare la costruzione di quel ponte, quindi non ha logica scrivere che non si deve fare la TAV perché non si è andati avanti con la costruzione del ponte: se sono in relazione le due cose è solo perché la TAV dovrà essere già realtà il giorno che si farà il ponte.

    3) Non l'ha detto il dottore che la TAV debba per forza transitare per la Val di Susa, andando così a cercare lo scontro con una popolazione che qualche ragione la può anche avere e non parlo solo dell'amianto: la valle è stretta ed è già percorsa da una ferrovia, due statali, un'autostrada e un fiume, è davvero difficile pensare che vi sia spazio per altro, a meno di decidere di far sloggiare i valligiani.
    Se a questo aggiungiamo che il corridoio 5 della TAV avrebbe avuto un percorso più rettilineo se fosse transitato attraverso il Mercantour, raggiungendo il cuneese, dove è anni che chiedono un collegamento diretto e veloce con la vicina Francia, per poi approdare comunque a Torino e già puntando verzo Milano (prego gli utenti di dare un'occhiata a una cartina, per vedere quante curve in meno e quanta strada in meno con questa soluzione), aggiungendo che il treno oltre il traforo troverebbe una valle aperta, la più vasta d'Italia.

    Si è perso tanto, troppo tempo, nel tentativo di far digerire la TAV ai valsusini, quando lo si sarebbe potuto impiegare per rivedere il tracciato per renderlo più vicino, almeno nella parte italiana, alle esigenze degli italiani, e non a quelle dei vicini francesi. Sarà un caso che i francesi dell'Alstom hanno acquistato anche la nostra ex Fiat Ferroviaria? Questo la dice lunga di quanto si stia lavorando per noi in questo campo (battuta ironica, a scanso d'equivoci).
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    Mi chiedo come mai il grido alla libertà frustrata arrivi da chi è a meno di 10 messaggi all'attivo e non da quelli che hanno abbondantemente superato i mille: che qualche utente cerca di moltiplicare gli account per autoreferenziarsi? No, il forum non teme di perdere gli utenti bimessaggio, perché questi se ne vanno solo per finta, purtroppo, ma sono subito dopo sul forum con un account nuovo di zecca a dire che non c'è libertà!

    Qui c'è gente con tanta esperienza e molta tolleranza, ma anche abbastanza accorti da capire il mucchio di sciocchezze che postano alcuni agitatori più o meno interessati.

    Volevo anch'io sottolineare che l'amministratore del forum è conosciuto alle autorità di pubblica sicurezza per nome, cognome e recapito veri e quindi è a lui che si rivolgono qualora nel forum qualcuno violasse la Legge con un proprio intervento, nel caso l'amministratore stesso, o i moderatori, suoi collaboratori, non prendano immediati provvedimenti per fare cessare l'illecito.

    Fai una cortesia a tutti, rimani nell'ombra anche nello scritto, oppure partecipa serenamente e nel rispetto delle regole ai temi che trattiamo su questo forum, che non si limitano a mettere XXX sul nome di una ditta.
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    Grazie EGO73, un link davvero interessante.
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    scu, ma quale discussione stai leggendo? Non proprio questa dove hai scritto, immagino!

    Dedica un poco di tempo a leggere almeno gli ultimi interventi e poi vedrai che ci sono già tutte le risposte. Ma tu sai cosa viene spedito in Germania? Si tratta dell'immondizia ancora da trattare!!!

    Certo, non è l'unico "commercio" con i teutonici, e anche la cenere potrebbe essere oggetto di qualche invio per gli impieghi che ti sono suggeriti da EGO73 e di cui avevo accennato io prima.

    Edited by nll - 5/2/2008, 15:45
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    Ora piantiamola di divagare in contestazioni politiche, altrimenti mi costringete a bloccare la discussione.

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    L'autonomia delle regioni tanto invocata da molti per quanto riguarda le risorse finanziarie deve farsi da parte quando si tratta di garantire anche lo smaltimento dei rifiuti che la regione stessa produce?

    La Campania ha una serie di termovalorizzatori in costruzione (mi pare 4), ma le solite lungaggini e l'ostruzione della malavita organizzata hanno impedito che fossero attivi nel momento di maggiore necessità.
    Giusto il concorso di tutti per far fronte alle emergenze, ma questo non deve significare l'immobilismo: tanto c'è la Sardegna, o la Germania.
    A proposito di Sardegna... non è che nell'isola i rifiuti campani abbiano avuto un'accoglienza festosa come in Germania.
    Ah sì, la Germania: loro non solo avevano i termovalorizzatori per bruciare i nostri rifiuti, ma hanno pianificato di costruirne altri proprio per far fronte ai rifiuti campani di questa emergenza! Salvo poi vedere che si facevano pagare due volte per i rifiuti provenienti dalla Repubblica Ceca: li portavano in Germania in treno e li riportavano al mittente su gomma, per buttarli nei campi. Qualcuno se n'è accorto e ora la Germania se li sta riprendendo. Si tratta di una caso isolato, ma significativo per dire che se ne hanno occasione anche i tedeschi sono capaci di comportamenti "camorristici", allo stesso modo anche noi possiamo dimostrare comportamenti sanamente ecologisti, favorendo la riduzione degli imballaggi, la differenziazione dei rifiuti, il riciclo dei materiali e la produzione d'energia elettrica da CDR.

    CITAZIONE
    PS: continua il silenzio sulle ceneri tossiche dei termovalorizzatori.............

    Non sei stato attento, taote, in più di una discussione si è scritto delle ceneri impiegate in parte come fertilizzanti (quelle che ne hanno le caratteristiche), in parte inertizzate e utilizzate come materiale per costruzioni, sull'esempio giapponese, altra parte in applicazioni varie e solo una minima parte interrata con tutte le attenzioni del caso e non è detto per sempre, perché comunque gli studi per il loro riutilizzo sono ancora in corso.
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    taote, rispondere alla tua ultima domanda rischia di farci uscire dal tema che hai proposto "LE NANOPATOLOGIE: morire a norma di legge, ecco come ci ammazzano co i 'termovalorizzatori'".

    Io rimarrei sulle nanopolveri dei termovalorizzatori per ricordare che di nanopolveri se ne hanno con pressoché qualsiasi combustione, da cui ne deriva che il maggior contributo nell'immissione in atmosfera di queste particelle è dato dall'autotrasporto, dal riscaldamento e dalle combustioni naturali, proprio per il problema di garantire la stesa qualità di filtraggio a fonti d'inquinamento così diffuse.

    La soluzione? Forse una drastica decrescita potrebbe ridurre il problema, ma ne aprirebbe certamente molti altri. Occorre saper vedere il giusto compromesso in grado di farci progredire e nello stesso tempo non eccedere nel compromettere il nostro mondo, per dare tempo alla natura di fare la sua parte e al progresso di trovare le soluzioni tecnologiche che le permettano di farlo.

    Del resto anche l'alimentazione umana è ricca si sostanze tossiche, ma anche di nutrienti. Alcuni patiscono più di altri gli allergeni, e quindi devono rinunciare ad alcuni alimenti, ma con questo nessuno si sogna di bandire qualsiasi alimento che possa risultare tossico (considera che bisogna fare anche un discorso di dosi, altrimenti anche il più innocuo alimento dovrebbe considerarsi dannoso).
    Che fare allora? Anche non mangiare è dannoso, quindi cerchi il giusto compromesso che ti permetta di ottenere i massimi benefici col minimo danno.
    Ora considera le alternative ai termovalorizzatori e scoprirai che, adottate tutte le misure atte a limitare al massimo la necessità di ricorrere a tali strumenti, per una minima parte di RSU risulteranno ancora la migliore soluzione.
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    E bravo Fede1975, ragioni come se la Campania non fosse in Italia, anzi, come se non fosse su questa Terra. Invece no, occorre, come ha scritto BrightingEyes nel suo ultimo intervento, uno sforzo straordinario e coordinato per risolvere il problema contingente e contemporaneamente studiare una strategia per il lungo termine che porti a scongiurare simili emergenze in futuro.

    Ma tutto questo va fatto con i piedi per terra, mettendo da parte posizioni ideologiche e di parte, le grida in piazza non servono a smaltire i rifiuti, i blocchi stradali non levano i cumuli dalle strade e la puzza, con rischi di malattia annessi, non se ne va così facilmente come può fare un politico che rassegna le proprie dimissioni.

    La situazione è degenerata certamente non a causa di una sola persona, ma di un sistema che ha lasciato troppi spazi alla malavita organizzata e non sto a disquisire se per connivenza, o per paura, ora non è tempo per queste analisi, serviranno per dopo, a emergenza cessata, per impostare meglio il futuro.
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    MODERAZIONE:
    Bene, allora è necessario sospendere questa discussione, perché è priva di contenuti sino a quando meccatronico troverà il tempo di postare informazioni tecnico-scientifiche d'interesse.

    Chiudo la discussione in ottemperanza al punto 2 del regolamento del forum.
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    Non è per lanciare battute, credo, che è sorta questa sezione. Non potresti dare qualche info in più? Anche perché se il tuo scopo era reclamizzare un vostro un prodotto, allora il luogo più adatto dovrebbe essere la "Vetrina COMMERCIALE RINNOVABILI"
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    autostop, lo stesso sito che citi non tratta minimamente il tema del risparmio energetico con l'imposizione di limiti di velocità più stringenti, quindi è fuori tema. Tratta invece di sfruttare al massimo la capacità di trasporto di ogni veicolo circolante, quindi andrebbe bene inserire questo link in un'altra discussione che è proprio in questa sezione.

    Le tue lamentele politiche verso il governo uscente sono davvero fuori luogo, perché il problema dei consumi energetici e dell'inquinamento delle vetture non è certamente sorto in questi ultimi due anni, né si è sensibilmente aggravato da due anni a questa parte.

    Che si sia potuto fare di più e meglio... beh, questa affermazione la si può fare per quasi tutte le umane attività, ma è troppo generica e lascia il tempo che trova.
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    MODERAZIONE:

    Occhio a non ricadere in discussioni tipo strani generatori a scatola di cartone, o scie più o meno chimiche, perché altrimenti è meglio che interrompiamo qui la discussione.

    Memorizzare le regole del forum, prego, in particolare la numero 2, che pare prossima a essere violata.
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    Ti ricordo che qui si sta discutendo e nessun altro sta scrivendo fesserie (ovviamente non uso il termine cha hai utilizzato tu e mi riferisco agli altri utenti, non a te), ma si sta cercando di farti ragionare sulle questioni sollevate dalla proposta oggetto di questa discussione (80 km/h max in autostrada!). Tu vai fuori tema e accusi tutti gli altri utenti di non rispettare l'ambiente per il solo fatto che non condividono la tua interpretazione di difesa ambientale.

    Le proposte ci sono state, forse qualcuna pecca d'ingenuità, ma è un tentativo di porre rimedio alla situazione che ha fatto decidere maximum2 a proporre questa discussione. Le tue proposte sono state accolte come quelle di chiunque altro e valutate come lo sono state quelle avanzate dagli altri: non riesci a reggere un'idea diversa dalla tua?

    Torna a scrivere sul tema di questa discussione, ché qui non sono io, né altri che stiamo divagando.
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    No, autostop, quando si parlava di limiti di velocità in autostrada (tema di questa discussione) non si è specificato per le merci, quando si parlava di auto che viaggiano con un solo passeggero non si parlava di trasporto merci, quindi chiunque abbia generalizzato l'ha fatto a ragion veduta. Comunque la restrizione di quanto sopra al traffico merci non ha proprio senso! Già ora il trasporto su gomma ha limiti di velocità inferiori alle automobili sia su strade extraurbane, sia sulle autostrade e il doppio autista sui camion, credo che abbia un senso solo nelle lunghe tratte, altrimenti non puoi proprio considerarlo un mezzo per ridurre il traffico, piuttosto serve per aumentare a dismisura i costi del trasporto.

    Per quanto riguarda i treni vuoti... se non si tratta di passeggeri, allora saprai che quelli merci non viaggiano affatto se non devono trasportare nulla, o non devono andare da qualche parte a caricare qualcosa, e vengono movimentati solo i vagoni in numero e tipo che il trasporto richiede, nulla di più, gli altri vagoni rimangono nella rimessa. (Vi sono anche movimentazioni dovute all'accumulo di vagoni in talune stazioni, per esempio quelle dove arriva via treno materia prima per le aziende, ma il prodotto finito viaggia con altri mezzi, o con altra tipologia di vagoni. Es.: pianali per bobine di lamiera d'acciaio in arrivo alla Fiat e bisarche cariche di automobili in uscita dallo stabilimento. Che motivo avrebbe Fiat di far arrivare bisarche piene d'auto ai propri stabilimenti? quale motivo per fare andar via pianali ancora carichi di bobine di lamiera?)

    Sono convinto che la tua ultima precisazione ti sia venuta nel tentativo di arrampicarti sui vetri, ma ti è scappato l'invio sulla tastiera un attimo prima che tu potessi ragionarci sopra.
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    Giorgio, forse la preoccupazione di marcopera era che magari qualcuno "le raccoglie e riesce a recuperare qualcosa", mentre solitamente nelle isole ecologiche di quasi tutti i comuni ci si preoccupa solo di smaltirli come rifiuti speciali, piuttosto che recuperarli in qualche modo.
966 replies since 17/11/2006
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