auto elettrica fai da te

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  1. manueln3
     
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    allora non so sia la parte del forum dove si può discutere di questo comunque !!!!!!
    esiste una società svizzera la MES DEA ,che trasforma twingo e smart in elettriche con una buona autonomia per la città !
    unico neo è che utilizza delle batteria particolari chiamate ZEBRA che sono molto costose , infatti per abbattere i prezzi ti vendono la macchina ma le batterie te le affittano !!!!!
    la mia idea è : ma se si prende una twingo o smart con il motore fuso(non difficile per la smart dato che il motore dopo 50000km è quasi da buttare ) e la si trasforma in una bella macchinina elettrica ?????????????
    ho trovato alcuni siti in cui vendono kit per la trasformazione , ma a prezzi proibitivi e con autonomie ridicole
    voi conoscete qualche sito che spiega nel dettaglio questo tipo di trasformazione ?????????????????????
     
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  2. Furio57
     
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    CITAZIONE (manueln3 @ 4/12/2004, 14:54)
    allora non so sia la parte del forum dove si può discutere di questo comunque !!!!!!
    esiste una società svizzera la MES DEA ,che trasforma twingo e smart in elettriche con una buona autonomia per la città !
    unico neo è che utilizza delle batteria particolari chiamate ZEBRA che sono molto costose , infatti per abbattere i prezzi ti vendono la macchina ma le batterie te le affittano !!!!!
    la mia idea è : ma se si prende una twingo o smart con il motore fuso(non difficile per la smart dato che il motore dopo 50000km è quasi da buttare ) e la si trasforma in una bella macchinina elettrica ?????????????
    ho trovato alcuni siti in cui vendono kit per la trasformazione , ma a prezzi proibitivi e con autonomie ridicole
    voi conoscete qualche sito che spiega nel dettaglio questo tipo di trasformazione ?????????????????????

    Ciao a tutti
    Ciao Manueln3 bentrovato! Il problema grosso, grosso è la riomologazione da scoppio in elettrica. Io volevo fare lo stesso con una 500.

    Salutoni
    Furio57
     
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  3. manueln3
     
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    bè per la omologazione , potrei fare un bel pò , dato che ho un parente che lavora per una grande concessionaria
    e combatte spesso con le immatricolazioni , sarebbe complicato ma non impossibile , la si potrebbe immatricolare come pezzo unico !
     
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  4. Furio57
     
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    CITAZIONE (manueln3 @ 4/12/2004, 15:38)
    bè per la omologazione , potrei fare un bel pò , dato che ho un parente che lavora per una grande concessionaria
    e combatte spesso con le immatricolazioni , sarebbe complicato ma non impossibile , la si potrebbe immatricolare come pezzo unico !

    Ciao a tutti
    Ciao Manueln3 , se riesci a scoprire l' iter per la riomologazione ed eventualmente i costi, per favore postalo, ho sempre rinunciato a questo genere di modifiche per la burocrazia impossibile.
    Grazie!

    Qui di seguito un link dove puoi calcolare la potenza necessaria in funzione della velocità ed autonomia dell' auto modificata LINK

    Il motore da montare sicuramente sarà un Linch veramente il massimo!!
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    Guarda che "curve"!!
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    Salutoni
    Furio57

    Edited by Furio57 - 4/12/2004, 16:33
     
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  5. manueln3
     
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    questo link vende i kit : http://www.electroauto.com/index.html

    conoscete qualche altro kit con dettagli tecnicii???????
     
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  6. Furio57
     
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    CITAZIONE (manueln3 @ 5/12/2004, 00:25)
    questo link vende i kit : http://www.electroauto.com/index.html

    conoscete qualche altro kit con dettagli tecnicii???????

    Ciao a tutti
    Ciao manueln3 io conosco questo produttore da diversi anni, è uno dei più competenti ed è uno dei pochi che tratta anche motori in corrente alternata con inverter trifase che è il massimo della tecnica motoristica elettrica. Purtroppo i loro kit non costano poco, ma la sostanza c'è. Forse ti conviene acquistare una autovettura già nata elettrica d' occasione e ristrutturarla. Oppure progettando la modifica ad hoch, credimi non è difficilissimo.

    Salutoni
    Furio57
     
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  7. manueln3
     
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    ciao furio
    allora credo che in questo forum siamo solo io e te interessati a convertire veicoli in elettrici
    speriamo che si uniscano anche altre persone
    comunque intanto ho trovato un sito che elenca tutti i veicoli elettrici venduti in italia :
    http://www.ceiuni.it/CIVES/Costrutt.htm

    carina la saxo ha anche il recupero dell'energia in frenata
    la mia domanda è :
    si posso modificare una volta comprate per aumentarne l'autonomia ? e se si come?
    per esempio mettendo un pannello fotovoltaico sul tetto ?
     
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  8. Furio57
     
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    CITAZIONE (ag_smith @ 5/12/2004, 17:04)
    .... secondo me la cosa migliore da fare sarebbe individuare un pezzo rotante e attaccarci dei magneti in modo che non possano sfuggire e metterci il piu vicino possibile delle bobine collegate in serie in modo da produrre corrente a 48 volt e tralaltro non avendo spazzole avresti una ripercussione di assorbimento di energia quasi nulla e cosi ricaricheresti le batterie

    Ciao a tutti
    Ciao Ag-smith se fai questi ragionamenti non riuscirai mai a costruire nessun generatore ne eolico ne altro. Perchè non hai minimamente capito come funziona. Qui ci sono, anzi non ci sono le basi dell' elettrotecnica. Quando su un generatore sia a spazzole che senza, applichi un carico, si crea una forza contro elettromotrice direttamente proporzionale ad esso e che si oppone alla rotazione del generatore. Pertanto questa idea è da scartare.

    Salutoni
    Furio57
     
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  9. deltaHF
     
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    Mi associo anche io per costruire un auto elettrica.

    x Furio: hai considerato l'idea di fare un' azienda che converta o costruisca macchine elettriche?



    L'auto dovrà essere più leggera possibile (il concetto lo avevo applicato alla Delta eliminando gli interni, rifacendo il cruscotto, semplificando l'impianto elettrico=piaceva solo a me, però aveva più ripresa e partiva con più facilità da ferma) , ed avere un autonomia di almeno 60/100 km.

    Ho pensato a diverse soluzioni costruttive:

    1) Batterie nel cofano o baule, inverter autocostruito (con l'aiuto di teslacoil e Furio), 4 motori passo passo\senza spazzole\asincroni trifase collegati direttamente ai semiassi delle 4 ruote: in questo modo avremmo una vettura semplice, con poca ripresa e poca velocità di punta e con la massima efficenza solo in uno stretto range di velocità (sarà centrato sui 50 km/h )

    Per recuperare l'energia in frenata si sfruttano i 4 motori come generatori(+ 4 freni a disco per le frenate di emergenza)

    Potrebbe essere una soluzione valida però tutto dipende dai motori, mi vengono in mente i generatori autocostruiti per i generatori eolici: se costruiti bene e con la giusta potenza (serviranno sia da freni che da motori)potrebbero essere montati attaccati ai freni a disco di emergenza eliminando così gli attriti ed il peso dei giunti+semiassi.
    A 50 km/h le ruote girano a circa 300 giri al minuto

    2)come sopra, ma con un motore posteriore o anteriore collegato ad un differenziale libero tramite un cambio di velocità a denti dritti.

    Per recuperare l'energia in frenata si sfrutta il motore posteriore come generatore (più un freno a disco collegato tra il cambio ed il differenziale) e 2 motori passo passo collegati assieme ai dischi dei freni anteriori (utilizzabili anche per partire in salita o per avere più ripresa).





    Sarebbe da implementare anche l'uso di ammortizzatori autocostruiti(un grosso solenoide e magneti in neodemio) che generano energia per ricaricare le batterie, le soluzioni sono tre:
    1)non si mettono gli ammortizzatori : il telaio va irrobustito e il veicolo può diventare pericoloso in velocità, però è il metodo più semplice e leggero

    2)si mettono gli ammortizzatori che caricano le batterie: vanno progettati e costruiti, sono la soluzione migliore dal punto di vista della guida (permettono la regolazione della durezza degli ammortizzatori anche se non ne vedo l'utilità su un veicolo che andrà usato a velocità lente e senza portare bagagli pesanti).

    3)Ammortizzatori normali


    Per il cambio e differenziale bisogna informarsi e cercare qualcosa nei motocarri e veicoli a tre ruote rottamati.

    Come telaio ce ne vuole uno leggero, economico ed esteticamente accettabile(già le auto elettriche fanno ridere se poi fanno pure schifo...) : smart, 500 (e altre auto piccole), veicoli per chi è senza patente (sono leggere, dovrebbro già contenere molti pezzi utili, però costano quanto le auto ed hanno un telaio molto delicato)
     
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  10. ag_smith
     
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    cmq io sarei per gli ammortizzatori al neodimio secondo me sono i migliori anche perche possono ricaricare le batterie
     
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  11. Furio57
     
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    Ciao a tutti
    Ciao DeltaHf hei! calma che entusiasmo!, è quasi impossibile costruire un' auto con i pochi mezzi a nostra disposizione, anche pecuniariamente. Ma se fosse possibile i problemi sono di carattere burocratico e non solo, la prova di crasch ora è obbligatoria. I problemi comunque ci sono già se si modifica una autovettura esistente. Tornando al progetto sei andato a bomba su quello che è la massima tecnologia automotive, complimenti. Quattro motori trifasi sincroni, non male! Un piccolo dettaglio tecnico il circuito di pilotaggio dei motori sono una vera bazzeccola (si fa per dire). Comunque progetterei l' elettronica di potenza pilotata da un PC (costa poco), che tramite un software dedicato su cui si possa in tempi brevissimi cambiare i parametri di funzionamento. I motori come dici tu si potrebbero derivare dai generatori eolici già presentati, ma con molti più poli.
    Se dovessi realizzare la mia 500 però andrei più sul "rozzo" adoperando un motore dc Linch come già postato che ha una coppia incredibile a basso regime, mantenendo per motivi di costi il gruppo cambio/differenziale originale.
    Al limite due Linch più piccoli sulle ruote posteriori però eliminado il gruppo cambio/differenziale. Il regolatore dobrebbe essere PWM ad alta frequenza, (il Linch arriva oltre i 20 Khz) ho parlato con l'ingenere progettista.
    Per il recupero di energia un sistema di supercondensatori con circuito ad hoch già realizzato e quasi brevettato, già provato su una moto elettrica.
    Per le batterie non c' è che l' imbarazzo della scelta, comunque terrei la tensione più alta possibile 48 - 60 Volt. Qualc' uno di voi sa come si può riomologare un ' auto?

    Salutoni
    Furio57

    Edited by Furio57 - 5/12/2004, 23:08
     
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  12. deltaHF
     
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    Ciao,

    lo so che il problema della omologazione è QUASI insormontabile, però mantenendo gli ammortizatori e freni originali non cambia la sicurezza del veicolo: in questo caso è meglio che non progetto niente, per me è un obbligo eliminare le cose in più, parto da progetti normali ed arrivo a stravolgere la vettura (dovevi vedere la faccia del mio preparatore\meccanico quando gli ho chiesto se mi aiutava a rifare il telaio della delta con tubi di acciaio in cromo/molibdeno+ vetroresina per l'estetica)...

    So che in Germania ed in Svizzera è possibile sostituire il motore e fare modifiche esagerate al telaio e farle omologare, l'auto poi può essere venduta o portata in Italia, solo che l'omologazione costa molto.

    Se risolviamo il problema dell'omologazione troveremo molti disposti a modificare una vecchia auto (si può fare anche l'ape car elettrica!)
     
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  13. Furio57
     
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    Ciao a tutti
    Ciao DeltaHf il problema è il peso che deve rimanere nel range originale e con le batterie è quasi impossibile. Forse portando le persone trasportabili da quattro a tre oppure al massimo a due, il problema si risolve.
    Per tua informazione l' Ape Piaggio molti anni fa esisteva anche elettrica, l' aveva un mio cliente.

    Salutoni
    Furio57

    Edited by Furio57 - 5/12/2004, 23:27
     
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  14. ag_smith
     
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    usando le batterie al sale no
    perche usano alluminio me non il pesantissimo piombo e quindi pesano molto meno
     
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  15. deltaHF
     
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    Ciao a tutti,

    Visto che per costruire un' auto elettrica ci vuole l'omologazione ed è complicato (dipende dal progetto) e costoso si può costruire qualcosa di più funzionale e semplice: una bici elettrica!

    Il problema batterie è risolto: ho 3 batterie al piombo gel da 40 ampere ora (480 w per un ora con una batteria= 3 ore di autonomia andando alla massima velocità tenendo presente che un ciclista è in grado di sviluppare 100 w).
    Di batterie così se ne possono recuperare quante se ne vogliono gratis alla aros.

    Come motore ho pensato di usare quello del tergi cristallo della Delta (ha 2 velocità quindo non serve nessun controllo in pwm): sapete quanta potenza dovrebbe avere?



    Per collegare il motore alla ruota posteriore usreò una catena e due corone da bici con opportuno rapporto: la corona supplementare sta al lato opposto del cambio della bici sulla ruota, avvitato o saldato al telaio si mette il motore del tergicristallo con la corona avvitata direttamente al riduttore del tergicristallo.

    Può funzionare?

    La batteria viene collegata tramite un interruttore a due posizioni (per selezionare la velocità)direttamente al motore.

    Quando la batteria si scarica basta pedalare: la corona montata sulla ruota avrà il sistema che la fa girare solo in un senso (come l'ingranaggio montato normalmente su tutte le bici).
     
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109 replies since 4/12/2004, 14:54   48243 views
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