GENERATORI TESLA

alcune domande a riguardo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. elFranZ
     
    .

    User deleted


    se è per questo, il mio fido picooZ (elicotterino 2 canali IR) di grammi ne pesa 9...
    cmq, se ti va, puoi dare anche qualche indizio su come procederete; magari ne viene fuori una discussione interessante, dai.
     
    .
  2. Schrödinger
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (KAP 15 @ 18/12/2007, 11:03)
    CITAZIONE (Elektron @ 18/12/2007, 10:09)
    Facciamo che sia come l'UFO di Jean. Avete una minima idea di quanta energia serva per tenerlo in aria? Ne ho costruiti molti anch'io, proprio come Jean, e ti posso assicurare che non esiste nessuna "energia wireless" in grado di tenerlo in aria. Ci vogliono due sani e solidi pacchi di LIPO e un brushless da 20 V 100A ... oltre naturalmente a tutto il resto. Ma anche se avesse le ali, e pesasse 30 grammi (longheroni in roving di C, centine di eliogabalo e ali rivestite in mylar, microbrushless, microricevente, microservi microtutto .... neanche in questo caso nessuna energia wireless lo potrebbe tenere in aria ... se si potesse ... li vedremmo ... siccome sono fantasie ... non li vediamo.

    Bene...vorrà dire che mi dai una mano a farlo funzionare...tu pensi al modellino e io penso al sistema di alimentazione...ci stai?

    p.s. ho un elicotterino cinese che pesa meno di 50 grammi..vedessi come vola......(è il sistema wireless che pesa....questo è il problema ;-)

    Il problema è che questo progetto di fatto, senza offesa, non ha molta utilità: anche se riesci a far volare un oggetto trasmettendogli l'energia direttamente via EM, e quindi senza una fonte di alimentazione propria, ti serve un trasmettitore ENORME e una potenza incredibile per riuscire a farlo alzare in volo... e un'energia ancora più grande per farlo andare a distanze elevate (visto che com'è già stato detto la relazione distanza-potenza EM non è lineare).
     
    .
  3. KAP 15
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Schrödinger @ 18/12/2007, 14:03)
    (visto che com'è già stato detto la relazione distanza-potenza EM non è lineare).

    Scusa quale relazione???
     
    .
  4. elFranZ
     
    .

    User deleted


    attenuazione di spazio libero, ti dice niente?
    l'attenuazione è definita come:

    Asl=(4*pi*r/lambda)^2

    mentre la potenza ricevuta sarà:

    Pr=Pt*Gt*Gr/Asl

    con Pt potenza trasmessa, Gt guadagno dell'antenna TX e Gr, ovviamente, il guadagno dell'antenna RX.

    come puoi ben notare, c'è un r^2 al denominatore. è colpa sua se la cosa non funziona proprio alla tesla...
     
    .
  5. ernest3327
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Elektron Inviato il: 18/12/2007, 10:09
    Facciamo che sia come l'UFO di Jean. Avete una minima idea di quanta energia serva per tenerlo in aria? Ne ho costruiti molti anch'io, proprio come Jean, e ti posso assicurare che non esiste nessuna "energia wireless" in grado di tenerlo in aria. Ci vogliono due sani e solidi pacchi di LIPO e un brushless da 20 V 100A ... oltre naturalmente a tutto il resto. Ma anche se avesse le ali, e pesasse 30 grammi (longheroni in roving di C, centine di eliogabalo e ali rivestite in mylar, microbrushless, microricevente, microservi microtutto .... neanche in questo caso nessuna energia wireless lo potrebbe tenere in aria ... se si potesse ... li vedremmo ... siccome sono fantasie ... non li vediamo.

    Fantasie vecchie di un secolo ....

    CITAZIONE
    Il problema è che questo progetto di fatto, senza offesa, non ha molta utilità: anche se riesci a far volare un oggetto trasmettendogli l'energia direttamente via EM, e quindi senza una fonte di alimentazione propria, ti serve un trasmettitore ENORME e una potenza incredibile per riuscire a farlo alzare in volo... e un'energia ancora più grande per farlo andare a distanze elevate (visto che com'è già stato detto la relazione distanza-potenza EM non è lineare).

    Puoi sempre andare indietro nel tempo e farti spiegare a Tesla come fare .....

     
    .
  6. Schrödinger
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (elFranZ @ 18/12/2007, 19:02)
    attenuazione di spazio libero, ti dice niente?
    l'attenuazione è definita come:

    Asl=(4*pi*r/lambda)^2

    mentre la potenza ricevuta sarà:

    Pr=Pt*Gt*Gr/Asl

    con Pt potenza trasmessa, Gt guadagno dell'antenna TX e Gr, ovviamente, il guadagno dell'antenna RX.

    come puoi ben notare, c'è un r^2 al denominatore. è colpa sua se la cosa non funziona proprio alla tesla...

    Esatto. In parole povere più ti allontani dalla sorgente EM, più l'intensità delle radiazioni è minore. Tuttavia questa relazione non è lineare: infatti incrementando linearmente la distanza, l'intensità EM diminuisce quadraticamente...
     
    .
  7. ernest3327
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Esatto. In parole povere più ti allontani dalla sorgente EM, più l'intensità delle radiazioni è minore. Tuttavia questa relazione non è lineare: infatti incrementando linearmente la distanza, l'intensità EM diminuisce quadraticamente...

    Solo perchè è una trasmissione di tipo hertziano e non tesliano ...

    La potenza si trasmette attraverso il terreno .....
     
    .
  8. Schrödinger
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ernest3327 @ 19/12/2007, 14:44)
    CITAZIONE
    Esatto. In parole povere più ti allontani dalla sorgente EM, più l'intensità delle radiazioni è minore. Tuttavia questa relazione non è lineare: infatti incrementando linearmente la distanza, l'intensità EM diminuisce quadraticamente...

    Solo perchè è una trasmissione di tipo hertziano e non tesliano ...

    La potenza si trasmette attraverso il terreno .....

    Vorrei che tu ti rendessi conto di quello che scrivi... Va al di fuori di qualunque concezione della fisica moderna
     
    .
  9. odisseo
     
    .

    User deleted


    dai ernest, fai un calcolo di massima della potenza che devi immettere teslianamente nel tereno per garantire 1 kw in un punto qualsiasi nel raggio di 1.000 mt dal generatore

    Grassie

    :lol:

    Odisseo
     
    .
  10. ernest3327
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Vorrei che tu ti rendessi conto di quello che scrivi... Va al di fuori di qualunque concezione della fisica moderna

    Non è colpa mia se la "fisica" moderna non contempla la trasmissione di tipo Tesla ...

    Quante miniere di rame rimarrebbero inutilizzate ?

    Fai un calcolo approssimativo Odi ?

    e sopratutto calcola quanti banchieri fallirebbero ?
     
    .
  11. odisseo
     
    .

    User deleted


    ok, ernest, grazie per aver confermato nuovamente la mia opinione
    cioè, che non sei capace di fare una simile stima, altrimenti, teslianamente o hertzianamente, non avresti fatto le uscite infelici che hai fatto

    :lol:

    Odisseo
     
    .
  12. KAP 15
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (odisseo @ 19/12/2007, 19:57)
    dai ernest, fai un calcolo di massima della potenza che devi immettere teslianamente nel tereno per garantire 1 kw in un punto qualsiasi nel raggio di 1.000 mt dal generatore

    Grassie

    :lol:

    Odisseo

    Fallo tu il calcolo...dai!!!
    http://www.meyl.eu/go/index.php?dir=47_Pap...ge=1&sublevel=0
     
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Immane Rompiball

    Group
    Member
    Posts
    18,287
    Location
    Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

    Status
    Offline
    Ma di che state parlando stavolta? :wacko:
     
    .
  14. ernest3327
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    odisseo Inviato il: 20/12/2007, 00:52
    ok, ernest, grazie per aver confermato nuovamente la mia opinione
    cioè, che non sei capace di fare una simile stima, altrimenti, teslianamente o hertzianamente, non avresti fatto le uscite infelici che hai fatto

    :lol:

    Odisseo

    Ti ricordi la stima sulle tonnellate di materiale e relativi costi delle particelle in aereosol immesse in maniera criminale ......

    Il tuo scudiero è ancora a contare le centrali idroelettriche "inesistenti" sul PO ....vorresti supersionarlo ?

    1 Nikola Tesla: Apparatus for transmission of electrical energy.
    US-Patent No. 645,576, N.Y. 20.3.1900.
    2 Nikola Tesla: Art of transmitting electrical energy through the natural
    mediums, US-Patent No. 787,412, N.Y. 18.4.1905.

    17 aprile 1906 Ottawa domanda di brevetto n 124.063

    Arte di trasmettere energia elettrica attraverso i mezzi naturali .

    brevettato 18 marzo 1912

    Pagine interne testuale :

    Per adesso sarà sufficiente dichiarare che il pianeta si comporta come un conduttore perfettamente liscio o lucidato di resistenza inapprezzabile
    con capacità e autoinduzione distribuita uniformemente lungo l'asse di simmetria della propagazione dell'onda trasmettendo oscillazioni elettriche lente senza distorsioni ed attenuazioni degne di nota .

    Oltre a quanto indicato i successivi tre requisiti sembrano essere essenziali per instaurare la conduzione di risonanza .

    1 Il diametro della terra che passa attraverso il polo dovrebbe essere un multiplo dispari della lunghezza di 1/4 d'onda , ovverosia del rapporto fra la velocità della luce e di quattro volte la frequenza della corrente .

    2 è necesssario per potersi servire delle oscillazioni , che il rapporto di radiazioni di energia nello spazio sotto forma di onde elettromagnetiche o hertziane sia molto piccolo .Per dare un'idea , affermerei che la frequenza dovrebbe essere più piccola di 20mila oscillazioni al secondo , attraverso
    onde corte potrebbe essere realizzabile . La minor frequenza dovrebbe essere superiore a sei oscillazioni al secondo , in questo caso ci sarà un nodo , direttamente nella piastra di messa a terra o nelle sue vicinanze e paradossalmente come potrebbe sembrare , l'effetto aumenterà con la distanza e risulterà maggiore nella regione diametralmente opposta al trasmettitore . Con le oscillazioni ancora più lente la terra , in senso stretto , non risuonerà , ma semplicemente agirà come capienza e la variazione di potenziale sarà quasi uniforme sopra l'intera superficie .

    3 Il requisito più essenziale è tuttavia quello che indipendentemente dalla frequenza , l'onda o il treno d'onda , dovrebbe continuare per un determinato intervallo , che ho valutato essere in non meno di 1/12 di secondo o probabilmente 0.08484 secondi , tempo trascorso tra l'andata e il ritorno dalla regione diametramente opposta il polo sopra la superficie della terra con una velocità media di circa 471.240 KM/sec

    La presenza delle onde stazionarie può essere rilevata in molti modi .

    Per esempio , un circuito può essere collegato direttamente o per induzione a terra e ad un terminale elevato e sintonizzato per rispondere efficacemente alle oscillazioni .....

    Ho indicato un dispositivo per la rilevazione della presenza delle onde che ho usato in un metodo innovativo di ingrandimento degli effetti deboli e che ho descritto nei miei brevetti degli Stati Uniti 685.953 e 685.955 .

    :woot:

    Edited by ernest3327 - 20/12/2007, 11:51
     
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Immane Rompiball

    Group
    Member
    Posts
    18,287
    Location
    Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

    Status
    Offline
    Ma il treno d'onda quale? La TAV... :unsure:
     
    .
194 replies since 29/11/2007, 12:48   19440 views
  Share  
.