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KAP 15.
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Da una spugna no...
Comunque i cavoli a merenda sono buoni e fanno bene alla salute; riducono i radicali liberi, si invecchia meno velocemente e ci si rinco.....sce molto meno...
Delle sequoie nessuno mi sa spiegare???
Forse imitando quello che la natura fa....il trucchetto si trova.... -
guzzillo.
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credo che al limite si potrebbe usare energia (del sole per esempio) per "staccare" l'acqua arrivata in cima.
in ogni caso alla fine quello che conta èl'efficenza del sitema e nn credo che la capillarità lo sia molto.
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BrightingEyes.
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CITAZIONE (KAP 15 @ 28/12/2007, 16:11)Comunque i cavoli a merenda sono buoni e fanno bene alla salute; riducono i radicali liberi, si invecchia meno velocemente e ci si rinco.....sce molto meno...
Delle sequoie nessuno mi sa spiegare???
Forse imitando quello che la natura fa....il trucchetto si trova...
Forse... infatti è vero che le invenzioni più geniali vengono sempre dall'imitazione della natura. Solo che per ogni Wright che riesce ad imitare gli uccelli ci sono 1000 mangiatori di cavoli ottimisti sfracellati dalla torre (ed innegabilmente mai invecchiati! ).
La natura prima di imitarla è sempre meglio studiarla con modestia e, soprattutto, capirla!
Delle sequoie... spiegare magari prima tu cosa ti titilla le meningi? No eh?
P.S. Rapida ricerca in Google, come autorevolmente suggerito da altri. Risultato immediato:
http://www.galenotech.org/chimfis/piante.htm
"Tuttavia, anche prendendo in considerazione la capillarità e la pressione radicale non si riesce a spiegare la risalita delle molecole d'acqua fino a quote considerevoli. Però, si può trovare un nuovo elemento di aiuto alla comprensione del fenomeno in questione se si considera che più del 90 per cento dell'acqua assorbita da una pianta viene persa per traspirazione, eliminata attraverso le foglie. Ora, in questo processo che sembrerebbe uno spreco di energia e di acqua, vi è un diretto collegamento con la risalita della linfa grezza, in quanto, perdendo acqua per traspirazione dalle foglie, si genera nei tubicini rigidi dello xilema la necessaria depressione che appunto aspira linfa grezza verso l'alto."
Quindi la sequoia sfrutta l'energia solare (sole e vento) per creare evaporazione e quindi pressione negativa che fa salire l'acqua dalle radici. Più o meno cosa aveva ipotizzato Guzzillo.
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garofas.
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Il meccanismo che porta la linfa alle foglie è l'osmosi, in quanto evaporando l'acqua attraverso le foglie, si creano concentrazioni maggiori di sali in alto che attirano acqua dalle radici.
E c'è chi di energia elettrica ne produce in quantità, con l'osmosi:
http://www.statkraft.com/pub/innovation/os...er_in_brief.asp
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Viene prodotta in che impianto? Dove? . -
mariomaggi.
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garofas,
sul forum non si e' mai parlato di questa interessante tecnologia, lascio a te l'onore di aprire una discussione specifica sulla generazione idraulica da osmosi, nelle sezione idroelettrico
Qui torniamo a parlare della proposta iniziale.
Ciao
Mario. -
Le Blanc.
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Eccomi di ritorno dalle vacanze!
Wow, vedo che la cosa a suscitato qualche interesse e questo mi fa piacere.
Non riesco a rispondere ad uno ad uno, ma vi ringrazio tutti quanti e cerco di sintetizzare le mie riflessioni.
Prima di tutto voglio ricordare che non voglio dimostrare nulla; la mia è una intuizione accomapagnata da una domanda di fattibilità.
Quindi se faccio una domanda è la risposta che deve essere motivata e/o provata, non la domanda; altrimenti la risposta (a parte il fatto che a volte è stata un po' acidina...) semplicemente non risulta utile.
Detto questo, io vorrei provare a fare qualche prova con dei tubicini che si restringono, ma non mi viene in mente dove posso trovarne, avete qualche idea a proposito?
Grazie ancora a tutti
P.s: un grazie particolare a "can_du_leccia", ho cercato su google quello che mi hai detto è ho trovato delle cose molto interessanti.. -
valmaximus.
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QUOTEPrima di tutto voglio ricordare che non voglio dimostrare nulla; la mia è una intuizione accomapagnata da una domanda di fattibilità.
Quindi se faccio una domanda è la risposta che deve essere motivata e/o provata, non la domanda; altrimenti la risposta (a parte il fatto che a volte è stata un po' acidina...) semplicemente non risulta utile.
Bene: chiedi se la capillarità, come principio idrodinamico, può servire alla produzione di energia elettrica? La risposta è no, perché un sistema capillare muove quantità minuscole di liquido e troppo lentamente per farci alcunché.
Naturalmente, hai il diritto di contestarmi questa osservazione a patto che TU abbia un'idea più o meno precisa di come dovrebbe essere un 'generatore idrocapillare'. -
rrrostro.
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scusate ma se in un recipiente immergete una striscia di tessuto assorbente che debordi in parte dall'orlo esso vi portera' fuori dal recipente il liquido, per cui credo che in linea di principio sia fattibile, solo che come per moltissime forme d'energia, non possediamo alcun metodo pratico per la loro traformazione perche' sono emissioni d'energia troppo piccole
un po' come archmede pitagorico (quello di paperopoli) che aveva inventato i vestiti a recupero di energia umana, di certo fattibile a livello teorico ma molto piu' difficile da mettere in pratica
oltretutto l'inversione del menisco per favorire il distacco della goccia e' fattibile rivestendo la parte terminale, dall'interno di una sostanza idrofoba tipo silossano
sarebbe curioso provare a costruire il capillare descritto, rivestendo la parte in salita di sostanza idrofila (favorisce l'adesione molecolare aumentando la pressione capillare verso l'alto) ed invece con una sostanza idrofoba nella parte ricurva tendente al basso che, sfruttandfo l'inversione del menisco insieme alla gravita', accelleri addiritura la corsa del liquido verso il basso
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guzzillo.
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per me non è fattibile invece.
perchè altrimenti si violerebbe il secondo principio della termodinamica.
allora bastererbbe mettere un'enorme strofinaccio in un lago e portare acqua in quota per poi utilizzarne la caduta.
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rrrostro.
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no qui il principio della termodinamica non c'azzecca per nulla
il principio teorico sfrutterebbe prima l'energia di attrazione molecolare per superare la forza gravitazionale in salita quindi energia esistente sfruttata
poi la gravita' per la ricaduta quindi altra energia esistente (potenziale) sfuttata
il fatto che non possa funzionare in grande credo che dipenda proprio da questa relazione
quando la forza di gravita', quindi la massa dell'acqua che deve risalire e' superiore all'attrazione che esercitano le molecole verso le pareti dei capillari il sistema si ferma
insomma c'e' sicuramente una relazione fissa tra la superficie di contatto dell'acqua e la parete capillare che varia in funzione del peso delle molecole d'acqua che risalgono se no con un singolo capillare si potrebbe portare l'acqua sulla luna. -
guzzillo.
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CITAZIONE (rrrostro @ 15/2/2008, 10:16)no qui il principio della termodinamica non c'azzecca per nulla
il principio teorico sfrutterebbe prima l'energia di attrazione molecolare per superare la forza gravitazionale in salita quindi energia esistente sfruttata
poi la gravita' per la ricaduta quindi altra energia esistente (potenziale) sfuttata
il fatto che non possa funzionare in grande credo che dipenda proprio da questa relazione
quando la forza di gravita', quindi la massa dell'acqua che deve risalire e' superiore all'attrazione che esercitano le molecole verso le pareti dei capillari il sistema si ferma
insomma c'e' sicuramente una relazione fissa tra la superficie di contatto dell'acqua e la parete capillare che varia in funzione del peso delle molecole d'acqua che risalgono se no con un singolo capillare si potrebbe portare l'acqua sulla luna
c'entra c'entra
Esistono diversi enunciati del secondo principio, tutti equivalenti, e ciascuna delle formulazioni ne mette in risalto un particolare aspetto. Esso afferma che è impossibile realizzare una macchina ciclica che abbia come unico risultato il trasferimento di calore da un corpo freddo a uno caldo (enunciato di Clausius) o, equivalentemente, che è impossibile costruire una macchina ciclica che operi producendo lavoro a spese del calore sottratto a una sola sorgente (enunciato di Kelvin). Quest'ultima limitazione nega la possibilità di realizzare il cosiddetto moto perpetuo di seconda specie. L'entropia totale di un sistema isolato rimane invariata quando si svolge una trasformazione reversibile ed aumenta quando si svolge una trasformazione irreversibile.
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ClearWar.
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A livello di informazione,facendo evaporare migliaia di tonnellate di acqua d'oceano,è possibile che attraverso le seguenti piogge otteniamo più energia di quella immessa? Credo che le forze di inerzia del moto rotazionale e quelle termiche prodotte dal sole possano aumentare il COP...
p.s.:il cop,no la coop
p.p.s.: esistono fluidi magnetici?CITAZIONEQuest'ultima limitazione nega la possibilità di realizzare il cosiddetto moto perpetuo di seconda specie. L'entropia totale di un sistema isolato rimane invariata quando si svolge una trasformazione reversibile ed aumenta quando si svolge una trasformazione irreversibile.
balle. -
guzzillo.
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CITAZIONE (ClearWar @ 15/2/2008, 12:13)A livello di informazione,facendo evaporare migliaia di tonnellate di acqua d'oceano,è possibile che attraverso le seguenti piogge otteniamo più energia di quella immessa? Credo che le forze di inerzia del moto rotazionale e quelle termiche prodotte dal sole possano aumentare il COP...
p.s.:il cop,no la coop
p.p.s.: esistono fluidi magnetici?CITAZIONEQuest'ultima limitazione nega la possibilità di realizzare il cosiddetto moto perpetuo di seconda specie. L'entropia totale di un sistema isolato rimane invariata quando si svolge una trasformazione reversibile ed aumenta quando si svolge una trasformazione irreversibile.
balle
si sono sicuramente balle.
come dimostrano le centinaia di macchine a moto perpetuo che popolano oramai la terra da secoli
sicuramente una di queste la tieni in garage e alla sera vai a lucidarle le cromature... -
valmaximus.
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Clearwar, piantala di fare l'AmicoD della situazione. Se proprio ti va di usare termini 'forti', abbi la decenza di spiegare il perché di un simile giudizio, poi se ne parla. .