alternatore si opp. no?

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  1. adamo
     
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    Salve amici sono nuovo del forum ma e' da un bel po che sto pensando di costruire
    un generatore eolico e piu' di una volta mi sono arreso, stavolta spero che con il Vostro aiuto possa riuscirci, i quasiti sono i seguenti:
    1 Questo benedetto alternatore auto va bene o non va bene, scusate in auto funziona soltanto facendolo girare ,alcuni dicono di modificarlo e come ?
    2 Cosa avete escogitato per non fare attorcigliare i cavi attorno alla struttura che sorregge il generatore visto che in un generatore orizzontale l'alernatore gira su se stesso a secondo la direzione del vento?
    Grazie amici aspetto fiducioso.
     
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  2. paolosport
     
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    Ciao Adamo,

    gli alternatori per auto non vanno bene per due fondamentali motivi:

    1) Hanno bisogno di un numero troppo elavato di giri (circa 800/1000) prima di erogare una corrente accettabile e quindi di conseguenza una potenza accettabile;
    2) Devono essere necessariamente eccitati con una sorgente di corrente esterna dato che al loro interno non vi sono magneti permanenti che generano un campo magnetico;

    La "torre" dell'aerogeneratore potrà essere costituita da un tubo all'interno del quale verrà inserito il cavo che ha il compito di trasportare l'energia prodotta dal generatore, in questo modo non si attorciglierà niente.

    Ciao
     
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  3. adamo
     
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    CITAZIONE (paolosport @ 15/3/2005, 11:46)
    Ciao Adamo,

    gli alternatori per auto non vanno bene per due fondamentali motivi:

    1) Hanno bisogno di un numero troppo elavato di giri (circa 800/1000) prima di erogare una corrente accettabile e quindi di conseguenza una potenza accettabile;
    2) Devono essere necessariamente eccitati con una sorgente di corrente esterna dato che al loro interno non vi sono magneti permanenti che generano un campo magnetico;

    La "torre" dell'aerogeneratore potrà essere costituita da un tubo all'interno del quale verrà inserito il cavo che ha il compito di trasportare l'energia prodotta dal generatore, in questo modo non si attorciglierà niente.

    Ciao

    1) Hanno bisogno di un numero troppo elavato di giri (circa 800/1000) prima di erogare una corrente accettabile e quindi di conseguenza una potenza accettabile;

    Grazie per la risposta immediata ,ma siamo sicuri che gli 800/1000 giri sono quelli dell'alternatore e non quelli del motore.
    Per spiegarmi meglio anche il mio scenic carica a questi giri stando a quello che dice il conta-giri ,ma non vorrei che l'alternatore invece girasse a molto meno, tipo rapporti con pulegge ecc ecc.
     
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  4. ag_smith
     
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    CITAZIONE (adamo @ 15/3/2005, 14:33)
    CITAZIONE (paolosport @ 15/3/2005, 11:46)
    Ciao Adamo,

    gli alternatori per auto non vanno bene per due fondamentali motivi:

    1) Hanno bisogno di un numero troppo elavato di giri (circa 800/1000) prima di erogare una corrente accettabile e quindi di conseguenza una potenza accettabile;
    2) Devono essere necessariamente eccitati con una sorgente di corrente esterna dato che al  loro interno non vi sono magneti permanenti che generano un campo magnetico;

    La "torre" dell'aerogeneratore potrà essere costituita da un tubo all'interno del quale verrà inserito il cavo che ha il compito di trasportare l'energia prodotta dal generatore, in questo modo non si attorciglierà niente.

    Ciao

    1) Hanno bisogno di un numero troppo elavato di giri (circa 800/1000) prima di erogare una corrente accettabile e quindi di conseguenza una potenza accettabile;

    Grazie per la risposta immediata ,ma siamo sicuri che gli 800/1000 giri sono quelli dell'alternatore e non quelli del motore.
    Per spiegarmi meglio anche il mio scenic carica a questi giri stando a quello che dice il conta-giri ,ma non vorrei che l'alternatore invece girasse a molto meno, tipo rapporti con pulegge ecc ecc.

    no anzi le puleggie che muovono la'lternatore tendono a moltiplicare i giri...
     
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  5. pchiara
     
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    Ciao
    In effetti gli alternatori auto hanno una curva di efficienza con un picco molto marcato a regimi superiori ai 2000RPM
    e sono accoppiati al motore con moltiplicatori di giri (1.3 - 1.5 x)
    In un sistema ad asse orizzontale si presenta comunque il problema dell'attorcigliamento del filo anche se dentro il tubo di supporto data la possibilita' che ha il vento di ruotare di 360 gradi
    Il problema non si presenta su un sistema ad asse verticale (anche se tipicamente le efficienze sono inferiori)
    Ciao
     
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  6. adamo
     
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    CITAZIONE (pchiara @ 15/3/2005, 23:20)
    Ciao
    In effetti gli alternatori auto hanno una curva di efficienza con un picco molto marcato a regimi superiori ai 2000RPM
    e sono accoppiati al motore con moltiplicatori di giri (1.3 - 1.5 x)
    In un sistema ad asse orizzontale si presenta comunque il problema dell'attorcigliamento del filo anche se dentro il tubo di supporto data la possibilita' che ha il vento di ruotare di 360 gradi
    Il problema non si presenta su un sistema ad asse verticale (anche se tipicamente le efficienze sono inferiori)
    Ciao

    Grazie PCHIARA ,per qunto riguarda il cavo che si attorciglia ho pensato di montare un coppia di ingranaggi (che tra l'altro pssono essere aquistati con vari rapporti 1:1 opp 2:1 su RS ) per poter accoppiare l'elica posta in orizzontale ed l'alternatore posto in verticale, tutto questo concepito con l'aiuto di alcuni amici del mestiere.
    Il dubbio che mi rimane e' quello dell' alternatore, posso utilizzare un motore passo-passo montato in una stampante IBM vecchio stampo 3 kg solo di motore !!!
    puo' funzionare ? e se la tensione che alla fine ottero' non e' quella che io mi aspettavo ne 220 ne 12 volt che faccio ?
    !!! Help mi sta andando in pappa il cervello !!!!
     
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  7. pchiara
     
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    x adamo
    attenzione che la coppia conica nella soluzione che proponi puo' risultare complessa e comunque assorbe energia in particolare se moltiplica i giri.
    Sugli stepper non ho esperienza diretta ma probabilmente connettendo opportunamente le bobine puoi ottenere diverse tensioni in uscita ma ti conviene far girare il motore con un trapano ad esempio per vedere che cosa eroga e poi separare le bobine per formare l'uscita che ti interessa. Poi raddrizzi e metti in batteria.
    Ciao
     
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  8. paolosport
     
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    Ciao,
    Per quanto riguarda gli ingranaggi sono da evitare perchè le trasmissioni fatte in tale modo assorbono potenza utile, a maggior ragione se il rapporto di trasmissione è diverso da 1:1. Altro motivo per evitare di moltiplicare il numero di giri delle turbina è dovuto al fatto che gli aerogeneratori hanno una bassa coppia di spunto soprattutto con i venti più deboli.

    Gli stepper motor delle vecchie stampanti sono validi solo se vuoi ottenere pochi watt.

    La soluzione migliore è quella di autocostruirsi l'alternatore, come ho fatto io, anche se è la soluzione più complicata e costosa dato che i magneti al neodimio costano molto.


     
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  9. wag
     
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    CITAZIONE (paolosport @ 17/3/2005, 15:28)
    Ciao,
    Per quanto riguarda gli ingranaggi sono da evitare perchè le trasmissioni fatte in tale modo assorbono potenza utile, a maggior ragione se il rapporto di trasmissione è diverso da 1:1. Altro motivo per evitare di moltiplicare il numero di giri delle turbina è dovuto al fatto che gli aerogeneratori hanno una bassa coppia di spunto soprattutto con i venti più deboli.

    Gli stepper motor delle vecchie stampanti sono validi solo se vuoi ottenere pochi watt.

    La soluzione migliore è quella di autocostruirsi l'alternatore, come ho fatto io, anche se è la soluzione più complicata e costosa dato che i magneti al neodimio costano molto.



    Io ne ho costruito uno con un alternatore a 24v 120A recuperato da una corriera giapponese. Il rotore tripala da tre metri e' calettato direttamente sull' asse alternatore, ho eliminato il regolatore e l' eccitazione l'ho prelevata attraverso di un ponte raddrizzatore trifasico duplicatore di tensione direttamente sulle bobine prima dei diodi. Ho rifatto l'avvolgimento con il doppio delle spire,usando lo stesso diametro di filo,per fortuna lo spazio era sufficente..In un primo tempo usavo un interruttore dinamico al mercurio per l'eccitazione, ma anche se presente un diodo smorzatore sulla spazzola positiva mi faceva saltare i mosfet dell' inverter.. poi ho optato per l'autoeccitazione. Risultato, il rotore parte dolcemente con una leggera brezza,a 5/6 Kmh si eccita (di colpo) e comincia a generare. Con una velocita' del vento di 15 Kmh genera 7A su 48volt normalmente nella giornata vedo 15/20A La notte il vento cala e vedo 5/7 A in casi sporadici di forte vento ho visto punte da 50A. Sta funzionando da piu' di un anno e non mi ha dato problemi.
    Ciao a tutti Wagner La Romana Rep.Dominicana.
     
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  10. paolosport
     
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    Ciao Wag,
    permettimi di dubitare dei tuoi dati poichè mi sembra molto improbabile che con una turbina di 3 metri di diametro tu con soli 15 Km/h di vento riesca ad avere quasi 350 watt , se così fosse (magari) il mondo dell'energia eolica avrebbe tutt'altro sviluppo!!!!!

    Con la formula di Betz, che ha scritto Furio in altro post, la massima potenza teorica ricavabile con un vento di 15 Km/h è pari a 252 watt, ripeto max teorica.

    Ciao

     
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  11. wag
     
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    CITAZIONE (paolosport @ 29/3/2005, 10:03)
    Ciao Wag,
    permettimi di dubitare dei tuoi dati poichè mi sembra molto improbabile che con una turbina di 3 metri di diametro tu con soli 15 Km/h di vento riesca ad avere quasi 350 watt , se così fosse (magari) il mondo dell'energia eolica avrebbe tutt'altro sviluppo!!!!!

    Con la formula di Betz, che ha scritto Furio in altro post, la massima potenza teorica ricavabile con un vento di 15 Km/h è pari a 252 watt, ripeto max teorica.

    Ciao

    Bene Paolo sicuramente hai ragione. non ho un anemometro, i dati sulla velocita' del vento qui nella mia zona li ricavo in rete in base hai dati dell' aeroporto locale.
    Penso che la differenza e data dal fatto che l' aeroporto in questione dista circa 10Km ed e' nel entroterra,il generatore invece e' a meno di un Km dal mare....
    I dati dell amperometro invece sono sicuri, posso dirti che le uniche cose che ho collegate alla rete sono, il frigorifero e la lavatrice, tutto il resto funziona con un inverter autocostruito da 1500W. Ho fatto varie prove con i magneti permanenti ed ho concluso che la cosa migliore e' un generatore a dischi multipli alternati bobine / magneti , senza traferro cosi non si hanno problemi di partenza....
    Sto costruendo una tripala in legno di 5 metri di diametro,per collegarla poi all'alternatore multidisco...

    Scusami per eventuali errori di scrittura...Non sono piu' abituato a scrivere in italiano ed a volte faccio confusione...
    Ciao Wagner Rep.Dominicana.
     
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  12. andy48
     
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    Ragazzi non c'è nulla da inventare. Basta girare in rete e si trovano tutte le risposte, anche se a volte bisogna tradurle dall'inglese. Avete mai guardato il sito www.otherpower.com, dove c'è la descrizione della costruzione di generatori eolici fino a 3 KW? e dove si trovano i pro ed i contro su tutte le scelte possibili?
    Guardatevi anche il sito inglese www.scoraigwind.com dove trovate una abbondante documentazione tecnica (disponibile in lingua inglese, francese e da qualche giorno anche italiana). E visto che ci siete guardatevi il forum di www.fieldlines.com, ci sono tante discussioni interessanti. Buona ricerca!
    Andy48
     
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  13. Furio57
     
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    CITAZIONE (andy48 @ 5/5/2005, 22:26)
    ...Basta girare in rete e si trovano tutte le risposte, anche se a volte bisogna tradurle dall'inglese. Avete mai guardato il sito www.otherpower.com, dove c'è la descrizione della costruzione di generatori eolici fino a 3 KW?...

    Ciao a tutti
    Ciao Andy 48 bentrovato! E' roba qui sul forum, straconosciuta!

    Salutoni
    Furio57
     
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  14. andy48
     
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    Ciao Furio57,
    scusami se entrando nel forum non mi sono presentato. Avrei voluto iscrivermi con mio nome (Antonio), ma il forum l'ha rifiutato. Insegno elelttrotecnica e con i miei allievi ho costruito un generatore eolico da 500W sulla base dei siti citati. Abbiamo avuto un frequenti scambio di e-mail con il 'mitico' Piggott ed abbiamo contribuito alla traduzione italiana del suo dettagliato manuale sulla costruzione dei generatori.
    saranno pure siti straconosciuti, ma c'è ancora molta gente che scrive perchè brancola nel buio pesto.
    In effetti in Italia nessuno descrive in rete le sue esperienze riuscite, come fanno negli USA, quasi che una volta raggiunto il successo si fosse gelosi di farne conoscere i particolari.
    Non ti sembra che tanti forum interessanti restano senza risposte e muoiano nell'indifferenza?
    Sono convinto che siano poche le cose straconosciute: quante persone sanno dove reperire la mappa anemometrica dettagliata dell'Italia, elemento essenziale per cominciare a parlare di eolico? Ricambio i salutoni.
    Andy48
     
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  15. Furio57
     
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    Ciao a tutti
    Ciao Andy 48 finalmente un insegnante degno di tale nome. E complimenti per la realizzazione. In Italia nessuno fa pubblicità alle proprie esperienze, non per gelosia, ma perchè nessuno realizza nulla chiaccherando solamente e basta, creando discussioni a volte violente sul nulla. Qui sul forum già qualcuno ha presentato qualche realizzazione, però con risultati non proprio eclatanti. Devi considerare che per costruire un qualcosa di veramente efficiente e funzionale non basta l'impegno e la buona volontà, ma anche una conoscenza specifica come puoi avere tu insieme ai tuoi allievi e chi ha studiato in tal senso. C'è gente che ha cercato di inventarsi dei generatori eolici con costruzione del relativo generatore premettendo che di "corrente" non ne capiva nulla.
    Comunque a fronte di ciò aspettiamo con impazienza la presentazione del vostro generatore magari con qualche "calcoletto" e con qualche foto. Per quanto riguarda le esperienze del sottoscritto, visto che sono stato uno dei primi a "lavoraci su", per questioni di tempo e altri motivi, sono ancora fermo all'alternatore trifase.

    Salutoni
    Furio57
     
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30 replies since 14/3/2005, 11:06   13374 views
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