Caccia ai neutroni

"Nella cella elettrolitica si producono queste particelle ?"

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  1. Ennio Vocirzio
     
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    Signori, mi pregio di iniziare questa nuova discussione su un problema estremamente importante. Mi piacerebbe concentrare tutti quelli che sono interessati o che possano offrire il loro contributo su questo punto della questione che sta diventando molto importante.

    Recentemente, come sapete, due scienziati molto conosciuti Widom e Larsen hanno pubblicato una teoria che prevede la formazione di miniatomi appena si verificano particolari condizioni nelle celle di fusione fredda. La teoria abbraccia in un certo modo tutti i casi, quindi sia quelli con acqua pesante che quelli, oserei dire molto vicini a quello che stiamo trattando noi in questo forum da parecchio tempo. Parlo delle celle al plasma ad acqua pura. Come credo sapete stiamo parlando di reazioni LENR (Low Energy Nuclear Reaction).

    Questa teoria è nata proprio a maggio del 2005.
    Da una prima lettura, pare che Widom prevede la formazione di questi miniatomi quando si vengono a generare condizioni particolari in un reticolo cristallino di tungsteno o di altro metallo. Queste condizioni sono caratterizzate da un campo elettrico molto elevato pari a 10 alla undicesima V/m ed ad una particolare oscillazione dei protoni.
    Qualcuno (e anche il sottoscritto si è permesso di affermarlo), sembra quasi che Widom abbia letto la relazione Italiana sulla Fusione Fredda dei nostri Quantum Leap, poichè è proprio nella cella al plasma elettrolitico che si verifica in modo più pronunciato la localizzazione di forti campi di simmetrie elettriche.

    Perchè ne sto parlando ? Bene !!.... la mia ipotesi (ne ho parlato anche con Caserta) è quella che i miniatomi sono parenti molto stretti dei neutroni, quindi la teoria Casertana resta comunque confermata. I miniatomi possono essere lo stadio iniziale di formazione e sintesi dei neutroni cosi come i Casertani hanno teorizzato.

    Il problema a questo punto e cercare di far luce sul mistero dei neutroni. Ci sono ? Eventualmente ne sono troppo pochi per essere rilevati ?(non credo questo). Sono assorbiti dall'acqua ? Sono troppo imparentati ai miniatomi di Widom ed è per questo che è difficile scoprirli ?

    Ma soprattutto,..... riteniamo su questo forum indispensabile la teoria della loro formazione per spiegare le trasmutazioni ?
    Che Quantum Leap non me ne voglia ... he...he...

    Io e il gruppo di Caserta, ma, anche Area51 che saluto, .... stiamo da qualche tempo andando a caccia di questi neutroni ed ecco perchè mi è venuta l'idea di affrontare una discussione su questa tematica molto specifica aperta a tutti quelli che vogliono contribuire con rigore scentifico e passione.

    Signori .....la caccia ai neutroni è iniziata..........

    Un abbraccio a tutti voi talmente forte da essere più forte dell'abbraccio sprigionato dai 4 neutroni che stringono i
    3 protoni all'interno del nucleo di litio 7.....he....

    Edited by Ennio Vocirzio - 2/7/2005, 10:02
     
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  2. thot
     
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    Voglio salutare tutti gli amici. Ma soprattutto Roy, ... sei in gamba ... Ho letto il tuo E-mail solo in questo momento.
    Sei una cara persona , non ti preoccupare anch'io sono qui ora, dimentichiamo tutto il resto quello che conta e fare qualcosa di buono.

    Io non so se posso sempre aiutarvi, sto facendo anche io personalmente qualcosa di interessante da qualche tempo e vi leggo molto ma, ho certamente più bisogno di aiuto che essere capace di offrirvi delle risposte.

    Purtroppo ragazzi ho dovuto accompagnare la mia compagna al mare e quindi per questo mese sto un po Stoppato. Ma appena si verifica la possibilità tenterò di postare.

    Con l'occasione voglio salutare Lawrence, Quantum Leap, Meucci, Area51, Daniloz, Ennio, Nitc ma vi prego non mi dite niente se ho dimenticato qualcuno,...saluto veramente tutti. Ma sopratutto saluto Roy

    P.S. Ennio, credimi leggo solo adesso bene il tuo post molto interessante ho qualcosa da chiederti ma devo interrompermi... Un abraccio a te, visto che abracci sempre tutti.
     
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  3. eroyka
     
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    Piccolo O.T. per ringraziare Thot della sua fiducia e nascente amicizia: Bentornato e grazie della tua saggezza.
    Roy
     
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  4. berlitz
     
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    Ciao,
    ho letto solo ieri quello che e' successo durante la settimana: mi dispiace per tutte le incomprensioni sorte e, comunque, sono contento che sia stato risolto in maniera tale che tutti possano continuare a dare i propri contributi secondo le proprie inclinazioni. Spero solo che questi due gruppi di discussioni non diventino tra loro incomunicabili e che, anzi, ci sia uno scambio fruttuoso tra le parti.

    per Ennio:
    molto probabilmente, come dici tu, i neutroni verrebbero assorbiti dall'acqua, ma potrebbero anche non esserci affatto. Per facilitare la loro ricerca, si potrebbe adoperare una cella poco voluminosa in modo tale da avere una piu' alta probabilita' di fuoriuscita dalla cella stessa.

    un cordiale saluto a tutti
    Francesco
     
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  5. Ennio Vocirzio
     
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    Caro Berilitz
    Sono felice di leggerti. Anch'io mi auspico che possa esserci una completa collaborazione fra i gruppi. Anzi questo punto è molto importante ed io desidero veramente che non nascano incomprensioni che possano minacciare questo meraviglioso gruppo di lavoro.

    Mi ha fatto piacere scoprire che Thot è con noi (lo saluto molto affettuosamente).


    Per quanto riguarda i neutroni, effettivamente hai proprio ragione. Innanzitutto bisogna assicurarsi che essi siano realmente prodotti. Questo è il punto cruciale della discussione. La tua idea è molto interessante (se ho capito bene), in effetti tu intendi realizzare una cella strutturata in modo da avere nella zona catodo un basso spessore di liquido in modo da ridurre l'eventuale assorbimento da parte della soluzione stessa. uhm......? Ci penserò attentamente, e mi farebbe piacere che anche Quantum Leap possa leggere queste considerazioni.

    Ti saluto Berlitz e mi auguro di sentirti al più presto.

    Abbraccio tutti con grande cordialità un saluto particolare da parte mia a Roy e alla sua bellissima Viky (ho visto le foto)
     
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  6. berlitz
     
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    Gentile Ennio,
    in effetti sono stato troppo conciso nella mia precedente mail. Comunque ti confermo la tua interpretazione della mia idea. L'importante e' che tra il catodo ed il sistema di misura dei neutroni ci sia poco o per niente materiale assorbente.
    A presto e cordiali saluti
    Francesco
     
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  7. Quantum Leap
     
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    Ciao a tutti!

    L'obiettivo principe di tutta questa sperimentazione è proprio la rilevazione di neutroni provenienti dalla cella. E su questo punto stiamo lavorando da un po' di tempo.
    Il metodo scelto per ottenere un buon rilievo è quello della misura indiretta che consiste nell'attivazione di un materiale adatto da parte dei neutroni e nella misura successiva (a cella spenta) della sua attività disattivazione.
    Il metodo di misura diretta è stato scartato quasi subito in quanto i disturbi generati dal plasma sono così diversificati da alterare le misure elettroniche senza molte possibilità di poterli schermare.

    Purtroppo la sfortuna ci ha un po' rallentato il lavoro.... inizialmente, grazie ad Ennio, avevamo un rilevatore beta completamente schermato che avrebbe potuto monitorare l'attività di disattivazione con estrema precisione. Ma una nostra manovra ha provocato la rottura del tubo rilevatore che, essendo un vecchio tubo Philips adattato al circuito per l'occasione, non abbiamo potuto sostituirlo.
    Adesso, grazie ad Ennio, stiamo riprendendo a lavorare su un altro rilevatore dotato di scintillatore e fotomoltiplicatore e, dai primi test, i risultati sembrano promettenti.

    Riguardo il discorso mini-atomi, neutroni, Widom e Larsen, devo dire che negli ultimissimi anni (mesi) sta rifiorendo l'interesse nel mondo scientificio nei confronti di questa affascinante possibilità di sintesi. Per alcuni, come il prof. Daddi e il Dr.Mills, un buon escamotage è dato dal fatto che in realtà ciò che viene sintetizzato negli esperimenti sul nucleare a debole energia NON sono neutroni, ma atomi di idrogeno con l'elettrone posto ad un orbitale ancora più vicino al nucleo dell'orbitale "s" (il primo). Il prof. Daddi chiama questa configurazione col nome di "miniatomi", Mills ha battezzato questa configurazione col nome di "Hydrino".
    A prescindere dal nome scelto, queste configurazioni giustificano alcuni apparenti ammanchi energetici e NON comportano la produzione di neutroni veri e propri.

    Sono neutroni o miniatomi?

    Vedremo fra un po'. Intanto stiamo affinando lo strumento di misura... a tal proposito ringrazio berlitz per il suggerimento: hai ragione, se i neutroni sono troppo lenti (come stiamo ipotizzando) per riuscire ad attivare qualcosa hanno bisogno di pochissimi ostacoli (soprattutto meno acqua e meno plexyglass).

    Per approfondimenti tecnici sul rilevatore passo la palla a Ennio (che saluto). Così come saluto Thot.

    Ciao!
     
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  8. Ennio Vocirzio
     
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    Rispondo al caro Berlitz:
    Ok ho ricevuto, ottima idea. Ne parlerò con Quantum ma, a questo punto la cosa riguarda anche Area51 che si sta cimentando su questo aspetto.

    Rispondo al carissimo amico/i Quantum Leap che con il suo intervento è riuscito a penetrare più a fondo nella questione neutroni. Anzi, lo ringrazio poichè egli in modo sapiente e ben fatto è riuscito a sottolineare alcuni importanti concetti che permetteranno a noi tutti di affrontare una meravigliosa discussione su questo fronte.

    Infatti, amici miei tutti, nella speranza di poter parlare di queste cose meravigliose senza il timore di dover restare incastrati in qualche banale discussione vorrei sottolineare ulteriormente quello detto da Quantum Leap e cioè:

    CITAZIONE
    Il prof. Daddi chiama questa configurazione col nome di "miniatomi", Mills ha battezzato questa configurazione col nome di "Hydrino".
    A prescindere dal nome scelto, queste configurazioni giustificano alcuni apparenti ammanchi energetici e NON comportano la produzione di neutroni veri e propri.


    In effetti, la teoria di questi illustri scenziati riesce a dimostrare gli eccessi di energia che si vengono a produrre nella cella e gli stessi autori con le loro dichiarazioni rendono estremamente improbabile il successo di una campagna di misura dei neutroni proprio per l'identità di questi ultimi che sono più considerabili miniatomi che neutroni a tutti gli effetti. Resterebbe da chiedersi il perchè di questa campagna annunciata da me da qui sopra e dagli amici di Caserta.
    Il fatto è, che sia io che Caserta siamo convinti che qualcosa misureremo certamente. Un ipotesi che abbiamo formulato e che i miniatomi (parenti stretti dei neutroni) siano i progenitori dei neutroni e quindi se si formano i miniatomi di Mills (Hydrini) è molto facile che possano formarsi i neutroni i quali sono necessari nella ricetta per ottenere le trasmutazioni.

    Su questo punto voglio essere un pochettino misterioso ma il lettore mi scuserà certamente visto la materia che intendo toccare, "la produzione dei neutroni da parte di miniatomi è qualcosa che riguarda più l'alchimia che la fisica vera e propria".

    Comunque a Caserta stanno preparando ( mi permetto di aggiungermi al gruppo ed ad affermare questo fatto grazie alla collaborazione che stiamo avendo a seguito di questa campagna di misure) un rilevatore di neutroni ad attivazione indiretta. Di questo dispositivo forniremo tra breve ogni dettaglio tecnico allo scopo di aiutare qualcun altro di voi ma, anche nella speranza di poter ricevere da parte vostra dritte e consigli per migliorarci ulteriormente. Diciamo per ora che stiamo adoperando l'indio come elemento sensibile all'attivazione. Come sapete l'indio è molto sensibile ai neutroni lenti e si attiva abbastanza facilmente con una sezione d'urto media di circa 150 barn. Inoltre è molto facile lavorare per attivazione con tempo di dimezzamento di 54 minuti. Se avete un po di pazienza vi darò tra breve ulteriori informazioni su questo punto.

    L'aria fresca e frizzantina che inaspettatamente si è instaurata oggi dalle mie parti e la pioggia che è caduta impetuosa mi ha permesso di rilassarmi e mi ha consentito di rispondere al forum con estrema piaxevolezza.

    Saluto e abbraccio tutti gli amici con estrema gioia.
     
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  9. Quantum Leap
     
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    Mentre Ennio si prepara ad elargire informazioni tecniche sul rilevatore di neutroni a misura indiretta, faccio un appello ad Agostino Amaurot: Che fine hai fatto? Che ne pensi dell'Indio?
    Se ci sei batti un colpo !
     
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  10. Area51
     
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    Caro Quantum essendo in contatto con Agostino...ti posso dire che adesso e lontano...eheh..molto lontano!!!In Cina.Non scherzo !! E in Cina per lavoro se non ricordo male, cmq ci sentiamo lo stesso ...tramite Messenger solo che abbiamo orari particolari ad esempio quando io sto per pranzare lui sta cenando e cosi via!!Buffo vero!!
    Cmq appena lo sento glie lo dico cosi da postare a posto suo !!
    L'indio?Ma tu non hai idea...non posso parlare e una sorpresa..io un po di tempo fa ho spedito un pacchetto ad Ennio, che da quello che so non ha ricevuto ancora.....strano!!(raccomandata)....c'e qualcosa di piu prezioso dell' indio... regalo che ho fatto al nostro chimico di Bergamo ..che sicuramente ricevuto presterà a voi !!!

    E una sorpresa pero?!!

    Ciao ciao

    Fernando

    Edited by Area51 - 6/7/2005, 17:33
     
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  11. Ennio Vocirzio
     
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    Carissimo Area51, non riesco più a contenere la mia curiosità, purtroppo non ho ricevuto ancora nulla, fra qualche minuto mi collego alla mia posta privata per vedere il documento che mi hai inviato e domani in mattinata vado subito a verificare all'ufficio postale.

    Ti ringrazio particolarmente, qualsiasi cosa essa fosse. Il dono è un espressione di grande affetto.

    Comunque, sono certo che alla fine di questa settimana riesco a scattare alcune foto alla testa rilevatrice di neutroni che sto realizzando in collaborazione con Quantum Leap. Sono certo che troveremo spunti di discussioni affascinanti. Sto aspettando a darvi queste informazioni, poichè stiamo lavorando veramente in tandem io e gli amici di Caserta e vorremo mostrarvi qualcosa corroborata da dati affidabili che confermano il funzionamento del dispositivo.

    Saluto tutti con un abbraccio armonico

    P.S. Anche da parte mia i saluti ad Agostino
     
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  12. thot
     
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    Cari Ragazzi Eccomi qua....finalmente ho un po di tempo per postare deliziosamente ..ha...ha..

    Saluto innanzitutto Lawrence, Ennio, Meucci QuantumLeap, Area51, Eroyka, DaniloZ, Nitc, Verme solitario ecc.

    Mi rivolgo a Quantum Leap/Ennio ma, ovviamente attendo delucidazioni da tutti quelli che possono aiutarmi:

    Ho letto al mare il report di Ohmori e Mizuno della ICCF-7, lo scaricato da Progettomeg quindi credo che voi sappiate molto bene di cosa parlo. Sono delle pagine scannerizzate, le ho dovute stampare più di una volta per avere un buon risultato.
    Quello che mi fa piacere constatare e che anche Mizuno ha usato il solfato di sodio come elettrolita a parte ovviamente il carbonato di potassio. Sapete bene che io adopero prevalentemente questo sale, dovete provarlo.
    Anche i Giapponesi descrivono un certo numero di trasmutazioni e riportano una quantità enorme di elementi come piombo, ferro, nichel, cromo , carbonio, rame, mercurio osmio ecc.

    Perchè invece nella vostra cella dichiarate unicamente Renio, Osmio e Oro ??

    Questa domanda è invece prevalentemente per Ennio:

    Leggo nello stesso report che usando il solfato di sodio Mizuno dichiara di misurare 15.000 counts/sec mentre viceversa
    usando il carbonato di potassio i conteggi passano a 60.000 counts/sec ... Come may questo fatto ??

    Spero di leggervi quanto prima...

    Un salutone circolare a tutti
     
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  13. Ennio Vocirzio
     
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    Caro Thot, che piacere leggerti in questo forum,...comunque, nell'attesa che Quantum Leap possa rispondere alla tua domanda voglio anticiparlo visto che mi hai tirato in causa direttamente con la domanda sui neutroni.

    Ti dico subito, sono anche io molto meravigliato dei dati rilasciati da Mizuno in questo report, purtroppo non so cosa dirti. Un mio pensiero e che questi valori sono troppo esagerati e forse anche contaminati da qualche errore. In ogni caso è interessante la differenza elevata che si misura quando viene adoperato il potassio al posto del sodio, bisognerebbe meditare su questo punto. Sembra che la presenza del potassio possa moltiplicare i neutroni, a questo punto mi viene in mente una reazione nucleare che avviene per neutroni da 14 MeV e cioè :

    19K39 +n -----> 19K38 + 2n

    Ma sarà poi veramente così ...?? ma !!...questo non possiamo saperlo.

    Per quanto riguarda la tua domanda sui nuclidi, nell'attesa di una risposta estremamente più competente della mia da parte di Quantum Leap che comunque già immagino quale potrebbe essere,.... ti dirò :

    Proprio qui sta l'arcano, la cella di Quantum Leap è molto più peculiare di quella dei Giapponesi. Nella cella di Mizuno accadono disordinatamente troppi eventi strani (forse ??? ) , nella cella di Quantum Leap avvengono invece reazioni necleari in perfetta linea con la teoria da essi elaborata.

    E vorrei ricordare a tutti che la teoria di Quantum Leap è una teoria Italiana molto antica che affonda le sue origini già verso la fine della seconda guerra mondiale, parlo della teoria dei neutroni che si formano da protoni ed elettroni ipotizzata da Don Borghi, da Renzo Boscoli e da Roberto Monti.

    Comunque carissimo Thot mi sto accingendo a preparare in laboratorio un esperimento che usa come elettrolita il solfato di Sodio, appena pronto ti metterò al corrente.

    Ti Abbraccio in modo affettuoso e cordiale e nel grande saluto abbraccio tutti gli amici in ascolto
     
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  14. Area51
     
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    Per Quantum:
    Cari amici ho parlato con Agostino per quanto riguarda L'indio.
    Per Lui è il secondo elemento piu attivabile in campo neutronico....ottima scelta!!Complimenti ragazzi!!Naturalmente al primo posto abbiamo il Gadolinio(49.000 barn) ma e molto molto raro e costoso.. ..eh eh..Quindi l'indio va piu che bene visto l'ottimo tempo di dimezzamento!!!

    Ciao ciao

    Fernando

    Edited by Area51 - 10/7/2005, 19:10
     
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  15. Ennio Vocirzio
     
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    Caro Fernando, ne ero sicuro...he...he...sto già ottenendo un meraviglioso ed evidente segnale di buona sensibilità. Fra non molto credo che posterò alcuni risultati.

    Un abbraccio affettuoso per te e una buona notte a tutti.
     
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53 replies since 2/7/2005, 08:59   3508 views
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