Filmato : Motore ad acqua

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. maurjzjo
     
    .

    User deleted



    CITAZIONE

    Io avevo ottenuto idrogeno in buona quantità immergendo fogli di alluminio, quelli per uso alimentare, in una soluzione contenuta in un prodotto liberamente in vendita utilizzato per spurgare i lavandini.


    Si', cio' si spiega con il fatto che ,se non sbaglio ,sono a base di soda caustica.

    CITAZIONE

    Ok confermo la formula come sopra

    2Al + 2NaOH + 6H2O --------> 2[Na]+ + 2[Al(OH)4]- + 3H2



    Il problema e' che l'alluminio non e' piu' riutilizzabile per un ciclo di produzione dell'idrogeno a causa del fatto che :

    - si perde la soda caustica a svantaggio del suo riutilizzo ai fini della riduzione di nuovo alluminio
    - l'alluminio cambia i connotati impedendo il suo riutilizzo per produrre altro idrogeno

    Per riottenere la soda caustica necessaria al processo si potrebbero sottrarre elettroliticamente gli ioni di sodio per poi farli reagire con nuova acqua ottenendo cosi' nuovo idrogeno secondo la seguente reazione :

    2Na + 2H2O --> 2NaOH(aq) + H2(g) (sviluppa molto calore che si potrebbe (forse) riutilizzare per i processi necessari al riottenimento dell'alluminio)


    Per invece separare l'alluminio dall'idrossido credo che occorrerebbero almeno 1000 gradi come quelli in camera di combustione.

    Maury

    Edited by maurjzjo - 2/2/2006, 10:01
     
    .
  2. militarx
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE(marcomato @ 11/1/2006, 20:32)
    mah... io non vorrei sempre passare per lo scettico rompipalle... ma dai "comments" dei blog postati da armando...mi pare che gli "utenti" siano solo moderatamente entusiasti ( scusate la mia scarsa conoscenza del fonema anglosassone.. ma che vuol dire esattamente "you are a pain in the ass" ?). tongue.gif

    Personalmente vedo con estrema diffidenza tutte le soluzioni che con parte di energia prodotta dall' alternatore fanno andare avanti tutta l'auto... magari riciclando il vapore dello scarico e non consumando di fatto nemeno acqua! huh.gif ma si sa che questo argomento, al pari dei fenomeni cosiddetti "soprannaturali" per ogni verità nascosta o non ancora scoperta si presta a dieci speculazioni fantasiose... sad.gif

    sarebbe come dire che ho inventato una bici elettrica il cui motore si alimenta con la dinamo del fanale! rolleyes.gif

    Gia creare una cella che riduce qualche chilo di polvere di alluminio ed una sostanziosa quantità d'acqua, riuscendo a percorrere qualche chilometro sarebbe una gran cosa! ma non sarebbe un' auto ad acqua...bensì ad una sorta di batteria! biggrin.gif


    In pratica però ammetto che non ho capito affatto cosa dovrebbe succedere in questa invenzione. blink.gif e vi chiedo umilmente lumi:

    la lega metallica funge da catalizzatore miracoloso ( quello che qualcuno qui altrove ha osservato, buttato in mare vicino ad uno ZIPPO annienterebbe il nostro bel pianeta) o effettivamente si ossida (o si trasforma in idrossido) e di fatto è da questa reazione che si cava l'energia? wacko.gif

    No, tu sei un grandissimo scettico rompipalle!!!!!!!!!!!!!
     
    .
  3. mariomaggi
     
    .

    User deleted


    militarx,

    Il forum è aperto a qualunque idea e opinione espressa con educazione e nel rispetto delle idee altrui;

    lo trovi scritto chiaramente in basso sulla home page

    Ciao
    Mario
     
    .
  4. militarx
     
    .

    User deleted


    Ave mario!
     
    .
  5. ag_smith
     
    .

    User deleted


    cmq ragazzi avete parlato di processi elettrolitici un sacco di volte e nn ve ne siete nemmeno resi conto...





    se proprio dovete fare un elettrolisi perche' nn fate quella dell'acqua che se l'elettrolizzatore e' fatto bene raggiunge un efficenza superiore all' 80% ?

    Edited by ag_smith - 13/3/2006, 17:38
     
    .
  6. maurjzjo
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ag_smith @ 13/3/2006, 16:45)

    CITAZIONE
    cmq ragazzi avete parlato di processi elettrolitici un sacco di volte e nn ve ne siete nemmeno resi conto...

    Ce ne siamo resi conto eccome. Forse non hai compreso il perche l'abbiamo citata strumentalmente.


    CITAZIONE
    se proprio dovete fare un elettrolisi perche' nn fate quella dell'acqua che se l'elettrolizzatore e' fatto bene raggiunge un efficenza superiore all' 80% ?

    Semplicemente perche' non si tratta di un puro processo di estrazione dell'energia dalla materia come puo' essere l'ossidazione dell'alluminio.
    Elettrolizzare l'acqua , seppur con la migliore efficienza possibile , significa idrovettorizzare la solita energia elettrica ottenuti con i classici metodi convenzionali del petrolio o nel migliore dei casi delle energie alternative.

    Maury

    Edited by maurjzjo - 15/3/2006, 00:11
     
    .
  7. eversor_7
     
    .

    User deleted


    Scusate l'intromissione, l'argomento è interessante e quindi vorrei aiutare nei limiti delle miei capacità. Essendo questo un luogo di sperimentatori vorrei sapere dalle persone più pratiche se questi progetti sono validi o no.Se si mi piacerebbe molto avviare il progetto ma data la mia esperienza (nulla) e la mia giovane età mi è impossibile senza l'aiuto di qualcuno.Fatemi sapere se sono castronerie
    Ciao!!

    Si tratta di convertire una macchina per funzionare direttamente con l'acqua al 100%

    (non riesco a caricare i file che sono in pdf, perche dice che il tipo di file non si può mettere in allegato;mi dite come fare?Thanks)
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    www.energeticambiente.it

    Group
    Member
    Posts
    699
    Location
    Mondragone (CE)

    Status
    Offline
    Eversor 7, benvenuto. Ma dai, credi che sia così divertente mettersi a perder tempo a parlare di castronerie? Se non ci credessimo, chi cacchio ce lo farebbe fare?
    Detto questo, se hai il pdf del progetto Hydrostar, lascia stare, ne abbiamo già discusso...
    Forse il file non te lo lascia allegare xkè è troppo grande, o xkè provi ad allegarlo come file immagine.
    Puoi cmq usare servizi come rapidshare o fileupload (gratuitamente) per uppare quello ke vuoi. Se hai bisogno di kiarimenti kiedi pure a me, nn c'è problema.
     
    .
  9. eversor_7
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE(lukemon79 @ 15/3/2006, 08:15)
    Eversor 7, benvenuto. Ma dai, credi che sia così divertente mettersi a perder tempo a parlare di castronerie? Se non ci credessimo, chi cacchio ce lo farebbe fare?
    Detto questo, se hai il pdf del progetto Hydrostar, lascia stare, ne abbiamo già discusso...
    Forse il file non te lo lascia allegare xkè è troppo grande, o xkè provi ad allegarlo come file immagine.
    Puoi cmq usare servizi come rapidshare o fileupload (gratuitamente) per uppare quello ke vuoi. Se hai bisogno di kiarimenti kiedi pure a me, nn c'è problema.

    Si ma leggendo qua e la ho visto che in teoria non si potrebbe fare per questo mi cautelo !! biggrin.gif comunque non so come sono i programmi che di ci tu.Ho dei pdf ma non sono troppo grossi .Forse è solo per il tipo di file
     
    .
  10. eversor_7
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE(eversor_7 @ 15/3/2006, 09:35)


    Siccome non so assolutamente come caricare i suddetti file do il mio indirizzo msn cosi che posso passarli direttamente.Ripeto non sono molto grandi in totale 1,8 megabyte percio ci vuole un attimo.Fatemi sapere perchè sono veramente molto molto interessato ma non ho le capacità da solo di mettermi a sperimentare.
    Saluti

    [email protected]
     
    .
  11. sprague
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Il problema e' che l'alluminio non e' piu' riutilizzabile per un ciclo di produzione dell'idrogeno a causa del fatto che :

    - si perde la soda caustica a svantaggio del suo riutilizzo ai fini della riduzione di nuovo alluminio
    - l'alluminio cambia i connotati impedendo il suo riutilizzo per produrre altro idrogeno

    Per riottenere la soda caustica necessaria al processo si potrebbero sottrarre elettroliticamente gli ioni di sodio per poi farli reagire con nuova acqua ottenendo cosi' nuovo idrogeno secondo la seguente reazione :

    2Na + 2H2O --> 2NaOH(aq) + H2(g) (sviluppa molto calore che si potrebbe (forse) riutilizzare per i processi necessari al riottenimento dell'alluminio)


    Per invece separare l'alluminio dall'idrossido credo che occorrerebbero almeno 1000 gradi come quelli in camera di combustione.

    L'alluminato che produce questa reazione è un coagulante ed astringente utilizzato in erboristeria e farmacia.
    Viene anche 'formato' in mattoncini ed usato come dopobarba, si chiama allume di rocca.
    Ha applicazioni come disinfettante e conservante (blando).
    E' molto sensibile alle vibrazioni (si frantuma facilmente) ed ai campi magnetici variabili (si usano per impedirne il deposito su condutture).
    Per questo non capisco tutta quell'energia elettrica per eliminarlo, quando basterebbe che, durante la fase 'schiumogena' della reazione, tramite un decantatore o un vaso centrifugo, lo si costringesse a depositarsi su una superficie adatta ad un'azione piezoelettrica o magetica per poi raccogliere i 'cocci' sul fondo. Boh!

    Non è velenoso ed è molto utile.
    Si può dire che si smaltisce da solo...

    Un saluto a tutti
     
    .
  12. deepsleep
     
    .

    User deleted


    Ciao a tutti! ho visto con piacere che non sono l'unico che prova a produrre idrogeno dall'alluminio e la soda. Ho visto che le opinioni non sempre sono concordi ma vi porto la mia esperienza personale, sperando che sia utile.
    Intanto vi confermo che è piuttosto semplice produrre idrogeno in questo modo, ho costruito un banale cilindro dove si immette acqua e soda caustica + fogli di alluminio (quello da cucina insomma) o qualsiasi altra cosa che sia di alluminio. L'innesco della reazione è piuttosto veloce ed ho notato dipende dalla temperatura di partenza della soluzione, dalla superficie di alluminio a contatto con la soluzione e da quanta soda c'è nell'acqua. Non vorrei dire cose banali che probabilemente già sapete... porto solo la mia esperienza.
    L'idrogeno esce da un tubo collegato al cilindro; ho aggiunto un "filtro" fatto da me per rimuovere parte del vapore acqueo. Il filtro (non ridete!) è un altro piccolo cilindretto dove ho inserito quei sacchettini che vengono inseriti negli imballi per assorbire l'umidità... non so cosa ci sia dentro eattamente (sono palline o granuli, Silcagel o qualcosa del genere) ma funziona. Sto facendo anche un piccolo aggeggio per regolarizzare la pressione di uscita...

    Lo scopo per me è far funzionare un vecchio motore a scoppio che ho a casa (era di un Califfone, ve lo ricordate?)... e speero di riuscirci!

    Ovviamente da questa reazione chimica si ottengono dei residui che andrebbero smaltiti in qualche modo ma ho letto in questo forum che non è così difficile farlo e sinceramente non so se sia più o meno inquinante per l'ambiente. So solo che quando l'ho buttata (penso sia ossido di alluminio o qualcosa del genere, non sono un chimico!!) sull'erba del giardino è morta l'erba...

    Penso che se si riuscisse a produrre un sistema del genere per i motori, come giustamente ha detto qualcuno qui, i prezzi di alluminio e soda aumenterebbero in maniera mostruosa.
    Riciclare i residui per riottenere soda e alluminio penso sia energicamente poco economico e un po' complicato. Confermatemi o meno questa mia idea!

    Grazie dell'attenzione!!
    Cris
     
    .
  13. maurjzjo
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Per questo non capisco tutta quell'energia elettrica per eliminarlo,
    quando basterebbe che,...... per poi raccogliere i 'cocci' sul fondo. Boh!

    Nessuno lo vuole eliminare ma riutilizzare per arrivare a sottoprodotti che chiudano il ciclo di produzione dell'idrogeno.

    Ossia :

    Prima produzione di idrogeno per riduzione dell'alluminio ad alluminato :
    2Al + 2NaOH + 6H2O --------> 2[Na]+ + 2[Al(OH)4]- + 3H2
    sottoprodotti : sodio e alluminato

    Seconda produzione di idrogeno per riottenimento della soda caustica necessaria alla ciclicita' del processo :
    2Na + 2H2O --> 2NaOH(aq) + H2(g)

    Rimarrebbe solo 2[Al(OH)4]- che sarebbe utile sfruttare per produrre altri composti da reintrodurre in circolo anziche' disperderlo.



    Maury



    CITAZIONE (deepsleep @ 4/5/2006, 11:46)
    Ciao a tutti! ho visto con piacere che non sono l'unico che prova a produrre idrogeno dall'alluminio e la soda. Ho visto che le opinioni non sempre sono concordi ma vi porto la mia esperienza personale, sperando che sia utile.
    Intanto vi confermo che è piuttosto semplice produrre idrogeno in questo modo, ho costruito un banale cilindro dove si immette acqua e soda caustica + fogli di alluminio (quello da cucina insomma) o qualsiasi altra cosa che sia di alluminio. L'innesco della reazione è piuttosto veloce ed ho notato dipende dalla temperatura di partenza della soluzione, dalla superficie di alluminio a contatto con la soluzione e da quanta soda c'è nell'acqua. Non vorrei dire cose banali che probabilemente già sapete... porto solo la mia esperienza.
    L'idrogeno esce da un tubo collegato al cilindro; ho aggiunto un "filtro" fatto da me per rimuovere parte del vapore acqueo. Il filtro (non ridete!) è un altro piccolo cilindretto dove ho inserito quei sacchettini che vengono inseriti negli imballi per assorbire l'umidità... non so cosa ci sia dentro eattamente (sono palline o granuli, Silcagel o qualcosa del genere) ma funziona. Sto facendo anche un piccolo aggeggio per regolarizzare la pressione di uscita...

    Lo scopo per me è far funzionare un vecchio motore a scoppio che ho a casa (era di un Califfone, ve lo ricordate?)... e speero di riuscirci!

    Ovviamente da questa reazione chimica si ottengono dei residui che andrebbero smaltiti in qualche modo ma ho letto in questo forum che non è così difficile farlo e sinceramente non so se sia più o meno inquinante per l'ambiente. So solo che quando l'ho buttata (penso sia ossido di alluminio o qualcosa del genere, non sono un chimico!!) sull'erba del giardino è morta l'erba...

    Penso che se si riuscisse a produrre un sistema del genere per i motori, come giustamente ha detto qualcuno qui, i prezzi di alluminio e soda aumenterebbero in maniera mostruosa.
    Riciclare i residui per riottenere soda e alluminio penso sia energicamente poco economico e un po' complicato. Confermatemi o meno questa mia idea!

    Grazie dell'attenzione!!
    Cris

    Bravo deepsleep!

    CITAZIONE
    Intanto vi confermo che è piuttosto semplice produrre idrogeno in questo modo,

    L'idrogeno prodotto e' elevato ? La produzione e' copiosa a occhio nudo ?


    CITAZIONE
    Penso che se si riuscisse a produrre un sistema del genere per i motori, come giustamente ha detto qualcuno qui, i prezzi di alluminio e soda aumenterebbero in maniera mostruosa.

    Credo che la soda si potrebbe recuperare dal processo per consentire al ciclo di evolversi senza altro apporto esterno di soda.
    In questo modo necessiteremmo solo di alluminio e acqua.

    Se poi si trovasse un modo per recuperare l'alluminio dall'alluminato otterremmo pura produzione di idrogeno sfruttando come carburante la sola acqua senza bisogno di continue somministrazioni esterne di alluminio.

    Maury

    Edited by maurjzjo - 4/5/2006, 12:16
     
    .
  14. deepsleep
     
    .

    User deleted


    Grazie della risposta Maury.
    Con 1/4 di litro d'acqua e 20cm di foglio d'alluminio da cucina riesco a far bruciare una fiamma per una decina di minuti. Purtroppo non ho la strumentazione per misurare la quantità di idrogeno che si sviluppa ma ad occhio (e tieni conto con dosi acqua/soda puramente intuitive ;) ) non è irrisorio anzi, la soluzione sviluppa un sacco di calore a tal punto che non posso prendere in mano il cilindro di vetro a mani nude perchè troppo caldo. Personalmente penso che dimensionato decentemente questo sistema potrebbe senza problemi far funzionare il mio motore del califfo!

    Il primo problema che ho notato è che la pressione non è costante quindi all'inizio ottenevo solo delle piccole "esplosioni", divertenti ma inutili.

    Una cosa che mi chiedevo è che se "sparo" nel carburatore l'idrogeno + aria non c'è nulla per la lubrirficazione della camera di scoppio e il rischio di grippaggio è alto. Pensavo di vaporizzare anche dell'olio, sfruttando lo spillo del carburatore... è solo un'idea, il tutto è in evoluzione.

    Io sono piuttosto ignorante in chimica ma sulle cose pratiche e in elettronica me la cavo benone, se posso esservi utile in qualche modo sono a disposizione!
     
    .
  15. maurjzjo
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Con 1/4 di litro d'acqua e 20cm di foglio d'alluminio da cucina riesco a far bruciare una fiamma per una decina di minuti.

    Caspita! Con quanti grammi di soda caustica ?

    CITAZIONE
    Una cosa che mi chiedevo è che se "sparo" nel carburatore l'idrogeno + aria non c'è nulla per la lubrirficazione della camera di scoppio e il rischio di grippaggio è alto.

    Non e' un 4 tempi ?

    CITAZIONE
    Io sono piuttosto ignorante in chimica ma sulle cose pratiche e in elettronica me la cavo benone, se posso esservi utile in qualche modo sono a disposizione!

    Grazie. Vai avanti con gli esperimenti cosi' ci ragioniamo sopra tutti insieme.

    Ad esempio fai questa prova :
    durante la reazione immergi anche due elettrodi , uno positivo ed uno negativo cosi' puoi recuperare il sodio su un elettrodo (precisamente sull'elettrodo negativo) e convogliarlo verso un altro recipiente pieno d'acqua con la quale , facendo reagire il sodio ottenuto , riottieni la soda caustica risparmiandoti ulteriori apporti di soda per la prosecuzione del processo.
    Ricordati di chiudere anche questo secondo recipiente per il fatto che la reazione del sodio con l'acqua produce altro idrogeno da utilizzare.

    Maury

    Edited by maurjzjo - 4/5/2006, 12:21
     
    .
60 replies since 6/1/2006, 15:27   13844 views
  Share  
.