Sistemi solari a Svuotamento

... pro e contro

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  1. fcattaneo
     
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    CITAZIONE (tekneri @ 1/5/2007, 23:36)
    1. usare uno scambiatore in rame a serpentino da 3,2 mq diam. 20mm infilandolo nella flangia libera (foto allegata), e circuitare il DBS su quello scambiatore, e riscaldando tutti i 1000 litri (800+200)

    Io ho un amico che aveva un sistema solare termico a C. forzata e che ha trasformato in DBS ,con un sistema FAI-DA-TE , perche' stufo dei continui problemi estivi ( lui e' in una zona dove spesso va via la luce e questo complica ancora di piu' le cose nei sistemi a C. forzata.. ).

    Ha usato una soluzione simile alla tua N. 1..

    In pratica ha usato la serpentina bassa dell'accumulo ( quella che prima usava anche la C. forzata ) ma l'uscita l'ha collegata in alto ad un cilindro di circa 2 Mt molto ben coibentato a vaso aperto.

    In pratica le 2 pompe ( come nel sistema Rotex ) pescano dalla parte bassa del cilindro che ha una capacita' sufficiente a garantire il completo riempimento del circuito idraulico dei pannelli.

    una volta riempiti i pannelli l'acqua scende nella serpentina dell'accumulo e risale all'uscita fino a tornare nel cilindro cosi da completare il circuito..

    Avevo le foto.. ma ora non le trovo; ad ogni modo dovrei essermi spiegato abbastanza bene sul funzionamento.

    Ciao,
    F.



     
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  2. tekneri
     
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    domanda: il cilindro è a sezione ridotta? (10 cm)
    il sistema dbs logasol usa un serbatoio da 30 litri circa non pieno.

    altra domanda: 19°-20° di inclinazione (pendenza classica 33% circa della maggior parte dei tetti in zona padana), bastano per svuotare il pannelli?

    ciao
     
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  3. fcattaneo
     
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    CITAZIONE (tekneri @ 3/5/2007, 20:06)
    domanda: il cilindro è a sezione ridotta? (10 cm)
    il sistema dbs logasol usa un serbatoio da 30 litri circa non pieno.

    altra domanda: 19°-20° di inclinazione (pendenza classica 33% circa della maggior parte dei tetti in zona padana), bastano per svuotare il pannelli?

    ciao

    Il cilindro se non ricordo male, era tra gli 8 e i 10 cm di diametro interno.
    Il materiale era PVC di circa 1 cm di spessore ulteriormente coibentato all'esterno.

    I pannelli si svuotano anche con pendenze di 1 grado...; l'importante e' che non ci siano zone in orizzontale o peggio ancora in contropendenza.

    E' preferibile che il tubo di ritorno dai pannelli ( quello che porta l'acqua calda detto anche di 'mandata solare' ) sia leggermente piu' piccolo di quello che va ai pannelli ; questo per garantire che la circolazione non si disinneschi mai.

    Ciao,
    F.



     
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  4. tekneri
     
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    un circolatore come questo NC sarebbe idoneo?
    http://www.calpeda.it/schede/prodotto_433.pdf

    Edited by tekneri - 3/5/2007, 22:31
    Attached Image
    kenflick7.gif

     
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  5. sabrinas
     
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    leggo solo ora questa discussione e dico le mie esperienze con il drain back rotex:
    spesa per il sistema che non giustifica il rendimento maggiorato rispetto ad altri sistemi.
    Sono in più dell'idea che le cose semplici sono quelle che funzionano meglio, la stagnazione la si evita prevedendo un sistema di ricircolo a disperdere con un circolatore da 40 euro e 40 euro di tubo interrato.
    Aggiungere antigelo ad un sistema a circolazione forzata ogni due anni non mi sembra un'odissea, e aggiungo che tutti i sistemi ben pensati per fare tutto da soli abituano l'utente a dimenticarsi di averlo e di fargli la giusta manutenzione, fino al giorno che smettono di funzionare.
     
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  6. spider61
     
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    CITAZIONE
    Ha usato una soluzione simile alla tua N. 1..

    In pratica ha usato la serpentina bassa dell'accumulo ( quella che prima usava anche la C. forzata ) ma l'uscita l'ha collegata in alto ad un cilindro di circa 2 Mt molto ben coibentato a vaso aperto.

    In pratica le 2 pompe ( come nel sistema Rotex ) pescano dalla parte bassa del cilindro che ha una capacita' sufficiente a garantire il completo riempimento del circuito idraulico dei pannelli.

    una volta riempiti i pannelli l'acqua scende nella serpentina dell'accumulo e risale all'uscita fino a tornare nel cilindro cosi da completare il circuito..

    Avevo le foto.. ma ora non le trovo; ad ogni modo dovrei essermi spiegato abbastanza bene sul funzionamento.

    Ciao,
    F.

    Questo e' lo schema di come ho realizzato il mio autocostruito , il tubo che butta nel serbatoio di DB ha un rubinetto , quindi posso farlo funzionare a svuotamento o a circuito quasi chiuso , infatti una volta riempito il circuito , chiudo lo sfiato che reimmette nel vaso aperto e anche a pompa spenta il circuito rimane pieno (non avendo possibilita' di rientro aria ) , in questa seconda maniera rende di piu' perche' evito di scaldare anche l'acqua nel vaso aperto , che e' di piu di quella che circola (il vaso aperto mi serve per l'impianto dei termosifoni ).

    Adesso devo verificare se lasciando il circuito pieno quando non accendo la pompa cosa succede quando l'acqua nel pannello mi supera la T di ebollizione : l'aumento di pressione non c'e' , perche' l'aumento di volume mi si scarica nel vaso aperto , devo vedere se l'eventuale aria che si forma in alto mi viene portata via quando riaccendo la pompa... secondo voi cosa succede?
    Attached Image
    schema1.JPG

     
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  7. fcattaneo
     
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    CITAZIONE (sabrinas @ 3/5/2007, 22:34)
    Sono in più dell'idea che le cose semplici sono quelle che funzionano meglio, la stagnazione la si evita prevedendo un sistema di ricircolo a disperdere con un circolatore da 40 euro e 40 euro di tubo interrato.

    La chiami "cosa semplice" disperdere il calore in eccesso con un tubo interrato sul quale fer circolare l'acqua ?
    Devi spendere energia elettrica per far circolare la pompa sia nei pannelli che nel tubo disperdente ( fai andare 2 pompe per evitare la stagnazione ).

    >Aggiungere antigelo ad un sistema a circolazione forzata ogni due anni non mi sembra un'odissea,

    Non lo e' per chi lo sa fare da solo...
    Il solare termico e' una tecnologia che occorre sviluppare il piu' possibile e non deve rimanere di nicchia; quindi occorre che venga adottato proprio anche dalle persone che non sanno fare nulla da soli..

    Avere un impianto che ogni stagione non funziona perche e' da rabboccare fari si che non verra' utilizzato piu' ..

    >e aggiungo che tutti i sistemi ben pensati per fare tutto da soli abituano l'utente a dimenticarsi di averlo e di fargli la giusta manutenzione, fino al >giorno che smettono di funzionare.

    Questa invece e' un punto positivo.. soprattutto se per ottenerlo non si complica il sistema ma addirittura lo si semplifica ( come nei sistemi DBS ).

    F.

     
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  8. otsige
     
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    CITAZIONE (sabrinas @ 3/5/2007, 22:34)
    leggo solo ora questa discussione e dico le mie esperienze con il drain back rotex:
    spesa per il sistema che non giustifica il rendimento maggiorato rispetto ad altri sistemi.
    Sono in più dell'idea che le cose semplici sono quelle che funzionano meglio, la stagnazione la si evita prevedendo un sistema di ricircolo a disperdere con un circolatore da 40 euro e 40 euro di tubo interrato.
    Aggiungere antigelo ad un sistema a circolazione forzata ogni due anni non mi sembra un'odissea, e aggiungo che tutti i sistemi ben pensati per fare tutto da soli abituano l'utente a dimenticarsi di averlo e di fargli la giusta manutenzione, fino al giorno che smettono di funzionare.

    ciao,in base a quali parametri giudichi il costo del sistema rotex drain-back?
    Ne possiedi uno oppure sei andato a vedere il listino prezzi sul sito?
    è vero che la semplicità premia,infatti nel DBS non ci sono nè vaso di espansione,nè valvola di sicurezza e non serve alcun anticongelante, semplicemente se serve funziona oppure se ne stà tranquillamente in stand-by e si autoprotegge da eventuali blak-out semplicemente togliendo il liquido di scambio,credimi nel panorama mondiale del solare è difficile trovare qualcosa di più semplice di un drain-back Rotex o di altre aziende e forse è proprio questo il motivo per cui alle fiere sono sempre di più le aziende che puntano su questa semplice,sicura,affidabile e,tutto sommato,economica tecnologia.

    Sostituire antigelo ogni due anni comporta costi e la difficoltà di smaltire un liquido che non si può immettere nelle fogne.
    I sistemi Dbs sono concepiti per avere una affidabilità maggiore,una migliore aspettativa di vita ed una manutenzione ridotta al minimo e sono in linea con la parte finale del tuo messaggio.

    Invito chi abbia un impianto solare a parlarne sulla discussione aperta inerente la manutenzione degli stessi

    Saluti Egisto Canducci
     
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  9. sunheat
     
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    CITAZIONE (sabrinas @ 3/5/2007, 22:34)
    leggo solo ora questa discussione e dico le mie esperienze con il drain back rotex:
    spesa per il sistema che non giustifica il rendimento maggiorato rispetto ad altri sistemi.
    Sono in più dell'idea che le cose semplici sono quelle che funzionano meglio, la stagnazione la si evita prevedendo un sistema di ricircolo a disperdere con un circolatore da 40 euro e 40 euro di tubo interrato.
    Aggiungere antigelo ad un sistema a circolazione forzata ogni due anni non mi sembra un'odissea, e aggiungo che tutti i sistemi ben pensati per fare tutto da soli abituano l'utente a dimenticarsi di averlo e di fargli la giusta manutenzione, fino al giorno che smettono di funzionare.

    a quel punto non fai prima a fare come i nostri sistemi, senza antigelo, che hanno il vaso d'espansione correttamente dimensionato per assorbire l'espansione dell'acqua, e evitano il gelo con una circolazione controllata dalla centralina?

    costo aggiuntivo=ZERO
    risparmio manutenzione di qualsiasi tipo (no glicole, no rabbocco)
    problemi ZERO

    :lol:
     
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  10. fcattaneo
     
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    CITAZIONE (sunheat @ 4/5/2007, 15:53)
    a quel punto non fai prima a fare come i nostri sistemi, senza antigelo, che hanno il vaso d'espansione correttamente dimensionato per assorbire l'espansione dell'acqua, e evitano il gelo con una circolazione controllata dalla centralina?

    costo aggiuntivo=ZERO
    risparmio manutenzione di qualsiasi tipo (no glicole, no rabbocco)
    problemi ZERO

    :lol:

    Nel panorama delle possibili soluzioni per evitare il congelamento e la stagnazione, quella proposta da Sabrinas e' in effetti la peggiore in assoluto.

    Ciao,
    F.

     
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  11. otsige
     
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    CITAZIONE (fcattaneo @ 4/5/2007, 16:54)
    CITAZIONE (sunheat @ 4/5/2007, 15:53)
    a quel punto non fai prima a fare come i nostri sistemi, senza antigelo, che hanno il vaso d'espansione correttamente dimensionato per assorbire l'espansione dell'acqua, e evitano il gelo con una circolazione controllata dalla centralina?

    costo aggiuntivo=ZERO
    risparmio manutenzione di qualsiasi tipo (no glicole, no rabbocco)
    problemi ZERO

    :lol:

    Nel panorama delle possibili soluzioni per evitare il congelamento e la stagnazione, quella proposta da Sabrinas e' in effetti la peggiore in assoluto.

    Ciao,
    F.

    ciao ragazzi ristabilito un costruttivo approccio con il forum devo dire che sono d'accordo con sunheat e fabrizio il sistema descritto,in pratica un riscaldamento a pavimento in giardino,fà gruppo con alcune altre amenità presenti sul quaderno tecnico di caleffi, elettrovalvola per scaricare acqua calda ed abbassare la temperatura dell'accumulo,un grazioso aerotermo che faccia caldo in estate,oppure,ultimamente ho letto una relazione in cui si citava testualmente:
    In caso di sovratemperatura dell'accumulo si attivano le pompe,se la temperatura non dovesse scendere è previsto un segnale acustico(sirena) che avverte della eccessive temperatura per cui si dovrà provvedere ad un prelievo di acqua calda al fin di richiamare acqua fredda negli accumuli.
    Ergo se c'è il sole fatevi una bella doccia!

    Come potete vedere materiale su cui disquisire ce n'è a bizzeffe!!!

    Buon forum Egisto Canducci
     
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  12. tekneri
     
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    se non si fosse capito, avrei bisogno di un concreto aiuto tecnico per realizzare un sitema dbs, a fini espolrativi/statitici.

    Che ovviamente ri-divulgherò gratuitamente sul web.
    Nello schema allegato (che è praticamente uguale a quello animato che ho postato sopra) c'è una sola pompa, una deviatrice tre-vie e una valvola di ritegno. Perchè?

    1. per favorire lo svuotamento senza gorgoglii?
    2. per evitare cavitazioni?
    3. per superare la fase riempimento, la pompa aumenta il numero dei giri?
    4. se sì, lo fa automaticamente o con un variatore di giri, es. inverter?
    5. che differenze termoidrauliche pro e contro ci sono fra il sitema dbs con due circolatori ed il sistema dbs con un circolatore solo?
    6. ci sono differenze di resa tra acqua distillata ed acqua glicolata?
    7. perchè per lo scambio di calore solare si usano scambiatori a serpentino in luogo a quelli a piastre+circolatore? Solo per il costo?
    Attached Image
    dbs.jpg

     
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  13. fcattaneo
     
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    CITAZIONE (tekneri @ 4/5/2007, 20:47)
    Nello schema allegato (che è praticamente uguale a quello animato che ho postato sopra) c'è una sola pompa, una deviatrice tre-vie e una valvola di ritegno. Perchè?

    1. per favorire lo svuotamento senza gorgoglii?
    2. per evitare cavitazioni?
    3. per superare la fase riempimento, la pompa aumenta il numero dei giri?
    4. se sì, lo fa automaticamente o con un variatore di giri, es. inverter?
    5. che differenze termoidrauliche pro e contro ci sono fra il sitema dbs con due circolatori ed il sistema dbs con un circolatore solo?
    6. ci sono differenze di resa tra acqua distillata ed acqua glicolata?
    7. perchè per lo scambio di calore solare si usano scambiatori a serpentino in luogo a quelli a piastre+circolatore? Solo per il costo?

    Non conosco il sistema che hai postato... rispondo solo ai quesiti che conosco.

    >3. per superare la fase riempimento, la pompa aumenta il numero dei giri?

    E' possibile.
    esistono delle pompe ad alta prevalenza che possono riempire un circuito aumentando i giri.
    Un sistema simile lo adotta la Vailant usando 1 sola pompa modulante ad alta prevalenza.
    nel sistema Rotex ci sono 2 pompe di cui una modulante per lavorare a DT costante.

    >4. se sì, lo fa automaticamente o con un variatore di giri, es. inverter?

    Con un inverter sicuramente.. automaticamente lo potrebbe fare solo se accoppiata ad un misuratore di portata ( cone fa Rotex )

    >6. ci sono differenze di resa tra acqua distillata ed acqua glicolata?

    Si, l'acqua ha una capacita termica molto superiore alla miscela acqua+glicole

    >7. perchè per lo scambio di calore solare si usano scambiatori a serpentino in luogo a quelli a piastre+circolatore? Solo per il costo?

    Perche' le serpentine sono inserite in un fludo mentre le piastre necessitano di circolazione esterna per entrambi i fluidi ( il riscaldante e il riscaldato ).

    Ciao,
    F.


     
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  14. tekneri
     
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    CITAZIONE (fcattaneo @ 4/5/2007, 21:11)
    >7. perchè per lo scambio di calore solare si usano scambiatori a serpentino in luogo a quelli a piastre+circolatore? Solo per il costo?

    Perche' le serpentine sono inserite in un fludo mentre le piastre necessitano di circolazione esterna per entrambi i fluidi ( il riscaldante e il riscaldato ).

    Ciao,
    F.

    per cui è una questione di costo, cioè il costo del circolatore da applicare allo scambiatore a piastre.
    Domanda: ci può essere un'analogia con il cariacamento termico dei puffer? es:

    http://www.termoventiler.se/upload/dokument_PDF/lm10_i.pdf

    mi spiego meglio: è corretto il concetto di stratificazione e di caricamento di calore dall'alto verso il basso applicato alla tecnologia solare termica?

    i circolatori a motore sincrono, hanno la coppia costante?

    grazie F.

    massimo
    Attached Image
    dbs.0002.jpg

     
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  15. sabrinas
     
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    :D :D :D
    riapro la parentesi: di sistemi ROtex ne ho installati diversi, ho controllato il rendimento a parità di inclinazione e latitudine e non mi sembrano la fine del mondo.I primi 2002 o forse 2003 eravamo in domotecnica e ne abbiamo installati diversi.
    Manutenzione deve farla il cliente tutto l'anno, gli installo un s.solare e gli dico di starci attento perchè è delicato, lui proprietario del sistema si pulisce i suoi pannelli ,controlla i collegamenti e le rese. Ci gioca, se lo gode ed è partecipe, viceversa.

    Davanti ad anomalie di sistema, visto che con il rotex avevano davanti anche una caldaia gli utenti difficilmente risolvevano qualche bega da poco,
    mentre con il gruppo di ritorno un bollitore un differenziale e un circolatore tanti problemi non li avevano.
    Penso che così non rendo il sistema di nicchia, anzi
    Per otsige:
    il tubo interrato mi evita il congelamento e mi evita la stagnazione,
    il prezzo e il rendimento?
    non penso hai bisogno che te lo dica ma se insisti...
    i ricambi? la centralina? disponibilità?
    le sonde che vanno a prendersi un gelato in centro in pieno agosto?


     
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89 replies since 12/5/2006, 16:34   20910 views
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