Sicilia l'Energia che non c'e'

alla ricerca di un posto al sole

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    Al sole?
    Niente, ma prima dovra' finire il petrolio e forse, dico forse, il costo dei pannelli solari sara' meno caro....
    Divenire competitivo non significa essere il sistema principale per rifornirsi di energia, significa solo che i pannelli potrebbero costare meno di altre forme di produzione energia.
    MetS
     
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  2. louen84
     
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    io sono uno studente di ingegneria energetica.... e sono di palermo...
    adoro le rinnovabili ma con il boom dell eolico nel ultimo periodo.. in sicilia si sta registrando una forte speculazione...

    mi spiego meglio.....

    ormai molte persone lo vedono come una fonte di soldi e se si leggono alguni rapporti della regione sicilia al sito del GURS vi sono 850 megawatt di eolico in progettazione.....


    io non sono contrario all eolico... ne sono piu che favorevole.... ma adesso si sta speculando troppo si sta cercando di mettere impianti eolici ovunque..

    io ritengo che abbiano un impatto ambientale moltobasso... ma se qualcuno ha mai avuto l'occasione di fare un giro a montemaggiore bel sito.. non ha potuto fare a meno di come l'intera vallata e' stata sfruttata!!!.... ... e lasciando perdere chi o cosa ne detiene i profitti.. credo che ora serva un maggiore regolamentazione dell' eolico .. soprattutto qui!
     
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  3. marco piana
     
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    QUOTE (louen84 @ 4/7/2006, 02:01)
    io non sono contrario all eolico... ne sono piu che favorevole.... ma adesso si sta speculando troppo si sta cercando di mettere impianti eolici ovunque..

    Che si cerchi di mettere impianti un po' ovunque mi sembra molto carino. Poi, ovviamente, ogni singola richiesta deve venir valutata e, solo se ritenuta con un impatto "accettabile", autorizzata.

    Il problema della speculazione non lo capisco proprio (magari associamo alla parola due definizioni diverse). Ben venga se c'e' chi monta parchi eolici per guadagnare.
    Se per speculazione intendi giri clandestini e loschi per guadagnare con l'eolico senza produrre energia verde..... bhe, allora e' diverso. Questo e' un problema legale, non piu' etico.

    Spero vivamente che la regione sicilia non proceda a prendere misure drastiche per limitare i parchi eolici. In Piemonte qualche anno fa, ascoltando la cordata composta da ambientalisti e pescatori (improbabile e buffa accoppiata), sono stati bloccati tutti i rilasci di nuove autorizzazioni per le centrali idroelettriche. Perche' i nostri torrentini sono gia' troppo sfruttati, hanno detto. Probabilmente era vero. Sicuramente il non permettere a priori l'autorizzazione a un qualsivoglia impianto non puo' essere la soluzione.
    Ecco. Spero che questo non succeda anche a voi con l'eolico.

    (per la cronaca: il tar ha annullato la presa di posizione della regione. Successivamente e' stato fissato un quantitativo massimo di MW da dare in concessione. Purtroppo ero gia' emigrato in usa e il mio progetto per il quale avevo gia' coinvolto i finanziatori non e' mai stato eseguito)
     
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  4. louen84
     
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    beh... piu che speculazione... direi.....

    concorrenza spietata...... tantissimi progetti.. piu di 5000 sono stati presentati e una buona parte sono di investitori esteri!...


    piccolo off theme usa?.... ho sempre desiderato andare li.....
    ho sentito dei progetti di las vegas delle nuove ''stazioni d' idrogeno'... lho sentito durante una conferenza.....
     
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  5. francobattaglia
     
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    CITAZIONE (fabio ugo @ 11/6/2006, 21:00)
    sarebbe un bel volano, ma che lo paghino i privati.

    ma perché mai? è la classica opera ove l'intervento pubblico (cioè i soldi di tutti) è doveroso e necessario, a meno di far pagare esosi pedaggi da subito.

    immaginate come per magia che domani ci sia, gratis, il ponte. bisogna chiedersi se è un bene che ci sia o un male. se è un male, alora non va fatta con soldi né pubblici né privati.
    se è un bene allora, se i privati hanno un ritorno economico in tempi ragionevoli lo fanno, sennò non lo fanno, né li si può obbligare a farlo.

    nel caso del ponte, se il beneficio c'è, è durevole nel tempo (ordine di secoli) e si estende ai nostri figli, nipoti, etc.
    dobbiamo semplicemente scegliere se lasciar loro questo bene o no (sempre nell'ipotesi che il ponte sia un bene).

    lo stesso ragionamento si applica alle centrali nuke, ai parchi eolici e ai tetti FV: i loro costi sono non convenienti per qualunque privato, ma la collettività può però ritenere le opere benefiche.

    quel che penso io, l'avrete capito, è: il ponte, la tav, i reattori nuke, un deposito nazionale di corie radioattive, sono anche eredità che lasciamo ai nostri figli e nipoti. se i nostri nonni non avessero costruito le dighe, o le autostrade o le ferrovie,...

    parchi eolici e tetti FV, per converso, sono spese per noi, senza alcun beneficio né per noi né per i posteri.

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    CITAZIONE (louen84 @ 4/7/2006, 02:01)
    io sono uno studente di ingegneria energetica.... e sono di palermo...
    adoro le rinnovabili ma con il boom dell eolico nel ultimo periodo.. in sicilia si sta registrando una forte speculazione...

    cerchi di rivedere allora quel suo "adoro".
    è così che si fa: quando le conseguenze cozzano con le premesse, deve rivedere le premesse

    gliel'ho detto che le rinnovabili sono una fregatura. meglio il carbone.

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  6. louen84
     
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    beh... sicuramente carbone e combustione di biomasse hanno anche i suoi vantaggi...

    ma dire che le rinnovabili siano una fregatura credo che sia una cosa molto sbagliata
     
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  7. francobattaglia
     
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    CITAZIONE (louen84 @ 5/7/2006, 02:17)
    beh... sicuramente carbone e combustione di biomasse hanno anche i suoi vantaggi...

    ma dire che le rinnovabili siano una fregatura credo che sia una cosa molto sbagliata

    non ha importanza quel che lei o io crediamo.

    hanno importanza i fatti. e sono inoppugnabili: l'energia dal sole (se si esclude la tecnologia idroelettrica) è un'illusione.

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  8. fabio ugo
     
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    secondo me il ponte avrebbe una sua logica per proseguire una serie di interventi atti ad avvicinare il sud dell'italia non solo al nord italia, ma all'europa.

    cronologicamente secondo me andrebbero fatte o finite le grandi arterie ferroviarie e stradali verso la sicilia, ed in sicilia oltre quelle del nord e centro italia.

    se la situazione finanziaria dell'italia ci permette di fare tutte queste cose insieme sono favorevole al completamento in tempi brevi della salernoreggio del completamento delle grandi strade in sicilia e sardegna al coridoio grosseto fano al corridoio che sfruttando l'aurelia congiunge la liguria con roma al passante di mestre al passante nord bologna alla tangenziale di firenze al corridoio 5 della tav ecc...

    che cosa è prioritario?
    il ponte o tutte queste cose?
    abiamo i soldi per fare tutto ciò?

    saluti
     
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  9. BrightingEyes
     
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    QUOTE (fabio ugo @ 5/7/2006, 14:03)
    abiamo i soldi per fare tutto ciò?

    Assolutamente no.
    Comunque le autostrade sono investimenti interessanti che attirano anche i capitali privati (specie se ci si decide a fare pagare il pedaggio anche sotto Napoli....) quindi credo siano più facilmente raggiungibili.
    Il ponte sullo stretto è una struttura molto contestata a dar retta ai media, ma sinceramente non ho ancora capito come lo vedrebbero le popolazioni locali che sono quelle che ne avrebbero beneficio o danno. A mio parere se si crea un forte movimento locale che richiede il ponte lo stato potrà e dovrà impegnarvisi. In caso contrario il ponte sarebbe visto come un'imposizione dall'alto, a quel punto meglio lasciar perdere. (insomma.. se non si lamentano loro...)
    Per le linee ferroviarie il discorso è più articolato. Se ci si accontenta dell'esistente con un graduale potenziamento compatibilmente col bilancio delle FI qualcosa si farà, ma a mio parere nulla di talmente eclatante da cambiare di molto la situazione attuale.
    Se si faranno le linee TAV in progetto (NA-Reggio Na-Bari) è possibile che l'utilizzo possa crescere molto, incentivando anche le linee tradizionali deputate esclusivamente a merci e pendolari. La TAV in Sicilia senza ponte la vedo del tutto inutile.
    Per quanto riguarda il FotoVaico non posso che ripetere quello che ho già scritto. Rendimento o meno serve solo che il prezzo scenda. A quel punto si potranno fare molte considerazioni diverse. Ora come ora non ha senso investire alcunchè del bilancio statale sul FV. Meglio usare il CE e vedere se funziona come promette.
     
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  10. francobattaglia
     
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    CITAZIONE (fabio ugo @ 5/7/2006, 14:03)
    che cosa è prioritario?
    il ponte o tutte queste cose?

    in questi casi decide la democrazia.
    nel 2001 il nuovo governo si formò - com maggioranza schiacciante - anche su questo punto di programma: fare il ponte.
    gli rimprovero di non aver saputo predisporre le cose in modo da rendere il processo irreversibile.

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    CITAZIONE (fabio ugo @ 5/7/2006, 14:03)
    che cosa è prioritario?
    il ponte o tutte queste cose?

    in questi casi, secondo me, decide la democrazia.
    nel 2001 il nuovo governo si formò - com maggioranza schiacciante (vieppiù in sicilia) - anche su questo punto di programma: fare il ponte.
    gli rimprovero di non aver saputo predisporre le cose in modo da rendere il processo irreversibile.

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  11. fabio ugo
     
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    io rimango dell'idea che prima del ponte bisognerebbe fare le strade e le ferrovie per arrivarci, e ora vista la situazione finanziaria che ci mostrano i media, i pochi soldi a disposizione è meglio utilizzarli per finire le altre cose e non per il ponte.

    comunque dopo tanti proclami sia l'anas che le ferrovie sono state rifinanziate dal nuovo governo, a conferma che sono progetti condivisi nella sostanza da entrambi gli shieramenti, fermo restandio il parere opposto dei possessori dei terreni confinanti alle opere in oggetto e i 20.000 30.000 no tav e affini che ci fanno vedere continuamente in televisione e che non rappresentano le idee della maggior parte degli italiani sia di dx che di sx.

    poi in futuro fra 5 10 anni dopo aver finito strade e ferrovie si potrebbe iniziare il ponte, naturalmente se ci sono i soldi, visto che la progettazione mi sembra che fosse a buon punto.

    probabilmente è meglio spingere le persone a lavorare su progetti e lavori utili alle generazioni future invece di continuare a spendere le risorse dello stato per dipendenti pubblici che ricevono lo stipendio senza produrre nulla.(non per colpa loro)


    naturalmente in questo periodo, bisognerebe evitare di fare cose, tipo l'assunzione di decine di migliaia di dipendenti pubblici inutili,come quella fatta in sicilia nella scorsa legislatura.

    saluti

    Edited by fabio ugo - 7/7/2006, 13:25
     
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  12. BrightingEyes
     
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    Concordo. Non è un problema politico, è un problema di educazione politica che dovrebbero acquisire tutti i nostri amministratori.
     
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  13. francobattaglia
     
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    CITAZIONE (fabio ugo @ 5/7/2006, 14:03)
    secondo me il ponte avrebbe una sua logica per proseguire una serie di interventi atti ad avvicinare il sud dell'italia non solo al nord italia, ma all'europa.

    se interessa, oggi trovate su Il Giornale, pagina dei commenti, un mio articoletto sul Ponte:

    http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=120268

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  14. fabio ugo
     
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    il suo articolo mi sembra un attacco politico all'attuale governo, che non dice niente sulla situazione attuale e passata e delle prospettive della situazione del ponte.
    personalmente sono favorevole ad alcune delle grandi opere iniziate dal governo berlusconi, le quali dovrebbero precedere la eventuale costruzione del ponte.

    penso che gli italiani sono stanchi di queste iniziative sia da destra che da sinistra che tendono a screditare le controparti senza però dire niente di costruttivo.

    saluti
     
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  15. francobattaglia
     
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    CITAZIONE (fabio ugo @ 21/9/2006, 13:56)
    il suo articolo mi sembra un attacco politico all'attuale governo,

    io non scrivo attacchi politici.

    i miei lettori sanno che da anni ho preso posizione sul ponte. non posso farci niente se è l'attuale governo ad aver deciso di interrompere un'opera che ritengo un'importante eredità per le generazioni future.

    né posso farci niente se il ministro che deve occuparsi di energia è un laureato in filosofia e che il suo consigliere per l'energia è l'ex-senatore prof. umberto carpi, ex docente di letteratura italiana a pisa. o che quello che deve occuparsi di salute intende abbassare la guardia sulla lotta alla droga (se solo avesse idea della chimica coinvolta con ò'assunzione di droga...)

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    forse lei ignora che da quando craxi nel 1973 (se non ricordo male la data) sottoscrisse il placet del parlamento di allora di fare il ponte sono stati spesi alcune centinaia di miliardi solo per "studi di fattibilità".
     
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102 replies since 11/6/2006, 19:46   2937 views
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