Sicilia l'Energia che non c'e'

alla ricerca di un posto al sole

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    E bravo ... fossere tutti come te sarebbero a posto .. tanto tu conti come il 2 di picche e con i tuoi soldi fanno quello che vogliono LORO e poi se avanzano ti danno qualche briciola (informati tu!!!)

    Non so con chi lavori tu e che esperienze hai.
    Io di PFI ne ho parecchia e ti posso dire che non e' come tu vorresti far credere.
    I rapporti sono ben chiari e definiti. Non ci sono situazioni dove tu paghi ed altri godono.
    Andiamo a fidarci per una volta eh....

    Alle spalle di una PFI ci sono sempre banche che i soldi non li scuciono, nemmeno quando non sono i loro, a tutti e si guardano bene le spalle.
    La tua prevenzione e' sbagliata e fuorviante, in Europa tutti i grandi progetti sono in PFI.

    MetS

    PS Semmai tu conti come il 2 di picche, informati tu bello!
     
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  2. senza futuro
     
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    ma chi sei ??
    Rockfeller :D :D :D

    si si... fidati delle banche (infatti usano i TUOI soldi, i suoi si guardano bene dal rischiarli) ... forse in Francia.. ;)

    ma a scavare chi ci va il project manager e la sua segretaria ???... e tutti i casini chi li combina ???
    ricordati che la casa la costruisce il muratore e non l'architetto ..e se sbagli muratore... (capisci a me...) !!
     
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    Rockfeller? Magari!

    Informati va che e' meglio... ed informati bene perche' la tua e' solo sterile prevenzione.

    MetS
     
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  4. tersite1
     
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    Caro elettro
    I comici sono in un altro trhead
    QUOTE
    Che c'entra il pedaggio! Come se fosse l'unica tratta autostradale in passivo...

    Esempio:
    Ho una casa, da sempre nessuno mi paga l'affitto.
    Spendo dei soldi in manutenzione? Ne faccio un'altra vicino per affittarla ai soliti che non pagheranno?
    Questo non lo fà neanche la Caritas.

    Ciao
    Tersite
     
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  5. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (tersite1 @ 23/9/2006, 09:14)
    Caro elettro
    I comici sono in un altro trhead
    CITAZIONE
    Che c'entra il pedaggio! Come se fosse l'unica tratta autostradale in passivo...

    Ciao
    Tersite

    Non è comicità, è sarcasmo su una triste realtà.

    CITAZIONE
    Esempio:
    Ho una casa, da sempre nessuno mi paga l'affitto.
    Spendo dei soldi in manutenzione? Ne faccio un'altra vicino per affittarla ai soliti che non pagheranno?
    Questo non lo fà neanche la Caritas.

    Verissimo, però la realtà Italiana E' ESATTAMENTE COSI'.

    Nel bilancio di Autostrade Spa ci sono voci attive e anche fortemente (vedi p.es. Autofiori), poi ci sono le voragini. Alla fine, se sta in piedi, è proprio perchè chi paga lo fa anche per chi non lo fa.
    Anche a me questa cosa non sta bene, anzi mi fa schifo. Ma è proprio il motivo per cui mi cago addosso quando penso al progetto del ponte. Io lo vedo come un altro pesante fardello su una parte dei cittadini Italiani, che oltretutto probablmente mai ne usufruiranno....
    Ari-Bleah! :sick:

    Senza contare che la disparità nel bilancio di ciascuna tratta autostradale non è forse nemmeno l'unico sperpero che ormai siamo così abituati a vivere da non notare nemmeno più.
    Certo, se non ci fosse il monopolio di un unico personaggio a cui fanno capo oltre l'87% delle società che vincono gli appalti per le manutenzioni delle autostrade, e guarda caso il personaggio era pure ministro dei trasporti (non che ora con Prodi sia tutto diverso, beninteso), forse potremmo auspicarci qualcosa di diverso, e che i lavori di asfaltatura durino qualcosa di più di 1 annetto, a volte scarso.
    Lo dico perchè faccio 4/5 volte l'anno circa 800Km ad andare ed altrettanti a tornare, andando dalle parti di Lione. Facendo sempre la stessa strada, ti garantisco che è da parecchio che mi ha colpito la qualità dei lavori di riasfaltatura dei francesi. Dopo diversi anni, il loro asfalto è grigio e cotto dal sole e dalla gomma delle auto che lo percorrono, ma non si disfa come il nostro dopo un paio d'anni.
    Mi chiedo: ma possibile che noi italiani non siamo capaci di fare altrettanto? La risposta è ovvia: certo che lo siamo, ma non lo vogliamo. Non conviene a chi detiene questa lobby. Semplice e puntuale, la risposta è sempre quella. Da vergognarsi di essere Italiano. :sick: :sick: :sick:

    Forse dovremmo prima risolvere certi 'problemucci interni' tipo mafia, lobby e massonerie varie, dopodichè fare una verifica per alcuni anni per vedere se davvero abbiamo estirpato il cancro, e poi, SOLO POI, pensare serenamente alle belle cose che potremmo fare.

    Quando al Sud vedrò UN SOLO CASO di esito positivo di investimento pubblico, tipo ciò che accadde i Triveneto dopo il terremoto di Gemona del Friuli, per esempio, sarò lieto di parlare di ponti & co.
    Fino ad allora, mi dispiace, ma non ci credo. E non se ne abbiano a male gli amici onesti del Sud, non è affatto una questione di 'latitudini' razzistiche, ma una triste questione di STORIA D'ITALIA.
    E non vedo segni che mi facciano pensare che oggi non debba essere più come è sempre stato.
     
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  6. nitc
     
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    CITAZIONE (ElettroRik @ 23/9/2006, 10:00)
    CITAZIONE (tersite1 @ 23/9/2006, 09:14)
    Caro elettro
    I comici sono in un altro trhead
    CITAZIONE
    Che c'entra il pedaggio! Come se fosse l'unica tratta autostradale in passivo...

    Ciao
    Tersite

    Non è comicità, è sarcasmo su una triste realtà.

    CITAZIONE
    Esempio:
    Ho una casa, da sempre nessuno mi paga l'affitto.
    Spendo dei soldi in manutenzione? Ne faccio un'altra vicino per affittarla ai soliti che non pagheranno?
    Questo non lo fà neanche la Caritas.

    Verissimo, però la realtà Italiana E' ESATTAMENTE COSI'.

    Nel bilancio di Autostrade Spa ci sono voci attive e anche fortemente (vedi p.es. Autofiori), poi ci sono le voragini. Alla fine, se sta in piedi, è proprio perchè chi paga lo fa anche per chi non lo fa.
    Anche a me questa cosa non sta bene, anzi mi fa schifo. Ma è proprio il motivo per cui mi cago addosso quando penso al progetto del ponte. Io lo vedo come un altro pesante fardello su una parte dei cittadini Italiani, che oltretutto probablmente mai ne usufruiranno....
    Ari-Bleah! :sick:

    Senza contare che la disparità nel bilancio di ciascuna tratta autostradale non è forse nemmeno l'unico sperpero che ormai siamo così abituati a vivere da non notare nemmeno più.
    Certo, se non ci fosse il monopolio di un unico personaggio a cui fanno capo oltre l'87% delle società che vincono gli appalti per le manutenzioni delle autostrade, e guarda caso il personaggio era pure ministro dei trasporti (non che ora con Prodi sia tutto diverso, beninteso), forse potremmo auspicarci qualcosa di diverso, e che i lavori di asfaltatura durino qualcosa di più di 1 annetto, a volte scarso.
    Lo dico perchè faccio 4/5 volte l'anno circa 800Km ad andare ed altrettanti a tornare, andando dalle parti di Lione. Facendo sempre la stessa strada, ti garantisco che è da parecchio che mi ha colpito la qualità dei lavori di riasfaltatura dei francesi. Dopo diversi anni, il loro asfalto è grigio e cotto dal sole e dalla gomma delle auto che lo percorrono, ma non si disfa come il nostro dopo un paio d'anni.
    Mi chiedo: ma possibile che noi italiani non siamo capaci di fare altrettanto? La risposta è ovvia: certo che lo siamo, ma non lo vogliamo. Non conviene a chi detiene questa lobby. Semplice e puntuale, la risposta è sempre quella. Da vergognarsi di essere Italiano. :sick: :sick: :sick:

    Forse dovremmo prima risolvere certi 'problemucci interni' tipo mafia, lobby e massonerie varie, dopodichè fare una verifica per alcuni anni per vedere se davvero abbiamo estirpato il cancro, e poi, SOLO POI, pensare serenamente alle belle cose che potremmo fare.

    Quando al Sud vedrò UN SOLO CASO di esito positivo di investimento pubblico, tipo ciò che accadde i Triveneto dopo il terremoto di Gemona del Friuli, per esempio, sarò lieto di parlare di ponti & co.
    Fino ad allora, mi dispiace, ma non ci credo. E non se ne abbiano a male gli amici onesti del Sud, non è affatto una questione di 'latitudini' razzistiche, ma una triste questione di STORIA D'ITALIA.
    E non vedo segni che mi facciano pensare che oggi non debba essere più come è sempre stato.

    il sud e stato stritolato dal nord qualce decennio fa.
    Quando hanno chiamato quel mercenario di garibaldi ad unificare l'italia, ma col vero intento di fregarsi i forzieri d'oro delle industrie del sud per coprire i debiti del nord, hanno lasciato il centro sud nello stato che ha portato alle conseguenze che vediamo oggi.

    io abito nel paese di Michele Pezza (vedi fra Diavolo). Su queste cose sono pittosto documentato.

    senza offesa, la mafia è l'effetto non la causa.

    ovviamente non sono razzista. sono daccordo che è ora di risistemare le cose.

    P.S qui si nasce briganti poi si cerca di migliorarsi
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  7. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (nitc @ 23/9/2006, 12:03)
    senza offesa, la mafia è l'effetto non la causa.

    Caro Nitc, hai centrato in pieno il problema e mi trovi totalmente daccordo.
    Oggi come oggi causa ed effetto si autoalimentano in un circolo senza fine, al punto che non si sa più da dove si è partiti.

    Ci sono pochi di voi del Sud che, con l'aiuto / collaborazione di molta gente del Nord, fanno fessi e fruttano tutti gli altri che cercano di sopravvivere.

    Purtroppo la storia ci insegna che l'ignoranza (intesa esattamente per il significato etimologico che ha, = il non-sapere) ha sempre determinato una condizione di debolezza che ha permesso gli sfruttamenti che tu dici.
    Ed oggi, non è diverso, vedi le guerre nel mondo. Se solo chi si immola per presunti motivi religiosi o chi si sacrifica a 12 anni a fare il soldato sapesse quali sono i veri interessi che ci sono davvero sotto, forse le guerre sarebbero finite da un pezzo...

    Fatto è che se non cambia qualcosa, il ponte sappiamo entrambi come finirà (se mai finirà).

     
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  8. tersite1
     
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    Caro elettro
    Non ho capito se, secondo te, il ponte si farà o meno.
    A mio parere non si farà.
    I motivi per farlo sono numerosi, i pretesti per non farlo sono ancora più numerosi.
    Alla lunga vinceranno i pretesti.
    In fondo il vero business è fare gli studi di fattibilità.
    Ogni 15 anni un team di imprese progetta, inventa, esamina un progetto, per farlo si becca una bella quantità di euro spendendo pochino in materiale e servizi.
    E' un'entrata pulita, senza rischi o responsabilità. Dopo 15 anni ci si riprova.
    Il prof nell'articolo cita il ponte fra Danimarca e Svezia, ottima cosa è stata e forse ha già raggiunto il pareggio, ma si trattava di collegare il continente europeo con la penisola scandinava, cioè delle economie di tutto rispetto.
    Si potrebbe anche citare il ponte sul Bosforo che è andato così bene da richiedere un raddoppio, ma si trattava di collegare due continenti.
    Collegare l'economia siciliana con quella calabrese è una grossa scommessa in termini di rientro dell'investimento e, al di là delle dichiarazioni di intenti, gente che ci metta veramente i soldi sarà pochina.
    Quindi i soldi non ci sono o non si vogliono spendere nell'impresa.
    In fondo nessuno lo vuole.
    Che interessi poco a quelli del nord è evidente e giustificabile.
    Non capisco perchè anche i siciliani non lo vogliano.
    Impatto ambientale?
    Balle.
    Basta vedere come sono diventate certe bellissime zone costiere, deturpate da assurdi (e brutti) insediamenti turistici per concludere che la tutela ambientale è l'ultimo pensiero degli amministratori delle due sponde.
    C'è il timore che i soliti noti si arricchiscano indebitamente nell'affare; debole, ma purtroppo valido pretesto.
    Basterebbe fare dei seri controlli ed il pericolo sarebbe molto circoscritto, ma in tema di serietà abbiamo già buttato la spugna da molto tempo.
    L'attuale governo sicuramente non lo farà, non ho idea se durerà per cinque anni, ma anche il prossimo ci penserà due volte per realizzare una cosa costosa che, a torto o ragione, non riscuote entusiasmi da parte di nessuno.
    Fra 10 anni saremo pronti per un altro "studio di fattibilità"

    Ciao
    Tersite
     
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  9. fabio ugo
     
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    CITAZIONE (tersite1 @ 25/9/2006, 10:49)
    C'è il timore che i soliti noti si arricchiscano indebitamente nell'affare; debole, ma purtroppo valido pretesto.


    Ciao
    Tersite

    finalmente un discorso sensato.
     
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  10. alby62
     
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    che si cominci a costriure una autostrada degna di quel nome , una ferrovia almeno a doppio binario tutto questo sia prima che dopo il ponte poi quando saranno ,insufficienti come tutte le comunicazioni qui al nord allora si, che ci potremo pensare a costruire la cattedrale sullo stretto , peccato che quando sarà finito ,viaggeremo con il teletrasporto , .... lo si sfrutterà per le VASCHE domenicali .

    Edited by alby62 - 26/9/2006, 21:57
     
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  11. SolarFranco
     
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    CITAZIONE (MetS-Energie @ 11/6/2006, 20:46)
    Sono convinto che difficilmente le energie rinnovabili potranno diventare competitive prima dell'anno 2050.
    Ma questo potrebbe essere vero solo se ci si riferisce all'energia eolica e fotovoltaica, i cui costi sono ancora troppo alti, e per quanto riguarda l'eolico, difficilmente comprimibili.
    Inoltre quelle del sole e del vento sono forme di energia altamente incostanti, fattore che riduce ulteriormente la loro praticità e convenienza.
    Infatti, finché la produzione dell'energia eolica e fotovoltaica è molto piccola, che ci sia o non ci sia non fa nessuna differenza.
    La Sicilia ha molto da proporre e nello stesso tempo chiede molto per crescere.
    Come potrebbe essere la Sicilia di domani nel panorama energetico italiano?
    E' corretto inserire anche il ponte sullo stretto come volano per far rinascere l'economia dell'isola?

    Io credo di si, voi?

    MetS

    Probabilmente anche tu non sai delle proprietà di accumulo energetiche del sale da cucina.
    Scusate se sono ripetitivo ma voglio far conoscere a chi non sa che il comune cloruro di sodio immagazzina 100 kwh/m3 di energia elettrica e che 1 m3 di sale da cucina costerà non più di una decina di euro alla salina...
    Cioè voglio dire che si può immagazzinare l'eolico, specialmente, in grandi quantità e che risulterebbe molto economico...
    A Trieste, più che in Sicilia, farebbero/faranno salti di gioia...
     
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  12. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (tersite1 @ 25/9/2006, 10:49)
    Ogni 15 anni un team di imprese progetta, inventa, esamina un progetto, per farlo si becca una bella quantità di euro spendendo pochino in materiale e servizi.
    E' un'entrata pulita, senza rischi o responsabilità. Dopo 15 anni ci si riprova.

    Su questo sfondi una porta aperta, io non avrei speso nemmeno un cent. sullo studio.

    Ero e resto consapevole che NON SIAMO PRONTI per farlo, quindi non ci frega nulla sapere se si può fare o meno.

    Riccardo
     
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  13. tersite1
     
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    Caro elettro
    QUOTE
    Ero e resto consapevole che NON SIAMO PRONTI per farlo,

    Immagino che nel "non siamo pronti" intenda una serie di valutazioni politiche, economiche, sociologiche, ma non tecniche.
    Tecnicamente siamo perfettamente all'altezza, le nostre imprese di ingegneria civile sono ai vertici mondiali, hanno portato a termine lavori prestigiosi, anche più impegnativi del ponte.
    E' il resto che manca.

    Ciao
    Tersite
     
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  14. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (tersite1 @ 26/9/2006, 14:08)
    Caro elettro
    CITAZIONE
    Ero e resto consapevole che NON SIAMO PRONTI per farlo,

    Immagino che nel "non siamo pronti" intenda una serie di valutazioni politiche, economiche, sociologiche, ma non tecniche.
    Tecnicamente siamo perfettamente all'altezza, le nostre imprese di ingegneria civile sono ai vertici mondiali, hanno portato a termine lavori prestigiosi, anche più impegnativi del ponte.
    E' il resto che manca.

    Ciao
    Tersite

    Caro Tersite,

    Full subscribed 100%

    :)
     
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  15. alby62
     
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    Caro Tersite , sono ben a conoscenza del valore dei Ns ingegneri, ma purtroppo chi li comanda gli fa costruire cazzate che non servono a niente , mentre per quelle che servono veramente non ci sono mai soldi e soprattutto voglia . :woot:

    Edited by alby62 - 26/9/2006, 21:55
     
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102 replies since 11/6/2006, 19:46   2937 views
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