Un pendolo ed una leva

con video

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. gabryel81
     
    .

    User deleted


    In attesa di realizzare il sistema per ricavare energia dal movimento del pendolo senza rallentarlo (che ho accennato in precedenza), vi propongo un gioco di smot con il pendolo. Il difficile è dimensionare il tutto (bisogna posizionare il magnete statore in modo tale da attirare il magnete del pendolo tanto quanto basta per dargli una piccola accelerazione) ma, in linea di principio, dovrebbe funzionare. E' vero che quando il magnete del pendolo inverte il senso di marcia 'restituisce' la piccola accelerazione ricevuta dal magnete statore, ma con questo sistema il pendolo ricade sempre dalla stessa altezza (quindi non dovrebbe mai rallentare). Voi cosa ne pensate?
    Attached Image
    Immagine.JPG

     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    www.energeticambiente.it

    Group
    Member
    Posts
    3,076
    Location
    Dimensione 4.7 Gruppo:Moderatore

    Status
    Offline
    In questa ultima immagine,il pendolo viene attratto dal magnete e guadagna energia.Energia che pero' perde quando deve scendere,visto che è sempre attratto e fatica a venire giù.
    In parole povere: il pendolo sale più velocemente,ma scende più lentamente:l'oscillazione mantiene la stessa durata di tempo ma fa un percorso più lungo.No free-energy :rolleyes:
     
    .
  3. stranger
     
    .

    User deleted


    Tengo a precisare che quando andavo alle scuole superiori io ero il migliore della classe in fisica, perciò quando da lontano 30 metri vedo un progetto già capisco subito se avrà un futuro, oppure se non lo avrà perchè fallimentare.
    Per capire le cose bisogna semplificare, nel caso del quesito da te proprosto la semplificazione consiste nell'immaginare che gli attriti volventi e radenti non ci sono, cioè sono zero.
    Immaginando questo ti posso dire che il pendolo continuerà a muoversi avanti e indietro all'infinito, SE gli attri sono nulli e SE (e qui ci vuole un rullo di tamburi) lo statore rimane fermo immobile.
    Il fatto che lo statore rimanga fermo immobile (perchè bloccato con dei bulloni) è equivalente al fatto che lo statore abbia una massa praticamente infinita.

    Purtroppo nelle scuole superiori la fisica non è insegnata come si dovrebbe, troppe ore in favore della letteratura e poche per la fisica.

    Una regola fondamentale della trasmissione del moto stabilisce che non c'è trasmissione del moto fino a quando il corpo in movimento si scontra con una massa infinita, ma se la massa non è infinita allora può esserci trasmissione di quantità di moto e quindi perdita di energia.
    La trasmissione del moto segue una regola ben precisa che è la seguente
    Q2 = Q1 x massa1/massa2
    Dove Q1 è la quantità di moto del corpo che si muove (nel tuo caso la massa del pendolo), Q2 è la quantità di moto del corpo che riceve la spinta (nel tuo caso lo statore).

    Applicando l'equazione sopra indicata si capisce subito che se lo statore è bloccato il moto trasmesso è zero e il pendolo continuerà a muoversi per l'eternità, ma se lo statore è libero di muoversi allora non posseide più una massa infinita e quindi ASSORBE quantità di moto, assorbendo quantità di moto succede il pendolo rallenta cioè perde energia, perde energia anche immaginando che gli attriti sono nulli (non so se mi spiego).

    Allo scopo di portare aventi questo progetto del pendolo con leva non metteri neanche un euro in suo favore perchè lo vedo perdente da lontano 30 metri.

    Capisco perfettamente che con questa risposta mi rendo antipatico ma è per il tuo bene, sbaglia Roy quando cancella i miei post perchè i miei consigli valgono molto e permettono agli altri di non perdere tempo in vicoli ciechi.






     
    .
  4. Hellblow
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Tengo a precisare che quando andavo alle scuole superiori io ero il migliore della classe in fisica, perciò quando da lontano 30 metri vedo un progetto già capisco subito se avrà un futuro, oppure se non lo avrà perchè fallimentare.

    Ah questo perchè in classe eri il primo? Non sapevo esistesse questo teorema.

    Comunque...

    CITAZIONE
    Capisco perfettamente che con questa risposta mi rendo antipatico ma è per il tuo bene, sbaglia Roy quando cancella i miei post perchè i miei consigli valgono molto e permettono agli altri di non perdere tempo in vicoli ciechi.

    Ehm, io quoto oggettovolante. Il campo di un magnete è conservativo ed un campo è conservativo quando il lavoro che compie la forza che genera il campo da un punto ad un altro dello spazio non dipende dal percorso ma solo dal punto di partenza e dal punto di arrivo. Quindi su un percorso chiuso si dimostra che questo è zero, e quello è un percorso chiuso.


     
    .
  5. amicoD
     
    .

    User deleted


    ... anch'io sono propenso a quotare Ovi, la logica mi suggerisce che un magnete
    interferirebbe e dunque condizionerebbe l'intera corsa del pendolo, lo slancio che acquisisce il pendolo è inevitabilmente frenato dallo stesso magnete quando
    l'oscillazione del pendolo volge in direzione contraria... a meno che non sia un elettro magnete in grado di elargire attrazione nel punto più cruciale della corsa del pendolo per poi spegnersi in fase di ritorno... un interruttore collegato alla corsa del pendolo... diventa cosa molto difficile se si pensa che se un pendolo possa azionare una leva, la stessa leva potra restituire una minima dose di energia che consenta di far vincere la lieve resistenza gravitazionale che subisce il pendolo... comunque Gabryel non ti scoraggiare... cercare soluzioni e sperimentarle è l'unico sistema per trovarle... ciaoamicod
     
    .
  6. gabryel81
     
    .

    User deleted


    Ciao a tutti,

    quello che dite è giusto, infatti sono stato io il primo a dirlo:

    CITAZIONE
    quando il magnete del pendolo inverte il senso di marcia 'restituisce' la piccola accelerazione ricevuta dal magnete statore

    Ma ho anche detto che il pendolo, però, riparte sempre dalla stessa altezza. Non viene accelerato e neanche decelerato (diciamo che l'accelerazione che il magnete statore fornisce al magnete del pendolo si annulla con la decelerazione che lo stesso subisce quando inverte il senso di marcia), solo che inverte senso di marcia sempre dallo stesso punto (tutto questo a patto di un dimensionamento corretto, il magnete statore, infatti, non deve essere troppo vicino altrimenti blocca il magnete del pendolo, ne troppo lontano altrimenti l'attrito dell'aria e del fulcro ostacolano l'arrivo del magnete del pendolo all'oscillazione successiva). Se il pendolo viene 'lasciato cadere' sempre dallo stesso punto non dovrebbe rallentare mai, o mi sfugge qualcosa?

    Grazie
     
    .
  7. zakplus
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (amicoD @ 9/12/2006, 17:51)
    ... nessuno di noi è mai stato su Saturno... le informazioni che ci hai riportato
    sono frutto di calcoli teorici e non di sperimentazioni in luogo... personalmente ho una serie di ottime ragioni per dire che siano calcoli errati... ciaoamicod

    Non è necessario andare su Saturno, la gravità di un pianeta si può calcolare a partire dalla traiettoria dell'orbita e non è un "calcolo teorico", è matematica.
    Poi la causa della gravità può anche essere qualsiasi cosa, ma questo è un altro discorso...
     
    .
  8. Tianos
     
    .

    User deleted


    per gabriel ...i giocattolini a moto perpetuo che si vendono nei negozi di stranezze e mercatini hanno il magnete ne punto centrale della corsa ,sotto al passaggio del magnete ...li forse ha piu effetto che solo ad un lato (effettivamente fa effetto su entrambe le oscillazzioni) oltretutto hanno un elettromagnete alimentato a pila .
    ma forse se il pendolo aumenta di poco le sue oscillazioni con il braccio della leva libero ,potrebbe bastare un magnete normale?!
    per stranger
    ...io sono quello che ti e' andato meno contro fino ad ora...fino ad ora perche se c'e' una cosa che non sopporto e la mancanza di umiltà,
    1) i piu grandi filosofi della storia (e occhio che ogni scienziato deve esserlo per forza dato che prima osserva, poi si domanda(filosofia) ed infine dimostra, e ripete (matematica,fisica e sperimentazione).
    hanno sempre affermato che per essere sofisti (sapienti ) per prima cosa bisogna sapere di non sapere.
    2) se non sei umile (sapere di non sapere) ,se non si e' aperti mentalmente (ossia se non si prende in considerazione che si potrebbe sbagliare o che le ipotesi degli altri siano giusto o sbagliate ) e se non si ha un minimo di fantasia non si va da nessuna parte....e te sembri dimostrare di avere solo la terza.
    quindi potresti avere la genialita di albert heistein e di nicola tesla ma continuando cosi non credo propio che riuscirai ad uscire dal tuo angolino oscuro in cui tu stesso ti sei cacciato.
    spero che tu non prenda offensivamente questo consiglio ...non sono io che devo dirti come comportarti ...ma fa uno sforzo di apertura mentale ....forse riuscirai a farti accettare meglio in questi discorsi.
     
    .
  9. amicoD
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (zakplus @ 10/12/2006, 04:10)
    CITAZIONE (amicoD @ 9/12/2006, 17:51)
    ... nessuno di noi è mai stato su Saturno... le informazioni che ci hai riportato
    sono frutto di calcoli teorici e non di sperimentazioni in luogo... personalmente ho una serie di ottime ragioni per dire che siano calcoli errati... ciaoamicod

    Non è necessario andare su Saturno, la gravità di un pianeta si può calcolare a partire dalla traiettoria dell'orbita e non è un "calcolo teorico", è matematica.

    ciao Zakplus,

    vorresti farci capire che a te sia sufficente sapere la traiettoria dell'orbita di un pianeta per calcolare la forza di gravità....?

    CITAZIONE
    Poi la causa della gravità può anche essere qualsiasi cosa, ma questo è un altro discorso...

    ... se fosse come dici tu... della gravità sapresti tutto... causa e incidenza...
    la realtà mi dice che non è così e che le tue affermazioni siano a dir poco azzardate e comunque indimostrabili... ciaoamicod
     
    .
  10. ClearWar
     
    .

    User deleted


    Ciao. Io sapevo che la gravità è derivata della massa,tuttavia è da considerarsi,nelle casistiche planetarie anche la velocità di rotazione,la presenza di satelliti o corpi rocciosi vicino al pianeta stesso e la distanza con gli altri pianeti,oltre che alla vicinanza di una stella.

    Tuttavia in un campo conservativo,a mio parere, il lavoro compiuto da un qualsiasi oggetto ,non è nullo come si afferma,ma infinito- punti di vista...

    E' quasi natale ! image
     
    .
  11. gabryel81
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Il campo di un magnete è conservativo ed un campo è conservativo quando il lavoro che compie la forza che genera il campo da un punto ad un altro dello spazio non dipende dal percorso ma solo dal punto di partenza e dal punto di arrivo. Quindi su un percorso chiuso si dimostra che questo è zero, e quello è un percorso chiuso.

    Capisco ed anche la forza di gravità è conservativa, però noi utilizziamo " l'effetto fionda " per accelerare i nostri satelliti sia prima di raggiungere la forza di gravità, sia dopo averla già superata. Potremmo farlo anche con i magneti e poi chiudere il circuito ottenendo uno smot infinito. L'unico problema (a mio avviso) è dimensionare il tutto con precisione micrometrica (lo stesso problema che credo ci sia nel semplice pendolo che ho disegnato qualche post più su).
     
    .
  12. compositore
     
    .

    User deleted


    ciao gabryel81
    mediante l'effetto fionda, il satellite artificiale utilizza una piccolissima parte dell'energia cinetica del pianeta (quindi sottrae energia dal movimento del pianeta). Teoricamente, se utilizzassimo l'effetto fionda svariate volte al giorno con satelliti massicci (ad esempio di migliaia di tonnellate l'uno), potremmo seriamente compromettere l'equilibrio dell'orbita terrestre con conseguenti disastri geologici e/o ecologici.
     
    .
  13. gabryel81
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    ciao gabryel81
    mediante l'effetto fionda, il satellite artificiale utilizza una piccolissima parte dell'energia cinetica del pianeta (quindi sottrae energia dal movimento del pianeta). Teoricamente, se utilizzassimo l'effetto fionda svariate volte al giorno con satelliti massicci (ad esempio di migliaia di tonnellate l'uno), potremmo seriamente compromettere l'equilibrio dell'orbita terrestre con conseguenti disastri geologici e/o ecologici.

    Ciao compositore,

    non ho nessuna intenzione di provocare disastri interplanetari :cry:

    Io facevo solo un osservazione di carattere tecnico: un satellite può sfruttare la gravità di più corpi per ricevere delle accelerazioni e fare un percorso ellittico fino a tornare al punto di prima. Anche se il satellite influenza il movimento del pianeta, dato che la gravità non dipende da quello ma dalla massa (che di certo non diminuisce prelevando energia cinetica), dobbiamo arrivare alla conclusione che con la sola gravità è possibile ottenere uno smot infinito. Naturalmente farlo in maniera pratica è tutt'altro che conveniente (e poi, come fai presente tu, è anche pericoloso). Tuttavia, se è possibile farlo con la gravità, sarà possibile avere uno smot anche col magnetismo. La mia idea di utilizzare un magnete per far oscillare un pendolo in maniera continua non viola nessun principio fisico perché non vi è nessun aumento dell'energia. Io non accelero e non decelero il magnete del pendolo, ma piuttosto lo 'sposto' sempre nella stessa posizione rispetto al magnete statore. Dopo di che la gravità lo lascia ricadere. Secondo me se il pendolo riparte sempre dallo stesso punto (anche considerando gli attriti) dovrebbe continuare ad oscillare.

    Tu che ne pensi?
     
    .
  14. Elektron
     
    .

    User deleted


    Io quoto OVI, ecco ...
    CITAZIONE
    In questa ultima immagine,il pendolo viene attratto dal magnete e guadagna energia.Energia che pero' perde quando deve scendere,visto che è sempre attratto e fatica a venire giù.

    Che e' come dire che i due campi gravitazionale e magnetico sono conservativi.

    Aspetta che devo quotare anche gencostranger:
    CITAZIONE
    Allo scopo di portare aventi questo progetto del pendolo con leva non metteri neanche un euro in suo favore perchè lo vedo perdente da lontano 30 metri.

    Dico trenta metri ...


    image image

    Edited by Elektron - 10/12/2006, 23:37
     
    .
  15. amicoD
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (compositore @ 10/12/2006, 20:33)
    ciao gabryel81
    mediante l'effetto fionda, il satellite artificiale utilizza una piccolissima parte dell'energia cinetica del pianeta (quindi sottrae energia dal movimento del pianeta). Teoricamente, se utilizzassimo l'effetto fionda svariate volte al giorno con satelliti massicci (ad esempio di migliaia di tonnellate l'uno), potremmo seriamente compromettere l'equilibrio dell'orbita terrestre con conseguenti disastri geologici e/o ecologici.

    ciao Compositore,

    ... ho studiato a fondo l'effetto fionda e ho dedotto che in qualche modo è la stessa energia che permette di muovere un pendolo... la forza di gravità a cui niente e nessuno sfugge viene dirottata mediante resistenza ad una azione laterale...
    in poche parole la forza di attrazione gravitazionale che si sviluppa in velocità è sfruttata per uscire dall'orbita stessa e mantenere cosi quella velocità che rimane invariata nello spazio, cioè fuori dal campo gravidazionale del pianeta...

    non credo che l'effetto fionda possa alterare l'equilibrio dell'orbita terrestre, sarebbe come dire che il pendolo a lungo andare potrebbe creare problemi al sistema di rotazione terrestre...
     
    .
113 replies since 4/12/2006, 02:57   9076 views
  Share  
.