FINANZIARIA 2007

Risparmio energetico

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  1. ste.sa
     
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    CITAZIONE (dotting @ 13/4/2007, 13:27)
    CITAZIONE (ste.sa @ 13/4/2007, 12:57)
    Una domanda: se un'azienda installa (e paga) una caldaia a condensazione nel 2007 e tale azienda non è soggetta ad IRPEF, la detrazione del 55% secondo quanto previsto da finanziaria è impossibile? Ci sono altre vie di recuperare qualcosa?

    Si parla sempre di detrazione IRPEF, lo uso spesso anche io, ma è errato.
    La legge Finanziaria parla di "detrazione dall'imposta lorda" e le norme attuative precisano che le detrazioni spettano anche:
    ai soggetti titolari di reddito d’impresa che sostengono le spese per la esecuzione degli interventi di cui al predetto articolo 1, commi da 2 a 5, sugli edifici esistenti, su parti di
    edifici esistenti o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, posseduti o detenuti.

    E'chiaro che l'Azienda deve avere il possesso dell'edificio esistente, in più se non viene usato un sistema di distribuzione a bassa temperature deve mettere termostatiche dappertutto, ma sopratutto deve dimostrare di sostituire un "impianto termico" esistente secondo la 412/93.

    L'azienda dovrebbe essere soggetta ad altri tipi di imposta, a meno che non produca reddito.

    preziosissimo come al solito. grazie!
     
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  2. dotting
     
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    L'Agenzia delle Entrate ha emesso una nota sulle procedure per richiedere la detrazione del 36%, ribadisco al momento solo per il 36%, nel corrente anno 2007.
    La trovate nel primo intervento.
    saluti
     
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  3. ste.sa
     
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    Rileggendo i commi salienti della finanziaria 2007 mi è venuta in mente questa riflessione:

    - in merito al miglioramento dell'indice di prestazione energetica: se una fabbrica di banane surgelate decidesse di rifare la coibentazione dei suoi locali adibiti a cella frigorifera, anche in tal caso dovrebbe essere valido il discorso della detrazione del 55% dell'imposta lorda, anche se normalmente si parla di isolamento dell'involucro con riferimento a diminuzioni di consumi per riscaldamento;

    - se decidessi di acquistare un motore ad alta efficienza (di potenza tra i 5 ed 90 kW) avrei la possibilità di detrarre il 20% (fino a 1.500 € in un'unica soluzione). Tale apparecchio deve essere per forza "a se stante" o potrebbe far parte di un blocco normalmente preassemblato?

    Es. Se decidessi di cambiare (per assurdo) solo il motore di una UTA e non l'intera UTA, potrei beneficiare di qualcosa?

    Grazie a tutti!
     
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  4. mariomaggi
     
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    ste.sa,

    CITAZIONE
    - se decidessi di acquistare un motore ad alta efficienza (di potenza tra i 5 ed 90 kW) avrei la possibilità di detrarre il 20% (fino a 1.500 € in un'unica soluzione). Tale apparecchio deve essere per forza "a se stante" o potrebbe far parte di un blocco normalmente preassemblato?

    Es. Se decidessi di cambiare (per assurdo) solo il motore di una UTA e non l'intera UTA, potrei beneficiare di qualcosa?

    Se sei l'utilizzatore finale puoi beneficiarne anche se fa parte di un macchinario piu' complesso. Il DM dice:

    "Nel caso in cui i motori vengano forniti all'interno di una macchina, la fattura della stessa deve riportare separatamente i costi relativi ad ogni singolo motore, con l'indicazione, per ciascuno di essi, della potenza e dei codici di identificazione; ... omissis"

    Se cambi il solo motore ovviamente hai diritto al beneficio, anche per parte delle spese di installazione.
    Se aggiungi l'inverter, anche qui puoi avere un beneficio fiscale ed uno economico negli anni.

    Ciao
    Mario
     
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  5. ste.sa
     
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    CITAZIONE (dotting @ 13/4/2007, 13:27)
    CITAZIONE (ste.sa @ 13/4/2007, 12:57)
    Una domanda: se un'azienda installa (e paga) una caldaia a condensazione nel 2007 e tale azienda non è soggetta ad IRPEF, la detrazione del 55% secondo quanto previsto da finanziaria è impossibile? Ci sono altre vie di recuperare qualcosa?

    La legge Finanziaria parla di "detrazione dall'imposta lorda" e le norme attuative precisano che le detrazioni spettano anche:
    ai soggetti titolari di reddito d’impresa che sostengono le spese per la esecuzione degli interventi di cui al predetto articolo 1, commi da 2 a 5, sugli edifici esistenti, su parti di
    edifici esistenti o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, posseduti o detenuti.

    E'chiaro che l'Azienda deve avere il possesso dell'edificio esistente, in più se non viene usato un sistema di distribuzione a bassa temperature deve mettere termostatiche dappertutto, ma sopratutto deve dimostrare di sostituire un "impianto termico" esistente secondo la 412/93.

    L'azienda dovrebbe essere soggetta ad altri tipi di imposta, a meno che non produca reddito.

    Anche per quel che riguarda immobili detenuti in locazione? Ossia se un'azienda affitta un fabbricato da terzi e ne sostituisce l'impianto, può accedere alla detrazione?
     
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  6. dotting
     
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    Nella circolare dell'Agenzia delle Entrate uscita ad aprile, relativa alla detrazione del 36%, si dice:
    Più in particolare possono beneficiare dellagevolazione non solo i proprietari degli immobili ma anche tutti coloro che sono titolari di diritti reali sugli immobili oggetto degli interventi e che ne
    sostengono le relative spese; in sostanza i soggetti di seguito indicati:
    - il proprietario o il nudo proprietario;
    - il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
    - chi occupa limmobile a titolo di locazione o comodato;
    - i soci di cooperative divise e indivise;
    - i soci delle società semplici;
    - gli imprenditori individuali, limitatamente agli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.

    Credo che la stessa si applichi anche alla detrazione del 55% riguardo a questo aspetto.
     
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  7. Lox78
     
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    Salve a tutti, volevo sapere una cosa.

    Io, imprenditore, posso beneficiare delle detrazioni del 36% (o del 55%) per la sostituzione di gruppi frigo alimentati a corrente elettrica con diverse unità esterne in pompa di calore con motore endotermico alimentato a gas metano o GPL ?

    Se si, di quale documetazione necessito?

    Ringrazio anticipatamente per l'eventuale risposta.

    Ciao e buona giornata.
     
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  8. dotting
     
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    L'unica cosa che ho trovato è questo:
    Caloriferi e condizionatori.
    Sostituzione con altri anche di diverso tipo e riparazione o installazione di singoli elementi.
    Detraibile nelle singole unità immobiliari se si tratta di opere finalizzate al risparmio energetico.
    Detraibile purché sia certificato il raggiungimento degli standard di legge.

    Dalla tua domanda non si capisce se intendi adottare dei frigo ad assorbimento a gas o hai necessità di produrre calore.

     
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  9. Lox78
     
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    CITAZIONE (dotting @ 7/5/2007, 10:49)
    L'unica cosa che ho trovato è questo:
    Caloriferi e condizionatori.
    Sostituzione con altri anche di diverso tipo e riparazione o installazione di singoli elementi.
    Detraibile nelle singole unità immobiliari se si tratta di opere finalizzate al risparmio energetico.
    Detraibile purché sia certificato il raggiungimento degli standard di legge.

    Dalla tua domanda non si capisce se intendi adottare dei frigo ad assorbimento a gas o hai necessità di produrre calore.

    Grazie dotting per la celere risposta !!!

    Io ho necessità di produrre calore per la climatizzaizone dell'edificio.

    Le detrazioni che hai sopra riportato, sono del 36% o del 55% ?

    Siccome riguardano l'edificio dove svolgo l'attività industriale perincipale (bene immobile strumentale,quindi) credo che io non possa

    godere delle detrazioni del 36%.

    Grazie per il preziosissimo aiuto !!!
     
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  10. Lox78
     
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    Altra domanda....

    Secondo voi, in base all'intervento sopra decrsitto da effettuarsi presso un opificio industriale,

    posso accedere alla detrazione del 55% proposta nel comma 344 della Finanziaria?
     
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  11. dotting
     
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    Il comma 344 è un casino per un edificio residenziale, immagina per un opificio.

    Gli interventi che ho citato riguardo caloriferi e condizionatori sono relativi a quelli per cui si può richiedere la detrazione del 36%.
    Nel documento dell'ENEA sul 36% si precisa che i generatori ad alto rendimento devono raggiungere il 90%.

    Riassumendo se tu fossi un privato potresti sostituire le tue pompe di calore ed il sistema di emissione appunto con caldaie ad alto rendimento e, con il 36% di detrazione.

    Nel tuo caso devi sentire il tuo commercialista riguardo all'interpretazione dell'ammissibilità dei soggetti beneficiari.
     
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  12. Lox78
     
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    CITAZIONE (dotting @ 7/5/2007, 12:37)
    Il comma 344 è un casino per un edificio residenziale, immagina per un opificio.

    Da quanto ho potuto leggere finora, sembra che , nel mio caso, sia più "semplice" scegliere le detrazioni del 55% introdotte dal 344 che

    propendere per le agevolazioni del 36%.

    Ho già scaricato la tabella del 192/2005 per incominciare a fare i calcoli.

    Vediamo...
     
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  13. ste.sa
     
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    CITAZIONE (dotting @ 3/5/2007, 17:48)
    Nella circolare dell'Agenzia delle Entrate uscita ad aprile, relativa alla detrazione del 36%, si dice:
    Più in particolare possono beneficiare dellagevolazione non solo i proprietari degli immobili ma anche tutti coloro che sono titolari di diritti reali sugli immobili oggetto degli interventi e che ne
    sostengono le relative spese; in sostanza i soggetti di seguito indicati:
    - il proprietario o il nudo proprietario;
    - il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
    - chi occupa limmobile a titolo di locazione o comodato;
    - i soci di cooperative divise e indivise;
    - i soci delle società semplici;
    - gli imprenditori individuali, limitatamente agli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.

    Credo che la stessa si applichi anche alla detrazione del 55% riguardo a questo aspetto.

    Ho chiamato l'Agenzia delle Entrate per un chiarimento e mi hanno confermato che col termine "detenuti" si indicano beneficiari, usufruttuari, affittuari ecc. Grazie per la collaborazione (come al solito).
     
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  14. Lolio
     
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    Un'azienda che conosco deve sostituire la vecchia caldaia a metano che utilizza per il riscaldamento dei capannoni industriali.
    Già da più di vent'anni utilizza per il solo raffrescamento acqua di pozzo a 12-14 gradi fatta circolare in grossi radiatori dotati di ventola. Anzi l'acqua di falda attraverso uno scambiatore raffredda l'acqua che circola nei radiatori. Per il solo raffrescamento la pompa pesca a 15 metri di profondità 120 mc di acqua all'ora, restituita leggermente più calda ad un corso d'acqua superficiale.
    Nel caso di sostituzione della caldaia con una pompa di calore ad acqua di falda avrebbe diritto a qualche incentivo o questa possibilità sarebbe limitata al solo caso di installazione di caldaia/e a condensazione?

    Edited by Lolio - 23/5/2007, 00:59
     
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  15. dotting
     
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    Per il 55% in tre anni ti confermo solo caldaia a condensazione.
    Può usufruire del 36% in dieci anni.
    Tutta la documentazione necessaria la trovi qua:
    http://www.ariabox.it/SezioneAmministrativa.htm

    Ho trovato molto interessante la soluzione del raffrescamento, puoi precisare meglio il tipo di radiatori con ventola, sono dei ventilconvettori posizionati in basso o degli aerotermi posti in alto, ti chiedo troppo se potessi inviarmi una foto.
    grazie
     
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76 replies since 9/3/2007, 10:43   10694 views
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