Non l'uomo, ma il sole è la causa del riscaldamento globale e varie...

discussione ampia su diversi argomenti legati al "clima" in senso lato...

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  1. colt44
     
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    prof. Battaglia si controlli la prego....e già che c'è cerchi di restare con i piedi per terra...e di nn raccontare troppe panzane...che anche Lei in quanto a padroni nn è mica messo tanto bene.saluti
     
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  2. rere
     
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    CITAZIONE (Docrates @ 11/4/2007, 10:50)
    una volta scritta su un giorale diventa automaticamente verità per chi, non avendo le basi, legge senza spirito critico.

    be', questo vale per tutti, non solo per il prof. battaglia.
    non ho ben capito a quale affermazione ti riferisca, ma se è quella della panzana, be', ecco...
    di allarmismi ingiustificati e notizie catastrofiche ne abbiamo avuti a bizzeffe in questi ultimi anni.


     
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  3. colt44
     
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    ne abbiamo anche gli effetti sotto gli occhi però
     
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  4. rere
     
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    certamente, ma sono le cause che sono in discussione.

    la co2 è una di queste, ma non dimentichiamo il resto, ce n'è in abbondanza.

     
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  5. colt44
     
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    concordo pienamente..ma credo che siano ugualmente riconducibili a quell'animaletto a due zampe capace solo di divorare ogni cosa
     
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  6. francobattaglia
     
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    CITAZIONE (francescomat @ 11/4/2007, 10:05)
    I FRUTTI DELLA COLLERA

    La storia che stiamo per narrare accadde nell’India antica, in una famiglia in cui la suocera era gelosa della nuora e andava continuamente in cerca di pretesti per attaccar lite.
    Un giorno, mentre la nuora cuoceva il riso, la suocera si infuriò contro di lei senza un vero motivo. La nuora parve non badarvi, ma poi d’improvviso trasse dal fuoco un tizzone ardente e lo scagliò contro una pecora che si trovava nei pressi. La pecora fuggì via belando, poiché il suo vello aveva preso fuoco, e s’avventò contro un mucchio di fieno, che a sua volta s’incendiò in un lampo. Giacché soffiava un forte vento, l’incendio si propagò rapidamente fino all’alloggio degli elefanti reali che, impauriti, sfondarono le mura e fuggirono via rifugiandosi in un regno vicino. Ma quegli animali serbarono un profondo rancore contro il loro paese d’origine, e ogni volta che incontravano un nativo di quella contrada, lo calpestavano rabbiosamente.
    E per questo venne dichiarata guerra tra i due regni, una guerra che durò dieci anni.
    E così, dalla collera di una donna gelosa derivarono dieci anni di karma bellicoso e violento.

    caro FM,
    interessante storiella.

    si addice di più al caso la più nota storiella del lupo e dell'agnello, col primo che beveva a monte e il secondo a valle etc. etc.

    con la differenza che l'esimio collega studente del prof. balzani (un nome una garanzia) più che lupo è un avvoltoio e io non sono certo un agnello (anche qui, nomen omen).
    l'esimio collega:
    1. prima "informa" tutti (garantisce lui) che (cito testualmente) FB "non ha alcuna pubblicazione in nessun campo";
    2. poi, messo con le spalle al muro dall'evidenza contraria, "informa" tutti (ri-garantisce lui) che sono lavori "su riviste minori".

    lei, FM ha già detto di essere un giurista, perciò non può sapere se il J.Math.Phys. è la rivista più importante al mondo di fisica matematica e se J.Chem.Phys., J.Phys.Chem., Chem.Phys. e Chem.Phys.Lett. sono le riviste più importanti al mondo di chimica-fisica e che il Surf.Sci. è la rivista più importante al mondo di scienza delle superfici, etc. etc. oppure se quelle citate sono "riviste minori".

    Ebbene, se ne accerti con un amico chimico, fisico o matematico e poi avrà capito che credito dare al gruppo di ricerca del prof. vincenzo balzani.

    Rimane il aftto che nessun genio di questo forum ha saputo rispondere a queste semplici domande:
    1. com'è che il riscaldamento è occorso in tempi e luoghi incompatibili con la sua origine antropogenica?
    2. com'è che la correlazione tra CO2 e riscaldamento nel passato è stata tale che l'aumento dell prima ha SEGUITO l'aumento del secondo?
    3. com'è che la correlazione tra attività solare e riscaldamento è perfetta sia negli ultimi 150 anni che negli ultimi 400 anni?
    4. com'è che negli ultimi 100 anni la correlazione tra T polari e CO2 non esiste mentre la correlazione tra T polari e attività solare è perfetta?
    5. com'è che la correlazione tra flusso cosmico e riscaldamento è perfetta?

    naturalmente rimane la domanda: com'è che continua il can-can su questa balla del riscaldamento globale antropogenico? per questo bisogna sapere cos'è e come è nato l'Ipcc e bisogna accettare che esiste anche la scadente onestà intellettuale di tipi come il prof. balzani e dei suoi allievi. gente che ha capito che prodi è il loro padrone e se fanno i bravi verranno remunerati a dovere. scommettiamo?

    fb
     
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  7. francescomat
     
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    Caro Professore,
    Pur non essendo un moderatore del forum, mi sento saltuariamente in dovere di invitare tutti alla calma. Il senso della storiella è che anche da piccole rivalità possono derivare gravi danni.
    Il danno in questo caso è il decadimento del forum, da luogo di incontro e di cultura, a piazza in cui insultarsi senza costrutto.
    Io non sono in grado di giudicare chi di voi abbia la produzione scientifica migliore, o se questo prof. Balzani sia un valente scienziato od un quaqquaraqquà al servizio di Prodi (o se lei sia al servizio di Berlusconi, tanto per par condicio).

    Mi sembra però che continuare su questa strada sia comunque controproducente.
    Tra l'altro, dedurre dall'importanza delle riviste su cui scrive uno scienziato la correttezza di una sua asserzione relativa magari a tutt'altro campo, mi sembra francamente assurdo: anche i premi nobel possono dire saltuariamente castronerie, e al limite, anche modesti avvocati genovesi possono regalare perle di saggezza, scientifica e non.

    Quindi, lieto del fatto che pur saltuariamente ci venga a trovare sul forum, inviterei nuovamente tutti a:
    1) evitare attacchi personali;
    2) evitare di citare nomi di persone, come da regola n. 7 del forum, soprattutto se non partecipano direttamente;
    3) attenersi ai fatti, ed alle loro possibili interpretazioni.

    Lei ha posto cinque domande scientifiche: c'è qualcuno che è in grado di provare a rispondere ignorando che la domanda viene da un noto fisico chimico che scrive sul Giornale del Berlusca nazionale?
    C'è scappata anche la rima, perbacco.

    Nell'elenco dei miei siti preferiti su internet explorer, il link che conduce al forum delle energie rinnovabili è contraddistinto da una faccina sorridente: vediamo di far sì che rimanga sorridente.
     
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  8. francobattaglia
     
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    CITAZIONE (francescomat @ 11/4/2007, 15:49)
    Caro Professore,

    Io non sono in grado di giudicare chi di voi abbia la produzione scientifica migliore, o se questo prof. Balzani sia un valente scienziato od un quaqquaraqquà al servizio di Prodi (o se lei sia al servizio di Berlusconi, tanto per par condicio).

    allora glielo dico io:

    balzani ha una migliore produzione scientifica della mia ed è non un valente ma un valentissimo scienziato.

    deve però convenire che disquisire sul mio CV, sulle mie opinioni politiche, etc. etc. l'ha tirata fuori lui e i suoi allievi, non io (altri hanno tirato in ballo il mio volto, la mia chioma, etc.)

    Io ho posto quelle 5 domande e potrei aggiungerne altre:

    6. com'è che ci preoccupiamo oggi per mezzo grado di T in più quando 1000 anni fa era 2 gradi di più e nell'età del bronzo ancora di più?

    7. com'è che non viene neanche il sospetto che FORSE era 300 anni fa che faceva troppo freddo e non oggi troppo caldo?

    8. com'è che il FV contribuisce per meno dello 0.0001% all'e.e. mondiale?

    9. com'è che nel 1980 (quando l'energia dal sole in usa era l'8%) l'union of concerned scientists in usa predisse che nel 2000 il contributo dell'energia dal sole sarebbe stata, in usa, del 20%, mentre in realtà fu del 6%?

    10. com'è che il lacché di balzani, anziché anche minimamente provare a rispondere a queste e altre domande, solleva questioni personali, cercando di trovare pretesti per screditarmi? è vero o non è vero che in questi mesi io non l'ho mai messa sul personale con nessuno?

    potrei continuare
     
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  9. francescomat
     
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    CITAZIONE
    deve però convenire che disquisire sul mio CV, sulle mie opinioni politiche, etc. etc. l'ha tirata fuori lui e i suoi allievi, non io (altri hanno tirato in ballo il mio volto, la mia chioma, etc.)

    Verissimo. Sono intervenuto varie volte a proposito: di più non so che fare. Fossi un moderatore avrei già fatto stragi di partecipanti.

    CITAZIONE
    com'è che ci preoccupiamo oggi per mezzo grado di T in più quando 1000 anni fa era 2 gradi di più e nell'età del bronzo ancora di più?

    forse perché mille anni fa, con un decimo dell'attuale popolazione, se in Bangladesh si alzava il livello del mare non se ne accorgeva nessuno, mentra se succede oggi muore un milione di persone (do numeri a caso).
    CITAZIONE
    com'è che il FV contribuisce per meno dello 0.0001% all'e.e. mondiale?

    Com'è che 2000 anni fa c'erano solo dodici cristiani, e neanche tutti affidabili?
    CITAZIONE
    com'è che nel 1980 (quando l'energia dal sole in usa era l'8%) l'union of concerned scientists in usa predisse che nel 2000 il contributo dell'energia dal sole sarebbe stata, in usa, del 20%, mentre in realtà fu del 6%?

    A causa delle lobby del petrolio che ostacolano il fotovoltaico?
    CITAZIONE
    com'è che il l***é di balzani, anziché anche minimamente provare a rispondere a queste e altre domande, solleva questioni personali, cercando di trovare pretesti per screditarmi?

    Se questo suo giovane collega viola le regole del forum, deve essere censurato. Ma questo non la autorizza, secondo me, ad insultarlo a sua volta. Oscuro per questo motivo il termine dispregiativo che usa. Se lei stima questo prof. Balzani, deve però dargli un minimo di credito nella scelta dei collaboratori: magari qualcosa di giusto la dirà anche lui, ogni tanto.
    CITAZIONE
    è vero o non è vero che in questi mesi io non l'ho mai messa sul personale con nessuno?

    Si. Mi sembra di si, ed è per questo che io, per quel che vale, la difendo.
    Cerea.
     
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  10. Wechselstrom
     
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    Però prof, lei è talmente categorico da non ammettere nemmeno l'ipotesi che, forse, l'attività umana - seguita alla rivoluzione industriale - posa aver introdotto una perturbazione sulla dinamica climatica?
     
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  11. Docrates
     
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    Trovo interessante la ricerca di Battaglia anche se a dire il vero a grandi linee la conoscevo già ma, ammettendo che sia vero, cosa fare? Se le macchie solari provocano un innalzamento della temperatura dell'intero sistema solare, come possiamo difenderci da questo e dai problemi che potrebbe comportare (Venezia sommersa, l'Italia senz'acqua ecc ecc.)?
    I greci affermavano "PANTA REI" tutto scorre: dovremmo metterci seduti ad aspettare ?
    Visto che l'innalzamento della temperatura è visto escusivamente in senso catastrofico, forse esiste anche una versione positiva: che ne so, se aumenta la CO2 tornerà anche i gigantismo vegetale e avremo più cibo per tutti ? Magari le ho dato dott. Battaglia uno spunto per un articolo. ^_^

    Per quano riguarda rispondere alle sue domande, credo che anche lei meglio di me sappia che basta ripondere ad una sola: a chi giova ?
    Tutto il resto è pretesto

    Ciao
    Docrates.

     
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  12. snapdozier
     
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    Le domande di battaglia sono retoriche. L'unica conclusione che possiamo trarre è che gli scienziati sono una massa di cialtroni incompetenti, che la scienza non da certezze e che tra le disquisizioni nelle aule Universitarie e le chiacchere nei bar non c'è alcuna differenza di valore. Si chiama "epistemologia debole" ed è una corrente di pensiero che trova le sue massime affermazioni in questo tipo di dibattito.
    Però fa caldo e sta finendo l'acqua.
     
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  13. francobattaglia
     
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    CITAZIONE (Wechselstrom @ 11/4/2007, 16:56)
    Però prof, lei è talmente categorico da non ammettere nemmeno l'ipotesi che, forse, l'attività umana - seguita alla rivoluzione industriale - posa aver introdotto una perturbazione sulla dinamica climatica?

    l'ipotesi fu fatta oltre 20 anni fa.
    non posso farci niente se, almeno finora, è stata sconfessata dai fatti.

    posso però riconoscere che vi sono elementi ancora da chiarire su quell'ipotesi e, inoltre, che la scienza del clima è troppo giovane per dare risposte.

    fb

    CITAZIONE (Docrates @ 11/4/2007, 17:09)
    a chi giova ?

    EFFETTO SERRA ANTROPOGENICO - 3

    Abbiamo visto che la congettura antropogenica del riscaldamento globale (RG) dovrebbe essere oggi considerata pura speculazione metafisica sconfessata dai fatti reali. Perché mai, allora, ne siamo ancora tutti bombardati come se fosse un fatto indiscutibile? Per rispondere a questa domanda dobbiamo sapere come nacque tutta la faccenda e cos’è l’International Panel on Climate Change (Ipcc). Che non è un’organismo scientifico, anche se è possibile che ne facciano parte scienziati. Mi spiego meglio: io sono membro dell’American Physics Society (Aps) non perché mi ci abbia nominato qualcuno ma perché ho fatto ricerca nel campo della fisica e ho scritto articoli di fisica (così come uno è socio del club del golf perché gioca a golf). L’Ipcc, invece, quanto di più pleonatsico ci sia al mondo, è un organismo dell’Onu e i suoi membri sono nominati dai governi: il membro italiano è stato nominato da Pecoraro Scanio e quello svedese dal Pecoraro Scanio svedese. Dov’è la differenza? Che se un rapporto dell’Aps dicesse corbellerie di fisica, è la comunità di fisici americani a perdere la faccia; se un rapporto dell’Ipcc dicesse corbellerie, a perderci la faccia non è alcuna comunità di climatologi, ma l’Onu, a livello globale, e i Pecoraroscani a livello nazionale. E Dio sa quanto entrambi sono sensibili alle perdite della faccia.

    Cosi come Dio solo sa cosa mai abbia fatto l’Ipcc, in quasi 20 anni dalla sua istituzione, per onorare il proprio ruolo ufficiale, e cioè, come ne recita lo statuto, «stabilire, in modo completo, oggettivo, aperto e trasparente, le informazioni scientifiche, tecniche e socio-economiche rilevanti per comprendere le basi scientifiche dei rischi dei cambiamenti climatici indotti dalle attività umane». Una affermazione che dice tutto sul valore scientifico dell’Ipcc, essendo il presupposto della sua esistenza il fatto, tutto da dimostrare, che le attività umane influenzino il clima; dovesse mai scoprirsi il contrario, ne conseguirebbe la morte dell’Ipcc. Un contrario che all’Ipcc non potrà mai scoprirsi, perché i suoi membri devono rispondere a chi li ha lì nominati, cioè a politici che hanno già deciso che l’uomo influenza il clima. Ma com’è che la politica si è interessata al clima? Ecco come.

    A metà degli anni Settanta del secolo scorso, dopo 3 decenni di raffreddamento globale, si cominciò a temere per una imminente era glaciale, fino al punto che qualcuno avanzò la stravagante idea che essa si sarebbe potuta evitare con l’immissione volontaria di CO2 in atmosfera. Costui non ebbe il tempo di essere ascoltato perché all’inizio degli anni Ottanta le temperature avevano già cominciato ad aumentare di nuovo; tuttavia, erano quelli, anche, anni di recessione economica, col prezzo del petrolio alle stelle e con grandi sommosse tra i lavoratori del carbone in Inghilterra, ove Margaret Thatcher, preoccupata per la sicurezza dell’approvvigionamento energetico del proprio Paese e, evidentemente, poco fiduciosa sia verso i petrolieri del Medioriente che verso i sindacati dei lavoratori delle miniere di carbone, pensò fosse proprio dovere sostenere la causa del nucleare. La possibilità che la combustione di combustibili fossili potesse elevare la temperatura del pianeta cadeva proprio a fagiolo, e così, molto tempo prima che la preoccupazione dell’effetto serra diventasse globale, la Thatcher trovò in essa la possibilità di un’ottimo sostegno alla causa pro-nucleare che aveva deciso di sposare. Allocò quindi consistenti fondi in ricerche che in qualche modo “provassero” i rischi dell’immissione di CO2 in atmosfera, suggellando così il legame tra la politica e la climatologia, a patto che questa enfatizzasse la relazione tra CO2 e clima. Le società scientifiche, però, non sono disposte, come detto, a perdere la faccia, e fu così che i politici inventarono un organismo che non avesse una faccia da perdere, l’Ipcc, il cui Primo Rapporto (1990), ignorando completamente gli effetti del vapore acqueo, delle nuvole e del sole sul clima della Terra, “prediceva” ciò che i politici volevano predicesse: il disastro planetario come conseguenza dell’immissione in atmosfera della CO2. Ad esempio, si inventò di sana pianta l’idea della diffusione, in zone della Terra sempre più a nord, della malaria, considerata dagli “scienziati” dell’Ipcc una malattia tropicale: peccato che la malaria non è una malattia tropicale, tanto che una delle più devastanti epidemie occorse in Siberia negli anni Venti del secolo scorso, con milioni di casi l’anno per diversi anni e con un totale di 600.000 morti.

    Il terrore diffuso dai Rapporti dell’Ipcc attira l’attenzione dei media, e ciò incrementa il flusso di risorse, che a sua volta vieppiù foraggia la propaganda politica, in un vortice senza fine. Il solo budget annuale americano sulle ricerche dei cambiamenti climatici è salito da 200 milioni a 4 miliardi di dollari in 15 anni; si sono creati nuovi “posti di lavoro”, occupati da persone prive di alcuna competenza specifica nel campo della climatologia, ma che traggono così di che vivere. Il vortice è oggi ingigantito dagli interessi per la diffusione delle tecnologie eolica e fotovoltaica che, costosissime e prive di alcun valore nella produzione d’energia elettrica nel mondo reale, possono essere mantenute in vita solo grazie a questo clima di terrore.

    fb
     
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  14. snapdozier
     
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    Qui si può approfondire.
    Per capire meglio come funzionano le illazioni, il fatto che si suppone, la mancanza di sicurezze scientifiche.
     
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  15. Believe24
     
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    Vedo che oggi fb non ha nulla di meglio da fare che sfogarsi sul forum. Mi e' difficile mantenere la calma, ma farò il possibile. Qui non si tratta di piccole rivalità, personalmente non ho nulla contro nessuno. Semplicemente non si può continuare a dire stupidaggini, specie dall'alto della qualifica di professore, e pretendere che non ci siano reazioni.

    Se avete un minuto e sapete l'inglese, andate avanti, altrimenti passate subito all'ultimo paragrafo.

    Punto n. 1: esistono indici statistici per quantificare la produttività scientifica e quindi la reputazione di un ricercatore. Perché fb non calcola, ad esempio, il suo h-index e lo confronta con quello del pluricitato Balzani o con il mio (lui sa come mi chiamo)? Francescomat ha parlato di un "noto fisico chimico": noto per chi? Non certo fra i suoi colleghi, come ho potuto constatare di persona. Non vado oltre perché sparare sulla croce rossa non è utile alla discussione. E' però utile ai fini della discussione sapere chi si ha di fronte e quali sono le credenziali di chi vuol dare lezioni.

    Punto n. 2: le 5 domande "scientifiche". Purtroppo chi non legge le riviste scientifiche (cioè la maggior parte della popolazione) può anche prendere per buone certe affermazioni, specie se fatte con veemenza. Per alcuni anni c'è stato un dibattito senza un accordo unanime sul collegamento fra riscaldamento e attività umane. Questo è normale nella scienza e accade quando c'è scarsità di dati e/o non vi è una loro univoca interpretazione. Però le ricerche sono andate avanti, i risultati si sono accumulati ed è oramai opinione condivisa dalla stragrande maggioranza degli scienziati del clima che fra le ragioni dell'aumento della temperatura media negli ultimi 150 anni ci sia anche l'attività dell'uomo.
    Faccio solo alcune citazioni recenti sul tema (io non sono un esperto di clima, come non lo è fb), anche se purtroppo gli articoli completi sono difficilmente accessibili ai non addetti ai lavori.

    Nature, 8 February 2007, vol. 445, n. 7128

    p. 567: "The climate-science community [...] has been advocating meaningful action to curtail greenhouse-gas emissions. This requirement has been disputed by a collection of money-men and some isolated scientists [...].
    The IPCC report has served a useful purpose in removing the last ground from under the sceptics' feet, leaving them looking marooned and ridiculous."

    p. 578: "[The 2007 IPCC report] notes with over 90% certainty that recent temperature increases are driven by human activity, and describes detailed impacts in more places than ever before, from melting ice sheets to shifting wind patterns."

    p. 582: "And outside the IPCC process there remains a dwindling band of climate sceptics, those who argue that global warming is not linked to human activity and that it would be rash to take drastic action to cut carbon emissions. The focus of these arguments, however, has shifted noticeably since the previous IPCC report was published six years ago. Many of the scientific uncertainties the sceptics have seized on are no more. [...] Their argument continues to shift. That makes it clear that the issue is not the science."

    E' interessante anche il fascicolo tematico di Science del 24/3/2005, ma adesso non ho tempo di andare ad estrarre citazioni da lì.


    Allora vien da chiedersi: perché fb dice quello che dice? Semplice, ha ha capito che dire le cose alla rovescia fa fare strada, specialmente se fa comodo a qualche potente e sempre che non si abbia una reputazione da difendere. Del resto in Italia è in buona compagnia: a tutti i livelli c'è gente che capovolge la realtà dei fatti per interesse personale. La tattica è sempre la stessa: confondere le acque, negare l'evidenza e soprattutto urlare più forte degli altri. Se poi si hanno giornali e reti TV il tutto è molto più semplice e l'imbroglio - per chi si fa imbrogliare - si può orchestrare su scala nazionale.
    D'altra parte, se fb dicesse le cose come stanno davvero sulle questioni energetica ed ambientale (non come dico io, ma come sostengono Science e Nature, che giustamente lui si guarda bene dal contraddire), nessuno gli darebbe ascolto poiché c'è già tanta gente molto più autorevole di lui che lo fa da tempo e gratis.


    Se non vi basta, cari amici, fatevi questa semplice domanda: perché il professor Battaglia, invece di riempire le pagine del Giornale di Berlusconi, non scrive un bell'articolo e lo manda a Nature? Anche se l'autore non fosse iscritto all'Americal Physical Society e non fosse un noto scienziato, l'articolo verrebbe preso in considerazione (così funziona, non ci sono pregiudizi) e sarebbe fatto valutare da esperti indipendenti ed anonimi. Se sul riscaldamento globale ha ragione il contributo glielo pubblicano all'istante, il suo h-index spicca il volo ed entra in lizza per il premio Nobel. fb, la domanda è sincera ed è rivolta anche a lei: basta che non risponda che a Nature non la pubblicherebbero perché son tutti comunisti...

    Buona serata a tutti

    Believe
     
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392 replies since 7/4/2007, 09:35   15462 views
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