Non l'uomo, ma il sole è la causa del riscaldamento globale e varie...

discussione ampia su diversi argomenti legati al "clima" in senso lato...

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  1. StevenING
     
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    CITAZIONE (FernandoFast @ 24/7/2007, 15:14)
    :wacko:

    ?? :blink:
     
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  2. fcattaneo
     
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    CITAZIONE (francobattaglia @ 7/4/2007, 10:35)
    Non l'uomo, ma l'energia dal sole è la responsabile del riscaldamento globale:

    http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=169475

    fb

    Sullo stesso Giornale oggi leggo che non'e' importante risparmiare sugli stand by dei televisori perche' questi pesano per 2 watt !!

    Non c'e' che dire... notizione scientificamente affidabili :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

    F.

    PS. Non l'ho comprato.... me lo hanno prestato.. :B):



     
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  3. pinetree
     
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    [QUOTE=fcattaneo,9/8/2007, 19:12]
    CITAZIONE (francobattaglia @ 7/4/2007, 10:35)
    ......
    Sullo stesso Giornale oggi leggo che non'e' importante risparmiare sugli stand by dei televisori perche' questi pesano per 2 watt !!
    ............
    PS. Non l'ho comprato.... me lo hanno prestato.. :B):

    Per l'ultima frase, non pensi di cavartela cosi facilmente, presenti un autocertificazione.


    Per quanto riguarda il consumo standby dei telelevisori ne abbiamo parlato da qualche parte, esistono TV che hanno un standby anche del 0,1Wh, ma anche se fosse di 10Wh, il peso mediatico eccessivo che ha questa fonte di risparmio e totalmente ridicolo se vediamo in che posizione si piazza tra i nostri sprechi.
     
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  4. fcattaneo
     
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    CITAZIONE (pinetree @ 9/8/2007, 19:46)
    ma anche se fosse di 10Wh, il peso mediatico eccessivo che ha questa fonte di risparmio e totalmente ridicolo se vediamo in che posizione si piazza tra i nostri sprechi.

    .. Dipende a quali sprechi ti riferisci.

    Dal punto di vista dell'energia elettrica domestica questa voce incide parecchio..
    Nei miei audit energetici mi capita spesso di entrare in famiglie che hanno 4 -5 televisori in stand-by che consumono 9-10 watt cad... vengono fuori valori di consumo enormi su base annuale.

    La media sembra sia del 12.5 per cento dei consumi globali in ambito domestico... da quello che vedo io mi sembra un valore anche ottimistico..

    Saluti,
    Fabrizio.

     
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  5. FernandoFast
     
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    CITAZIONE (StevenING @ 24/7/2007, 12:44)
    Ma, permettimi, se l'uomo fosse veramente inifluente sul riscaldamento globale, la nostra preoccupazione primaria e vitale sarebbe non di diminuire la CO2 emessa o il nostro consumo d'energia (NB: lo spreco va sempre evitato. Se ho un TV accesso e non lo guardo, è uno spreco. Avere 3 TV in casa, è una comodità :) ), ma di come assicurare la nostra stessa sopravvivenza al caldo che inesorabilmente potrebbe continuare ad aumentare per, che ne so, centinaia d'anni! :o:

    Ciao

    OK... il tuo raginamento corre su di un utile binario logico.

    Io dico che l'uomo deve pensare a quello su cui può influire direttamente, se no perde il senso di ciò che è libero di fare per migliorare la sua ed altrui sopravvivenza sulla terra...

    Tu dici che se è questo il campo di gioco allora sarebbe meglio che l'uomo pensasse a cosa fare per "rimanere vivo" con il riscaldamento globale in atto.

    Bene! questi due sono argomenti di cui è utile dibattere.

    Sul fatto che ci si trovi o meno in un'era geologica che lentamente ci porterà, o non ci porterà, a vivere in un mondo più o meno caldo appartiene ad una terza linea di ragionamento che, dal mio punto di vista, va separato dagli altri due: se vogliamo arrivare a conclusioni, soluzioni, capaci di determinare quelle azioni che porterebbero a risultati positivi.

    :D
    Soluzioni, Azioni, Risultati. La confusione tra gli argomenti, altrimenti, ci fa rimanere nel caos del ragionamento indistinto ed inconcludente.

    Bye!
     
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  6. ingamb
     
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    Mi chiedo come mai si continua a parlare invano sulle cause del problema che in se è drammatico dei cambiamenti climatici; noi non siamo in grado di comprendere a fondo il fenomeno, con la durata delle osservazioni sperimentali che abbiamo, perchè non copriamo un arco temporale abbastanza lungo da capire l’evoluzione.

    Perchè per capire il fenomeno e costruire un modello attendibile sulla evoluzione del clima, di cui tanto parlano gli scienziati e ne parlano a sproposito i media, bisogna porsi nella scala temporale del fenomeno. Ad esempio se studiamo una particella nucleare probabilmente basteranno pochi millisecondi, ma quanto dovrebbe durare l'osservazione del sistema Terra?

    Per quello non mi fido dei modelli sul clima, perchè non si hanno i dati diffusi su un'arco di tempo che permette di avere affidabilità nel nostro modello.
    Sono modelli di cui non c’è nessuna possibilità di verifica sperimentale. Potessi confrontare il modello con i dati dei 3000 anni precedenti e vedessi una correlazione, allora faccio le previsioni nel futuro e magari mi fido.

    Quindi in questo campo di fatto si rimane con considerazioni del tutto di principio. Dire che nei prossimi cent’anni la temperatura sulla terra salirà di 1 grado, 2 gradi, 3 gradi e così via in realtà sono strumenti retorici e di pressione politica per cercare di convincere la gente, “guardate che qui finiamo nei guai se non facciamo qualcosa”, ma scientificamente sono largamente opinabili.

    Certo, se si continua ad aumentare la quantità di gas serra in atmosfera ( a prescindere dalla fonte) non è una cosa buona, senz’altro peggiora le cose e alla lunga potrebbe determinare effetti negativi.

    Questa sì, potrebbe essere una considerazione ragionevole da fare, perché l’effetto serra lo si conosce, se si accumulano i gas serra senz’altro un effetto ci sarà però noi non siamo in grado di prevedere il tipo di evoluzione a scala planetaria!

     
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  7. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (ingamb @ 6/12/2007, 23:24)
    Mi chiedo come mai si continua a parlare invano sulle cause del problema che in se è drammatico dei cambiamenti climatici...

    Come mai? Perchè la gente considera un problema che si conosce meno pericoloso di qualcosa di incomprensibile. E' un concetto che ci trascianiamo dalla preistoria. Sono convinto che sotto sotto non fossero molti quelli veramente convinti che le danze e i riti dello sciamano della tribù li avrebbero protetti dai nemici e dalle belve, ma l'uomo ha bisogno di credere che ci sia qualcuno, il saggio, il Gandalf di turno, che "conosce" la materia e sa qual'è la soluzione.
    Il can can mediatico sul problema non problema del global warming (si dice anche all'anglossassone ormai che fa più "esperto"!) alla fine non condurrà assolutamente a nulla. I mutamenti climatici ci sono sempre stati a cicli più o meno lunghi e la gente si abitua presto alle novità. Ora tutti guardano con apprensione i ciliegi che fioriscono a febbraio chiedendosi dove si andrà a finire... tra dieci anni, accertato che si è andati a finire esattamente dove si era partiti il GW sarà stato superato da altre emergenze planetarie e finirà a fare compagnia al buco dell'ozono e all'elettrosmog. Forse! ;)
    Il concetto che se è davvero reale il GW comunque ha tempistiche secolari e che poco ha a che fare con gli sbalzi stagionali attuali è un concetto che resta oscuro ai più.
    Incidentalmente però i comportamenti e le scelte energetiche teoricamente utili a fare la danza della pioggia contro i mutamenti climatici sono anche molto, ma molto più utili a ridurre altri rischi, molto meno esoterici. Una riduzione corposa della dipendenza da importazione di fonti fossili e una decisa virata verso la produzione diffusa da rinnovabile hanno moltissimi vantaggi. Vantaggi concreti anche nel breve periodo. Ogni miglioramento in questi campi è benvenuto e se per averlo serve far balenare davanti agli occhi della massaia il pericolo di un panorama in cui servirà il cammello per andare da Milano a Torino attraversando il grande deserto padano... evabbè. Il fine giustifica i mezzi diceva un poeta leggermente cinico. :P
     
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  8. pinetree
     
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    CITAZIONE (BrightingEyes @ 7/12/2007, 00:33)
    ..... evabbè. Il fine giustifica i mezzi diceva un poeta leggermente cinico. :P

    per chi conosce l'inglese:

    http://www.epa.gov/history/topics/perspect/london.htm

    Mi chiedo anche se non è l'uomo il responsabile per il riscaldamento globale, possiamo comunque condannarlo per un lungo elenco di altri cause.
    Penso a come era Londra per centinaia di anni, e posso dire che a Milano sono ormai anni che non soffro più di attacchi di tosse.
    Quindi il nostro modello non riesce a dimostrare X, almeno dimostriamo il "varie".
     
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  9. dado VRC
     
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    CITAZIONE (francobattaglia @ 14/5/2007, 16:41)
    CITAZIONE (tersite3 @ 14/5/2007, 17:24)
    Tempo fa, su questo forum, mi ero fatto la stessa domanda.
    Mi hanno immediatamente bollatto di crassa ignoranza perchè non capivo la differenza fra meteorologo e climatologo.
    Ho approfondito umilmente la cosa e sono giunto alla conclusione:
    -Meteorologo = tecnico che produce previsioni entro 5 giorni, se sbaglia al 6° giorno lo peschi.
    -Climatologo = tecnico che si esibisce in profezie a trenta anni, bisogna aspettare 31 anni per coglierlo in castagna (non lo puoi neanche licenziare perchè nel frattempo è andato in pensione)
    Conclusione il climatologo è molto più furbo, sconsigliabile polemizzare con lui

    Ciao
    Tersite

    infatti non a caso sono tutti climatologo. quello di chetempochefa di fabio fazio, ad es., è laureato in agraria, ma passa per climatologo "illustre"; e il suo assistente non è neanche laureato.

    Non serve essere laureati per essere intelligenti, e viceversa.
     
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  10. pinetree
     
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    CITAZIONE (fcattaneo @ 9/8/2007, 20:38)
    CITAZIONE (pinetree @ 9/8/2007, 19:46)
    ma anche se fosse di 10Wh, il peso mediatico eccessivo che ha questa fonte di risparmio e totalmente ridicolo se vediamo in che posizione si piazza tra i nostri sprechi.

    .. Dipende a quali sprechi ti riferisci.

    Dal punto di vista dell'energia elettrica domestica questa voce incide parecchio..
    Nei miei audit energetici mi capita spesso di entrare in famiglie che hanno 4 -5 televisori in stand-by che consumono 9-10 watt cad... vengono fuori valori di consumo enormi su base annuale.

    La media sembra sia del 12.5 per cento dei consumi globali in ambito domestico... da quello che vedo io mi sembra un valore anche ottimistico..

    Saluti,
    Fabrizio.

    Vedo solo adesso questo messaggio:
    :lol: Non pensi di esagerare con battute simili:
    Quando si parla in modo generico si fornisce dati nella media, non ha senso tirare in ballo la situazione estrema, la peggiore famiglia che ha 5 TV in casa due a testa.
    Perchè potrei dire "non è vero, conosco due persone che hanno un Sony 42 pollici con 0,01Wh di standby, e non hanno hi.fi, dvd, satellitare o altro.
    Ha senzo fare discussione simile ? :)
     
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    Hai ragione pinetree non ha senso, ma se non si ha null'altro da dire anche le cose senza senso diventano sensate..... image
     
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  12. _Anyone_
     
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    ciao mets 8)


    "quelli" dello skeptical dictionary hanno fatto q.to bel sito sul riscaldamento del sistema solare, per me è la migliore lettura, sopratutto povera di parole e ricca di citazioni a differenza della maggioranza degli articoli (hanno anche inventato il termine negativo "negazionisti"), magari è gia' stato linkato, nn è tanto che ci si possa discutere sopra i numeri.


    http://www.skepticalscience.com/global-warming-on-mars.htm

    http://www.skepticalscience.com/global-war...-on-neptune.htm

    http://www.skepticalscience.com/global-war...-on-jupiter.htm
     
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  13. Archangel
     
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    Qualche giorno fa sentivo su Rai 3 una astronoma (quindi persona attendibile)
    Diceva: se riportiamo in grafico nel tempo la costante solare (cioè l'energia prodotta dal sole, che non è costante ma variabile) e le temperature medie mondiali, hanno un andamento in accordo (cioè quando sale una salgono le altre).
    Ma negli ultimi 50 anni questo non è più vero: la costante solare è praticamente costante, le temperature stanno aumentando a razzo (si fa per dire)
    Ergo ci dev'essere un altro fattore che influenza la temperatura e non può essere altro che la concentrazione atmosferica di CO2 e metano che producono l'effetto serra.
    Dico CO2 e metano, non solo CO2, perchè il metano ha un effetto 20 volte superiore. Sarebbe interessante vedere se sono aumentate anche le emissioni di metano; ad es. per una variazione delle colture agricole, per perdite negli impianti etc.
     
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    CITAZIONE (Archangel @ 21/12/2007, 15:31)
    Qualche giorno fa sentivo su Rai 3 una astronoma (quindi persona attendibile)
    Diceva: se riportiamo in grafico nel tempo la costante solare (cioè l'energia prodotta dal sole, che non è costante ma variabile) e le temperature medie mondiali, hanno un andamento in accordo (cioè quando sale una salgono le altre).
    Ma negli ultimi 50 anni questo non è più vero: la costante solare è praticamente costante, le temperature stanno aumentando a razzo (si fa per dire)
    Ergo ci dev'essere un altro fattore che influenza la temperatura e non può essere altro che la concentrazione atmosferica di CO2 e metano che producono l'effetto serra.
    Dico CO2 e metano, non solo CO2, perchè il metano ha un effetto 20 volte superiore. Sarebbe interessante vedere se sono aumentate anche le emissioni di metano; ad es. per una variazione delle colture agricole, per perdite negli impianti etc.

    Quando lavoravo con l'AGIP, quindi almeno una ventina di anni fa, ricordo che ero in trasferta presso la centrale di stoccaggio gas di Sergnano in provincia di Cremona, quella dotata di giacimento di stoccaggio più capace del mondo.
    Ricordo che un paio di volte all'anno venivano aperte le valvole in caso di sovrapressione (in particolare in concomitanza con inverni particolarmente caldi) e il metano effluiva all'esterno da una gigantesca flare (ciminiera) con un rumore assordante per almeno un paio d'ore.

    Consideriamo che tutte le centrali di stoccaggio gas metano (con stoccaggio in giacimenti sotterranei) hanno situazioni simili e possiamo immediatamente capire per quale motivo e' il metano il responsabile principale del riscaldamento globale e non genericamente la CO2.
    Inoltre in tutti gli impainti di tutto il mondo ci sono perdite costanti che rientrano nella media ma che drammaticamente costituiscono un ulteriore fonte di riscaldamento globale.

    ciao
    MetS
    A proposito, il fatto che un'astronoma sia una persona attendibile e' tutto da dimostrare, anche loro devono mangiare e se vanno in TV la dice lunga sull'attendibilità....
     
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  15. hike
     
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    Bhè, personalmente mi fido più di un astronoma che del primo Cicero a tiro.
    Il 'pro domo sua' non vale anche per te e la tua limited ??
    Il 99% delle volte faresti meglio a tacere, risulteresti più coerente !
     
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392 replies since 7/4/2007, 09:35   15462 views
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