Non l'uomo, ma il sole è la causa del riscaldamento globale e varie...

discussione ampia su diversi argomenti legati al "clima" in senso lato...

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  1. Ing.Lungabarba
     
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    Parla poco. Le parole sono come perle preziose il cui valore aumenta in proporzione della rarità.
     
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  2. tersite3
     
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    Caro Gymania
    QUOTE
    L'importante è rispettare TUTTI un referendum che ha già deliberato sul nuke e non delegittimarlo MAI.

    Ti ricordo che i quesiti referendari non imponevano l'abbandono del nucleare.
    Limitavano alcune facilitazioni ed incentivi accordati ad impianti non a idrocarburi (tre quesiti). Il quarto vietava la partecipazione dell'ENEL alla costruzione di tali impianti all'estero.
    Le centrali a carbone facevano parte dei quesiti referendari, di queste non se ne parla, la partecipazione all'estero è aggirata alla luce del sole.
    E' vero invece che il referendun ha stabilito una diffusa ostilità degli italiani ni confronti del nuke ed i politici ne hanno preso atto agendo, in questo caso, di conseguenza.
    Ma nulla vietava che si facesse come gli svedesi o i tedeschi.

    x Zintolo
    QUOTE
    Riportare un'idea su un giornale e non criticarla, viene comunemente visto come accettazione e diffusione

    Chi riporta un'idea non è tenuto a criticarla, sono gli altri che devono farlo, nei limiti della ragionevolezza e civiltà (e possibilmente con motivazioni)

    ciao
    Tersite

    Edited by tersite3 - 16/4/2007, 08:37
     
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  3. francobattaglia
     
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    CITAZIONE (giorgio demurtas @ 14/4/2007, 00:29)
    Concludo affermando che l'effetto complessivo dei mari è di assorbire CO2. (e non emettere, come sostiene FB)

    ma io non lo sostenevo. osservavo solo che la produzione di carbonato è associato col rilascio di CO2.

    comunque, dire che l'effetto complessivo dei mari è assorbire CO2 non è del tutto corretto, o meglio è fuorviante perchè lascia intendere che ogni molecola di CO2 immessa in atmosfera va a fissarsi negli oceani. Questi sono enormi serbatoi di CO2 ma, allo stesso tempo e per la stessa ragione, enormi sorgenti di CO2: se la loro T superficiale aumenta, gli oceani sputano CO2.

    Tutte le reazioni che abbiamo citato sono reazioni d'equilibrio.

    fb
     
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  4. zintolo
     
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    CITAZIONE (tersite3 @ 16/4/2007, 08:32)
    Chi riporta un'idea non è tenuto a criticarla, sono gli altri che devono farlo, nei limiti della ragionevolezza e civiltà (e possibilmente con motivazioni)

    Tersite, se io scrivo su un giornale (su cui non c'è diritto di replica diretto come su un forum come questo) e godo di una certa fama in ambito scientifico, nel momento che non critico un'idea che riporto, viene sottinteso che io la accetti e la stia promuovendo, soprattutto quando ho un target molto vasto e difficilmente ferrato nella materia. E diffondere certe idee in questo modo è alquanto pericoloso.

    Gymania, non fissarti troppo col professore! Ultimamente sembra che tu viva in funzione sua. Dibatti con meno astio.
     
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  5. Docrates
     
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    CITAZIONE (francobattaglia @ 16/4/2007, 08:37)
    CITAZIONE (giorgio demurtas @ 14/4/2007, 00:29)
    Concludo affermando che l'effetto complessivo dei mari è di assorbire CO2. (e non emettere, come sostiene FB)

    ma io non lo sostenevo. osservavo solo che la produzione di carbonato è associato col rilascio di CO2.

    comunque, dire che l'effetto complessivo dei mari è assorbire CO2 non è del tutto corretto, o meglio è fuorviante perchè lascia intendere che ogni molecola di CO2 immessa in atmosfera va a fissarsi negli oceani. Questi sono enormi serbatoi di CO2 ma, allo stesso tempo e per la stessa ragione, enormi sorgenti di CO2: se la loro T superficiale aumenta, gli oceani sputano CO2.

    Tutte le reazioni che abbiamo citato sono reazioni d'equilibrio.

    fb

    per quanto ne sappia e mi ricordi io, mi sembra del tutto plausibile. Comunque, visto che questo forum ha uno spirito marcatamente sperimentale, si potrebbe fare una prova pratica. Si prende una boccia d'acqua Ferrarelle (gasata alla sorgente, senza gas aggiunti) e la si scalda, e vediamo che succede.


    CITAZIONE
    CITAZIONE
    Riportare un'idea su un giornale e non criticarla, viene comunemente visto come accettazione e diffusione

    Chi riporta un'idea non è tenuto a criticarla, sono gli altri che devono farlo, nei limiti della ragionevolezza e civiltà (e possibilmente con motivazioni)

    Se fosse per me, farei una legge che negli articoli di giornale renda chiaramente distinguibili la notizia dal commento del giorrnalista: qualcosa tipo font di caratteri diverso. Non ce l'ho con nessuno in particolere e quindi ce l'ho con tutti, ma spesso si induce in maniera maliziosa a far credere che il personalissimo commento sia la notizia. I giornali partitici ne sono l'esempio più lampante
     
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  6. giorgio demurtas
     
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    per tersite3:
    CITAZIONE
    Non capisco perchè un signore che ha una certa opinione sulle soluzioni possibili non le possa esprimere liberamente su un giornale che accetta di pubblicarle.

    Perchè i giornali sono tutti di parte! Se hai idee usa il web!
    A FB gli pubblicano un sacco di articoli pieni di cazzate perchè "il Giornale" deve fare di tutto per dimostrare che "la sinistra" sbaglia.
    E credo che FB inventi tante fandonie perchè da "il Giornale" lo pagano bene.
    Ed è anche facile smontarlo, infatti QUI non mi ha ancora risposto.

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    CITAZIONE
    comunque, dire che l'effetto complessivo dei mari è assorbire CO2 non è del tutto corretto, o meglio è fuorviante perchè lascia intendere che ogni molecola di CO2 immessa in atmosfera va a fissarsi negli oceani. Questi sono enormi serbatoi di CO2 ma, allo stesso tempo e per la stessa ragione, enormi sorgenti di CO2: se la loro T superficiale aumenta, gli oceani sputano CO2.

    Sorgente un fico secco! è come dire che un bicchiere d'acqua è sorgente d'acqua.... ma prima l'ho riempito! La CO2 che dovesse uscire dal mare, ci è prima entrata dall'aria, è sempre CO2 della biosfera, quindi questo non altera l'equilibrio dell'atmosfera.
    image
    La variazione stagionale (causata dalla massa vegetale che si sviluppa in primavera) è di 5 ppm su 375 ppm, ogni anno si ripete ciclicamente come succede per gli oceani. ...e il bilancio complessivo annuale è in pareggio.


     
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  7. sssuper
     
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    Queste discussioni non fanno altro che allontanare l'utente medio al problema energetico. Non diamo sempre la colpa agli altri...ammettiamo che stiamo distruggendo il pianeta!
     
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  8. tersite3
     
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    caro sssuper
    QUOTE
    Queste discussioni non fanno altro che allontanare l'utente medio al problema energetico.

    Queste discussioni fanno capire all'utente medio che soluzioni economiche, esenti da problematiche e applicabili a piacere NON CI SONO.
    Prima ce ne rendiamo conto meglio è.
    Nel tuo avatar ad esempio c'è un generatore eolico.
    Se hai vento fai bene a metterlo (probabilmente è anche conveniente), ma io e l'80% degli italiani non possiamo permettercelo.
    Consentici di essere preoccupati.
    QUOTE
    ammettiamo che stiamo distruggendo il pianeta!

    Il pianeta si è disfatto dei dinosauri, si libererà anche di noi senza grossi problemi.
    E' il genere umano ad avere dei problemi, mica il pianeta

    x Giorgio
    QUOTE
    Quando una centrale termoelettrica è in standby pronta a partire, consuma un centesimo di combustibile che ci vuole per mandarla a potenza nominale!

    Una termoelettrica standard da 1 GW consuma 250 tonnellate di combustibile all'ora (una diecina di autobotti).
    Non mi pare realistico pensare di chiudere i bruciatori o riaprirli nel giro di poche ore. Non è una Panda al semaforo.
    In ogni caso i costi fissi ci sono tutti.
    QUOTE
    Per esempio si può sollevare acqua quando c'è surplus di vento, e turbinarla quando c'è deficit di vento, come fanno alle canarie

    E' da una vita che lo facciamo anche qui, senza andare alle Canarie.
    Fra parentesi l'incremento che si è avuto negli ultimi tempi di produzione idro è dovuto alle attività di pompaggio.
    Ma con i bacini siamo alla frutta.
    Per quanto riguarda la CO2 mi conforti un pochino.
    Io ero convinto che l'azione delle masse d'acqua fosse una reazione negativa disastrosa.
    Mi spiego meglio:
    -la temperatura si alza un pochino, gli oceani liberano CO2
    -La CO2 liberata, tramite l'effetto serra, aumenta la temperatura delle acque.
    -Le acque più calde liberano più CO2, e vai con il loop.
    Se mi dici che il fenomeno è irrilevante ci credo.
    Anche se mi sfugge il nesso stagionale: se da noi è primavera da qualche parte sarà autunno.

    Ciao
    Tersite
     
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  9. gymania
     
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    CITAZIONE (zintolo @ 16/4/2007, 09:53)
    Gymania, non fissarti troppo col professore! Ultimamente sembra che tu viva in funzione sua. Dibatti con meno astio.

    Zintolo,
    nel frattempo mi sono accupato anche di altro, ma per la stima che nutro nei tuoi confronti ti ascolterò.
    Però ragazzi fate attenzione: il "divide et impera" è proprio qui dietro l'angolo!

    Pace!
    Gym
     
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  10. giorgio demurtas
     
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    CITAZIONE
    Una termoelettrica standard da 1 GW consuma 250 tonnellate di combustibile all'ora (una diecina di autobotti).
    Non mi pare realistico pensare di chiudere i bruciatori o riaprirli nel giro di poche ore. Non è una Panda al semaforo.

    Non è che la regalazione la fa una da sola! Visto che non sono tutte a tavoletta, basta che tutte aumentino un pochino.
    Per avere un incremento istantaneo del 10% di potenza basta aprire di più la valvola del vapore! :)

    Facendo un discorso statistico, se non c'è vento qui, c'è vento li. Quindi il problema è mitigato molto.
    Sono problemi di sistema elettrico, sarà il GSE a dire quanto può reggere la rete e quando bisognerà cambiare sistema elettrico (con centrali di ripompaggio di regolazione).

     
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  11. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (giorgio demurtas @ 16/4/2007, 19:20)
    Facendo un discorso statistico, se non c'è vento qui, c'è vento li. Quindi il problema è mitigato molto.
    Sono problemi di sistema elettrico, sarà il GSE a dire quanto può reggere la rete e quando bisognerà cambiare sistema elettrico (con centrali di ripompaggio di regolazione).

    Le cose, in realtà, sono un pelo più complesse.
    Qui (http://www.aspoitalia.it/images/stories/co...eretefer(3).pdf) l'ottimo Coiante fa un'analisi corretta (e spietata) del possibile contributo delle FER alternanti senza sistemi di accumulo.

    Una penetrazione delle FER alternanti del 20% (circa o forse oltre il limite massimo sopportabile dalla rete italiana) coprirebbe il 2% ( :( ) della domanda energetica totale.
    Non basta, anche dal punto di vista economico il valore del kWh da FER resta molto lontano dal valore del kWh da fossile. (Anche se in questo caso basterebbe accreditare le FER dei risparmi di danno ambientale, di salute, di occupazione, ecc.)

    Ha quindi ragione Battaglia e dobbiamo affidarci solo al nucleare per contrastare il climate change?

    No! E lo dice pure Coiante. L'unica strada per una diffusione concreta e efficace delle FER resta l'adozione di una o più tecnologie di accumulo. Semplici e poco costose.
    Anche così se pure si arrivasse ad una penetrazione del 50% in rete da FER questo corrisponderebbe a solo il 13% della domanda energetica, dato che la grande maggioranza del fabbisogno energetico riguarda i trasporti e le FER intervengono solo sulla produzione elettrica, conclude Coiante.

    Su quest'ultimo punto però mi preme far notare che le cose non stanno proprio così. Se infatti come sistema di accumulo si utilizzerà il bistrattato "vettore" idrogeno.. ecco che un'eventuale surplus di produzione da FER (del tutto realistico visti i ritmi di crescita delle FER) potrà essere direttamente trasformata in idrogeno. E chiudere il cerchio. :)

    A sto punto che sia il sole o le attività umane la causa della crisi climatica poco ce ne cale. Il nucleare è una tecnologia che può non piacere a tutti, ma ha i propri punti di forza e continuerà ad essere usata probabilmente per lungo tempo, ma sommati tutti i vantaggi e svantaggi, sono solo le FER che possono dare la svolta in grado di togliere il mondo dalla pericolosissima china verso lo scontro mondiale pr le risorse che sta seguendo.
    E' fattibile e non utopico (non più del carbone pulito comunque mi sà :P ). E' solo questione di scelte e accettazione da parte di tutti, ma proprio tutti! :)
     
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  12. Ing.Lungabarba
     
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    La terra che produce oro e argento non è buona per nessun lavoro del contadino.
     
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  13. giorgio demurtas
     
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    Molto interessante il file, lo sto leggendo. Fin ora mi sembra di capire che 10-15% di FER sul totale di centrali rotative è tollerabile.
    Faccio notare che in Spagna hanno molto più eolico di noi. Significa che la tecnologia per farlo c'è, perchè non usarla anche in italia?
     
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  14. francobattaglia
     
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    CITAZIONE (giorgio demurtas @ 16/4/2007, 13:05)
    1. A FB gli pubblicano un sacco di articoli pieni di cazzate

    2. Ed è anche facile smontarlo, infatti QUI non mi ha ancora risposto.

    1. me ne dica 3

    2. cosa vuole che risponda a uno che dichiara: "all'eolico si può supplire con altro eolico"? per evitare ogni altra discussione con lei - che è un gran maleducato per il linguaggio volgare che usa - aggiungo solo che è la stessa E.On tedesca a dichiarare nel proprio rapporto wind2005 che "quando la D avrà installato 48 GW eolici allora sarà in grado di chiudere 2 GW convenzionali"

    fb

    CITAZIONE (BrightingEyes @ 16/4/2007, 23:59)
    Ha quindi ragione Battaglia e dobbiamo affidarci solo al nucleare per contrastare il climate change?

    No! E lo dice pure Coiante. L'unica strada per una diffusione concreta e efficace delle FER resta l'adozione di una o più tecnologie di accumulo.

    Guardi che l'accumulo ce l'abbiamo già: in una lenticchia di uranio c'è accumulata tanta energia CHE SIAMO IN GRADO DI LIBERARE quanta ce n'è in 5 tonnellate di carbone.

    Coiante è una persona seria e vedo da quel che scrive che pian piano si avvicina sempre più alle mie posizioni: basta dargli tempo.

    fb
     
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  15. giorgio demurtas
     
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    Spostiamoci qui per parlare dei problemi del sisteama elettrico.
    Stiamo esagerando con l'OT.
     
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392 replies since 7/4/2007, 09:35   15424 views
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