L'IDROGENO è UNA BUFALA?

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  1. Razza di Sfighe
     
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    Non ho letto il pregresso.
    Magari qualcuno ha già postato questo argomento.

    LA BUFALA DELL’IDROGENO

    Il collasso ambientale, il riscaldamento globale e la crisi energetica, pongono la società, o meglio l’Umanità, nella necessità di trovare un sostituto del petrolio come fonte di energia.
    Molte sono le speranze nell’idrogeno, e numerosi sono gli esperti che lo ritengono la fonte energetica del futuro: sicura, non inquinante, pulita.
    L’idrogeno è invece una bufala DOP.
    Ecco i motivi:

    1) L’idrogeno non produce energia, ma la trasporta da un punto ad un altro, ed è per questo un “vettore“ energetico, e non una “fonte”, come nell’ignoranza viene declamato.
    La forma molecolare utilizzabile come combustibile infatti, è presente in atmosfera solo in minime tracce. È invece contenuto in grandi quantità nell’acqua, da cui però deve essere estratto attraverso il processo di idrolisi. Questo meccanismo di dissociazione in cui si fa passare corrente elettrica in acqua non è “a gratis”, la termodinamica insegna infatti che in natura nulla viene fatto senza energia, e per ottenere idrogeno dall’acqua serve energia, e tanta.
    Da dove prendiamo questa energia? Quale sarà la “fonte” capace di alimentare il “vettore”?

    2) Alcuni propongono, e tra questi lo stesso Rifkin che è il massimo teorizzatore dell’ ”economia all’idrogeno”, di utilizzare il gas naturale, almeno in un primo momento, come mezzo energetico per l’idrolisi. Caspita, che genio. Mi dovrebbe spiegare perché dovremmo usare il gas naturale (inquinante e responsabile come tutti i combustibili fossili dell’effetto serra) per produrre idrogeno quando lo possiamo impiegare direttamente, con costi minori e minore spreco di energia.
    Ogni trasformazione implica infatti una dispersione di energia in calore, e meno se ne fanno meglio è.

    3) Altri vedono la sorgente nell’energia rinnovabile; in questo modo l’emissione di gas serra verrebbe drasticamente ridotta e si potrebbe finalmente produrre energia in modo pulito. Peccato però che le rinnovabili ricoprono una quota insignificante dell’entrata mondiale di energia, e non si vede il motivo per cui si dovrebbe usare la poca energia pulita per produrre idrogeno invece che in modo diretto. Ripeto per dovere di chiarezza: l’uso diretto è sempre e comunque più efficiente, perché prevede meno trasformazioni, ed ogni trasformazione è uno spreco di energia.

    4) Esiste un’altra via per produrre idrogeno, forse la più efficiente a livello tecnologico, prudentemente taciuta dagli ambientalisti: il nucleare. Una centrale a fissione infatti, per ragioni tecniche e di sicurezza, deve sempre produrre la medesima quantità di energia, deve funzionare a regime, sia di giorno quando la domanda energetica è alta, che di notte quando invece è ridotta.
    Si può dedurre che l’intero monte energia sprecato la notte potrebbe essere usato per stoccare idrogeno in batterie, ed utilizzarlo poi al momento opportuno. È questa l’ipotesi di Pallante, che vede nell’idrogeno il cavallo di troia per un revival nucleare..
    Ma il nucleare si sa è pericoloso, imprevedibile, antieconomico, inquinante, consta di una potenza tale da trasformare un piccolo guasto in una catastrofe planetaria, e per questo è generalmente, e giustamente, mal accettato dall’opinione pubblica. Dimenticavo, è anche un ottimo mezzo per prodursi la “Bomba”; di questi tempi un problema non da poco.

    Le ragioni dell’impostura dell’idrogeno non sono però solo tecniche, ma originano da un bisogno psicologico tipico del moderno: l’illudersi che la società impostata sul dominio della Tecnica, sul progresso e sullo sviluppo- sia eterna. La carenza di energia mina infatti un pilastro della civiltà contemporanea: la circolazione mondiale delle merci. È palese che le rinnovabili non potranno mai avere efficienza e praticità pari al petrolio nell’alimentare i mezzi a motore, e che il trasporto, come oggi è concepito, vedrà la fine insieme a quella dei combustibili fossili. Cosi invece che razionalizzare l’uso dell’energia pulita, mirare ad un capillare risparmio energetico, ristrutturare la società in vista di un futuro con sempre meno energia, discutiamo comicamente su come convogliare nelle future automobili quella che è a tutti gli effetti una “energia inesistente”.
    Per questo le “auto pulite” a me paiono, più che una seria proposta per il futuro, una masturbazione, un feticcio sotto cui celare la verità.
     
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    ma chi è quello nell'avatar? Jerry lewis o genco?
    In fondo lo sappiamo già che l'idrogeno non esiste.
    Quello che abbiamo è idrogeno già bruciato,ossidato,e rinvenuto in natura come acqua.
    Però......
    metti caso che qualcuno modifichi geneticamente un batterio,e questo batterio viva in acqua e sottragga ossigeno per sopravvivere.Avremmo una bella dose di materia prima aggratis,l'idrogeno,e in questo senso molti laboratori sono già al lavoro.Lavoro che non è certo fattibile qui dagli utenti del Forum,ma sai....la speranza è la penultima a morire.Gli ultimi a morire dopo siamo noi. :rolleyes:
     
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  3. Razza di Sfighe
     
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    Carina quella del batterio.

    Non credo però che possa giustificare tutto l'entusiasmo che gira attorno all'idrogeno, immotivato entusiasmo che ci fà dimenticare i reali bisogni energetici della società.

    In primis: consumare meno.
     
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  4. superabazon
     
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    hei,ma sei genco?

    azz.dalla foto sembri avere più d 12 anni...
    questa sì che è una sorpresa...
     
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    Immane Rompiball

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    Dai discorsi non sembra il Genco, dall'avatar si. :lol:
    Comunque, quello che scrive è vero. Anche se ci sono alcune risposte che probabilmente sono state stra-scritte da qualche altra parte. Ma tanto poi passa la mano-longa di cancellatutto e spostatanto posso anche rispondergli. O no? :unsure:

    Vero, l'idrogeno è un vettore. Come una pila ricaricabile. Non si trova libero in natura come si trova invece il petrolio o il gas naturale.
    Ma, se prodotto direttamente con le energie alternative che sono poche e di poco conto per un milione di motivi, non inquina ed è una fonte rinnovabile. Ma la cosa importante è che se tutte le auto in una città come Milano o come Roma andassero a Idrogeno ci sarebbe un sacco di umidità ma niente inquinamento da PM10, da NOx e da idrocarburi incombusti. E non è poco.
    Se l'idrogeno viene prodotto da fonti non rinnovabili o alternative è vero che il suo impiego produce più inquinamento globale. Ma forse non più di tanto. Un motore a idrocarburi ha un rendimento del 25-30 %. Se i nuovi motori a idrogeno avessero un rendimento superiore visto che non dovrebbero essere dotati di catalizzatore e di trappole per il particolato, la temperatura di combustione è più alta ecc... la differenza, globalmente potrebbe non esserci, e localmente non avremmo più inquinamento.
    Per questo le grandi case automobilistiche stanno investendo in motori a combustione di idrogeno e motori a celle a combustibile.
    Anche le batterie fanno da "vettori" e forse possono essere un valido competitore nei confronti dell'idrogeno per il futuro dell'autrazione, solo che alle batterie occorre un sacco di tempo per ricaricarsi, oltre ad avere una vita limitata, anche se con le ultime tecnologie certe barriere si assottigliano sempre di più.
     
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  6. stranger
     
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    L'idrogeno è un vettore, ma non è affatto una bufala.

    Anche nel caso peggiore in cui si vuole bruciare benzina per estrarre idrogeno dall'acqua (mediante elettrolisi)... non è una bufala.

    Nel caso peggiore non è una bufala perchè bruciando benzina lontano dalla città la gente non respira polveri sottili con elevata densità quindi non c'è bisogno dell'ordinanaza del sindaco per fare il blocco delle auto.
    E' vero che i cieli non sono separati da mura e quindi l'inquinamento va un pò dovunque, ma è anche verò che se le sorgenti inquinanti sono proprio in città dove la gente ci abita l'inquinamento è molto più elevato.
    Grazie all'idrogeno è possibile inquinare forte in mezzo alle montagne dove non c'è nessuno e poi fare inquinamento zero dove c'è la metropoli.
    Nel frattempo che l'inquinamento si sposta dalla montagna disabitata fino alla città la concentrazione è diminuita di un centesimo e la gente vive sana e felice.
    Quindi è importante l'ubicazione geografica in cui viene fatta l'estrazione dell'idrgoeno
    Mi sono spiegato ?
    -----------------------------
    Certo finora ho considerato il caso peggiore che è quel caso che butta tanto fango sul buon nome dell'idrogeno.

    Esistono anche dei casi migliori, cioè estrarre idrogeno dal gas metano sempre lontano dalle città.

    Poi esiste il caso migliore in assoluto della fusione nucleare, cioè trovare il modo di fondere nuclearmente nuclei di idrogeno e ricavare tanta energia, energia che basterebbe per alimentare anche l'elettrolisi dell'acqua stessa, in questo ultimo caso l'acqua non è un vettore ma diventa potente combustibile a tutti gli effetti.
    Con la fusione nucleare: sia l'acqua del rubinetto che idrgoeno non sono più vettori ma fonti di energia inesauribile.

    Purtroppo il caso milgiore non è stato ancora realizzato, questo probabilmente perchè c'è tanta gente stupida non ha ancora capito che gli ioni di idrogeno devono essere lanciati con una velocità notevole, velocità impossibile da realizzare in mezzo all'acquaccia.
     
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  7. kydor69
     
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    CITAZIONE (Razza di Sfighe @ 20/7/2007, 07:58)
    Carina quella del batterio.

    Non credo però che possa giustificare tutto l'entusiasmo che gira attorno all'idrogeno, immotivato entusiasmo che ci fà dimenticare i reali bisogni energetici della società.

    In primis: consumare meno.

    hai ragione: comincia tu per primo. spegni il pc, il condizionatore, il frigo, la radio, la tv, lo scaldabagno. per spostarti usa solo i piedi: la bici, a produrla, inquina. poi ci dici chi cavolo te l'ha fatto fare a parlare.
    il futuro del trasporto di Energia è l'H2 puro o sottoforma di metano sintetico o di idruri metallici o di silicio,
    prodotti con mezzi alternativi sinergici o da fusione (speriamo tanto presto da non ricorrere alla fissione) nucleare. scusami, ma chi afferma la contrazione dei consumi non ha idea della realtà.
     
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  8. leon73
     
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    Non dimenticate , il vecchio panello solare , se montato in tutti i tetti e paesi del mondo ,piu tutti i terreni del deserto (vedi esempio rubbia ) del'idrogeno ce ne per tutti , prima di passare alla fisione , bisogna pensare anche a queste cose , pannelli , biogas , biomasse , e i vari ponti di archimede che si monteranno nei prossimi anni ,l'eolico ect , il vero problema sono gl'investimenti che non sono adeguati alla richiesta di energie alternative che ce.
     
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  9. kydor69
     
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    CITAZIONE (leon73 @ 20/7/2007, 21:24)
    Non dimenticate , il vecchio panello solare , se montato in tutti i tetti e paesi del mondo ,piu tutti i terreni del deserto (vedi esempio rubbia ) del'idrogeno ce ne per tutti , prima di passare alla fisione , bisogna pensare anche a queste cose , pannelli , biogas , biomasse , e i vari ponti di archimede che si monteranno nei prossimi anni ,l'eolico ect , il vero problema sono gl'investimenti che non sono adeguati alla richiesta di energie alternative che ce.

    ehm, carissimo amico, purtroppo i deserti, prima, bisogna togliere la sabbia. dubito che una selva di pannelli solari resisterebbe a: calore, enormi escursioni termiche tra dì e notte, rugiada nativa conseguente, tempeste di sabbia con seppellimento degli stessi previa smerigliatura. pensa che la sabbia del sìmun arriva in sicilia come scirocco, quindi immagina che succede in loco. cmq rimangono gli edifici: però prima devono scendere, enormemente, i prezzi che mi sembrano un po' gonfiati per essere produzione industriale.
     
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  10. senza futuro
     
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    Scusate,non sono un chimico e non me ne intendo ma , esiste solo l'idrogeno o nella tabella degli elementi c'e' qualcosaltro che possa andare bene se non meglio ?

    ci avete mai pensato ???
     
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  11. leon73
     
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    Caro kidor , mi dispiace ,ma il prezzo dei pannelli solari e molto basso , in america , in europa ect ce li fanno pagare a caro prezzo , però non è quello reale . purtroppo ce gente che vuole guadagnare troppo sui pannelli .
     
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  12. kydor69
     
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    CITAZIONE (senza futuro @ 22/7/2007, 00:45)
    Scusate,non sono un chimico e non me ne intendo ma , esiste solo l'idrogeno o nella tabella degli elementi c'e' qualcosaltro che possa andare bene se non meglio ?

    ci avete mai pensato ???

    come carburante no. come elemento chimico, l'unico gas (forma facilmente utilizzabile) capace di dare composti inerti alla fine è l'H2. gli altri sono o solidi o liquidi e comunque non danno composti inerti e atossici alla fine.

    CITAZIONE (leon73 @ 22/7/2007, 00:59)
    Caro kidor , mi dispiace ,ma il prezzo dei pannelli solari e molto basso , in america , in europa ect ce li fanno pagare a caro prezzo , però non è quello reale . purtroppo ce gente che vuole guadagnare troppo sui pannelli .

    hai centrato il problema. io ho l'impressione che troppa gente, compreso qualcuno che ha anche postato qui, abbia interesse personale nel FV. certo che a tali prezzi, considerata anche la resa e la durata efficiente, non sarebbe per nulla conveniente. immagina di contrarre oggi un mutuo ventennale per i pannelli FV: loro dicono che li ammortizzi nel tempo, però dopo qualche anno la loro efficienza cala, eppoi la tecnologia va avanti e ti ritrovi dopo 10 anni con novità rivoluzionarie sul mercato, per cui il tuo mutuo sudato ti sembra (e lo è) un furto per qualcosa di obsoleto.
     
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  13. leon73
     
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    Bravo , in efetti in cina un panello , costa solo 23 euro , peccato, che non sia a norme cee , chi sa perche la sanyo ad'alcuni li mette il marchio e ad'altri no , comunque se ti referivi a me sbagli io non commercio nei pannelli , io sono nel settore del vetro .

    Edited by leon73 - 22/7/2007, 01:57
     
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  14. kydor69
     
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    CITAZIONE (leon73 @ 22/7/2007, 01:39)
    Bravo , in efetti in cina un panello , costa solo 23 euro , peccato, che non sia a norme cee , chi sa perche la sanyo ad'alcuni li mette il marchio e ad'altri no , comunque se ti referivi a me sbagli io non commercio nei pannelli , io sono nel settore del vetro .

    parlavo di tutto il forum non di questo 3D.
     
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  15. leon73
     
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    ok scusa :rolleyes: :D ;)
     
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30 replies since 19/7/2007, 23:55   2720 views
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