aria compressa come vettore energetico

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  1. ariamica
     
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    Ciao a tutti,
    forse non ho avuto modo di vedere tutte le discussioni quindi prego chi abbia già avviato una discussione con questo tema di scusarmi anticipatamente.

    Del motore ad aria compressa dei Negrè si parla moltissimo associandolo direttamente alla Eolo vettura ad aria compressa.
    Avete mai sentito parlare dell'Ing. Angelo Di Pietro e del suo motore rotativo?
    l'indirizzo è:

    http://www.engineair.com.au/development.htm

    questo motore rotativo va ad aria le condizioni di utilizzo su di una automobile sono estreme in quanto richiedono grande flessibilità nell'erogazione di energia.
    L'ing. Di Pietro mi ha assicurato personalmente che i problemi relativi alla fomazione di ghiaccio sono stati risolti quindi ritengo che questo sia un traguardo da tenere in grande considerazione.

    Ora disponendo di una tale unità mi chiedo perchè mai non si parla di una sua applicazione come accumulatore di energia al posto delle classiche batterie costose e ad elevato impatto ambientale?

    Qulcuno mi sa dare una risposta? :D
     
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  2. Schrödinger
     
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    Se n'è già parlato un po' in questo topic: https://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=10092353

    abbiamo abbattuto qualsiasi ipotesi di veicoli basati sull'aria compressa.
     
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  3. ariamica
     
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    Ciao a tutti,
    forse non ho espresso nella giusta maniera l'argomento di discussione.
    Ho visitato il sito postato da Schrödinger credo che non sia da correlare a quello che io ho scritto.
    Ho introdotto la eolo per parlare di una nuova unità funzionante ad aria compressa, il motore progettato dall'Ing. Di Pietro di cui ho postato il sito.
    I veicoli prodotti dall'Ing. sono visionabili su Yuotube digitando il suo nome.
    Per dovere di cronaca riferisco che l'Ing. mi ha invitato presso la sua officina in Australia per vedere funzionanti i suoi prototipi.
    Comunque chiudo questa parentesi senza entrare nel merito del funzionamento e commercializzazione della Eolo.

    Ciò che volevo trattare con coloro che sono interessati all'argomento è l'eventuale applicazione del motore rotativo di Di Pietro per l'utilizzo dell'aria compressa come vettore energetico

    Quindi riformulo la domanda agli interessati,
    cosa ne pensate?

    Mario
     
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  4. Elektron
     
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    CITAZIONE
    Ora disponendo di una tale unità mi chiedo perchè mai non si parla di una sua applicazione come accumulatore di energia al posto delle classiche batterie costose e ad elevato impatto ambientale?

    Perche' avrebbe un rendimento molto basso rispetto alla batteria. Comprimere l'aria per utilizzare poi l'energia meccanica ha due step nei quali si perde una grande quantita' di energia per la compressibilita' dei fluidi reali. A parte le problematiche di stoccaggio.
    Comunque l'idea non e' nuova ed e' utilizzata in ambito telecomunicazioni per la fornitura ininterrompibile di energia dei ripetitori GSM-UTRAN non presidiati.
    La capacita' e' scarsa per la trazione, (lo e' anche per i ripetitori) e il rendimento e' molto al disotto della coppia carica-scarica di batterie convenzionali.
     
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  5. ariamica
     
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    Ciao Elektron,
    puoi inserire i link da cui trai le tue conclusioni o postare i calcoli relativi alle tue affermazioni.
     
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    www.energeticambiente.it

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    Beh, semmai è chi dice che i problemi sono risolti che dovrebbe portare i calcoli.... i link delle ricerche universitarie sulla possibilità della Eolo sono diffusissimi, basta cercare con Google.
    In ogni caso la cosa è semplice, la possibilità di produrre lavoro UTILE dipende dalla pressione, la quale cala rapidamente all'interno della bombola di accumulo fino a non poter produrre lavoro. Questo limita di fatto il rendimento massimo ottenibile. In più, c'è l'energia da spendere per il raffreddamento dell'aria durante la compressione, che non può essere recuperata.
    Può darsi anche che mi sbagli, ma allora è chi afferma che è possibile che deve postare i calcoli.
     
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  7. Schrödinger
     
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    CITAZIONE (ariamica @ 11/11/2007, 16:43)
    Ciao a tutti,
    forse non ho espresso nella giusta maniera l'argomento di discussione.
    Ho visitato il sito postato da Schrödinger credo che non sia da correlare a quello che io ho scritto.
    Ho introdotto la eolo per parlare di una nuova unità funzionante ad aria compressa, il motore progettato dall'Ing. Di Pietro di cui ho postato il sito.
    I veicoli prodotti dall'Ing. sono visionabili su Yuotube digitando il suo nome.
    Per dovere di cronaca riferisco che l'Ing. mi ha invitato presso la sua officina in Australia per vedere funzionanti i suoi prototipi.
    Comunque chiudo questa parentesi senza entrare nel merito del funzionamento e commercializzazione della Eolo.

    Ciò che volevo trattare con coloro che sono interessati all'argomento è l'eventuale applicazione del motore rotativo di Di Pietro per l'utilizzo dell'aria compressa come vettore energetico

    Quindi riformulo la domanda agli interessati,
    cosa ne pensate?

    Mario

    Effettivamente il sistema è diverso: eolo usa l'aria compressa come propulsione diretta, mentre nel topic che ho linkato si parla di usare aria compressa per muovere un motore.
    Comunque ci sono molte analogie (molti problemi sono uguali in entrambi i casi, come quelli derivanti dalla compressione ed espansione dell'aria, stoccaggio ecc. ).
     
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  8. ariamica
     
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    Ciao a tutti

    Caro livingreen,
    puoi essere più esaustivo confido nel tuo aiuto per chiarirmi l'argomento magari postando i link a cui fai riferimento.

    Caro Schrödinger,
    la flessibilità di funzionamento che si richiede ad una unità motrice per la trazione di una vettura non è la stessa richiesta per la produzione di energia elettrica.
    Spero che la conversazione prosegua con uno scambio costruttivo di informazioni che coinvolga tutti quelli interessati all'argomento per un approfondimento congiunto.


    Grazie
     
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  9. Schrödinger
     
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    CITAZIONE (ariamica @ 13/11/2007, 04:40)
    Caro Schrödinger,
    la flessibilità di funzionamento che si richiede ad una unità motrice per la trazione di una vettura non è la stessa richiesta per la produzione di energia elettrica.
    Spero che la conversazione prosegua con uno scambio costruttivo di informazioni che coinvolga tutti quelli interessati all'argomento per un approfondimento congiunto.


    Grazie

    Tuttavia l'energia richiesta per spostare un veicolo rimane costante e difficilmente, secondo me, l'aria compressa può liberare la stessa energia che può liberare un litro di benzina, a parità di volume occupato in un serbatoio.
     
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  10. ariamica
     
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    CITAZIONE (Schrödinger @ 13/11/2007, 15:59)
    CITAZIONE (ariamica @ 13/11/2007, 04:40)
    Caro Schrödinger,
    la flessibilità di funzionamento che si richiede ad una unità motrice per la trazione di una vettura non è la stessa richiesta per la produzione di energia elettrica.
    Spero che la conversazione prosegua con uno scambio costruttivo di informazioni che coinvolga tutti quelli interessati all'argomento per un approfondimento congiunto.


    Grazie

    Tuttavia l'energia richiesta per spostare un veicolo rimane costante e difficilmente, secondo me, l'aria compressa può liberare la stessa energia che può liberare un litro di benzina, a parità di volume occupato in un serbatoio.

    Caro Schrödinger,
    non comprendo la frase "Tuttavia l'energia richiesta per spostare un veicolo rimane costante" cosa intendi dire?
    L'utilizzo dell'aria compressa come vettore energetico, come io la intendo, è relativa ad applicazioni domestiche o industriali e può essere implementeta dalla tecnologia dei pannelli fotovoltaici e termosolari a tubi sottovuoto.

    Condivido pienamente la tua affermazione quando dici che "un litro di benzina può liberare più energia dell'aria compressa a parità di volume occupato in un serbatoio" è anche doveroso aggiungere che è una osservazione scontata .
     
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  11. Elektron
     
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    QUOTE (ariamica @ 12/11/2007, 09:48)
    Ciao Elektron,
    puoi inserire i link da cui trai le tue conclusioni o postare i calcoli relativi alle tue affermazioni.

    ne trovi a centinaia di migliaia su Google.
    Te ne segnalo uno soltanto http://www.doc.ic.ac.uk/~matti/ise2grp/ene...port/node7.html
    Come vedi l'idea non e' nuova, ma addirittura gia' utilizzata. Il problema e' la scala che come vedi e' centinaia di MW ed inoltre la disponibilita' geologica di caverne enormi come quella raffigurata.
    Comunque .. SI! e' possibile, ma la risposta alla domanda che poni e' comunque "gia fatto, grazie".
    PS: la trovi anche un minimo di calcoli che spiegano in maniera equivocabile come l'applicazione nel settore domestico sia impossibile usando l'aria come fluido vettore.
     
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  12. RedEnergy
     
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    nel forum le discussioni sull'aria compressa sono molte e molto frammentate. Avevo gia' al tempo postato una serie di considerazioni e links riguardo l'argomento in oggetto. Mi ripeto sintetizzando un pochino :)

    io credo che l'aria compressa possa essere un interessante sistema di accumulo dell'energia.

    Per quanto riguarda le caratteristiche di vettore (premetto che mi occupo di sistemi fissi e sul mobile sono molto meno informato) citavo l'esempio (esistente) di alcuni furgoni UPS ibridi gasolio-aria compressa. Sono in fase di sperimentazione (girano sulle strade di chicago dall'anno scorso) ma UPS ha dichiarato che stanno ottenendo ottimi risultati, con risparmi sui consumi di energia primaria superiori al 30%.

    Per applicazioni di storage fissi: Anche in questo caso sono in fase di studio una serie di sistemi, di cui i piu' efficienti pare siano quelli misti FER-aria compressa-turbocompressori: l'energia da FER che eccede la richiesta di rete viene accumulata metendo in pressione enormi silos sotterranei e nei momenti di picco della richiesta entrano in funzione sistemi a turbine a gas in cui l'aria compressa da un importante apporto alla fase di compressione.

    Alcuni produttori eolici stanno sperimentando sistemi in cui l'aria viene compressa direttamente dall'energia meccanica di rotazione. Vengono sostituiti i gruppi elettrici nella navicella delle torri con compressori collegati direttamente agli accumuli mediante tubazioni lungo la torre.

    Sull'argomento avevo raccolto parecchio materiale che ho mano a mano pubblicato sul forum. Se volete posso provare a recuprarlo e rimetterlo assieme. Anzitutto pero' inizierei a distinguere tra sistemi di stoccaggio e sistemi mobile.

    Ah. In Scozia esiste gia' un sistema eolico con accumulo pneumatico e il gestore dichiara una convenineza importante rispetto ai sistemi tradizionali.

    Per quanto siamo ancora abbastanza agli inizi (ma non troppo) le porte allo storage pneumatico non le chiuderei. Assolutamente.......


     
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  13. ariamica
     
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    CITAZIONE (Elektron @ 14/11/2007, 14:00)
    CITAZIONE (ariamica @ 12/11/2007, 09:48)
    Ciao Elektron,
    puoi inserire i link da cui trai le tue conclusioni o postare i calcoli relativi alle tue affermazioni.

    ne trovi a centinaia di migliaia su Google.
    Te ne segnalo uno soltanto http://www.doc.ic.ac.uk/~matti/ise2grp/ene...port/node7.html
    Come vedi l'idea non e' nuova, ma addirittura gia' utilizzata. Il problema e' la scala che come vedi e' centinaia di MW ed inoltre la disponibilita' geologica di caverne enormi come quella raffigurata.
    Comunque .. SI! e' possibile, ma la risposta alla domanda che poni e' comunque "gia fatto, grazie".
    PS: la trovi anche un minimo di calcoli che spiegano in maniera equivocabile come l'applicazione nel settore domestico sia impossibile usando l'aria come fluido vettore.

    Ciao Elektron,
    io intendevo soluzioni meno ciclopiche (ed anche meno inglesi, trovo difficolta a tradurlo), in futuro la generazione di energia sarà distribuita nè un esempio il web per l'informazione e la cultura.

    ringraziandoti anticipatamente resto in attesa di altri link
     
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  14. RedEnergy
     
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    concordo con livingreen
    QUOTE
    Beh, semmai è chi dice che i problemi sono risolti che dovrebbe portare i calcoli....

    il mio punto di vista e' che per i sistemi di accumulo e per vettori energetici non esiste la soluzione ideale.

    esistono tante tecnologie con tantipregi e difetti. Ognuna puo' avere grande utilita' per applicazioni specifiche.

    per questo per quanto riguarda l'idrogeno io sono uno dei pochi in questo forum molto possibilista. Non credo risolvera' i problemi del mondo ma potra' far fronte ad alcune esigenze.

    Per l'aria compressa penso la stessa cosa. Non la vedo come sistema ottimale per il trasporto su strada. E forse neppure per le piccole utenze. Per le grandi produzioni invece penso possa avere delle qualita' di stoccaggio molto conveninti per determinati sistemi di generazione
     
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  15. ariamica
     
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    CITAZIONE (ariamica @ 9/11/2007, 21:25)
    Ciao a tutti,
    forse non ho avuto modo di vedere tutte le discussioni quindi prego chi abbia già avviato una discussione con questo tema di scusarmi anticipatamente.

    Del motore ad aria compressa dei Negrè si parla moltissimo associandolo direttamente alla Eolo vettura ad aria compressa.
    Avete mai sentito parlare dell'Ing. Angelo Di Pietro e del suo motore rotativo?
    l'indirizzo è:

    http://www.engineair.com.au/development.htm

    questo motore rotativo va ad aria le condizioni di utilizzo su di una automobile sono estreme in quanto richiedono grande flessibilità nell'erogazione di energia.
    L'ing. Di Pietro mi ha assicurato personalmente che i problemi relativi alla fomazione di ghiaccio sono stati risolti quindi ritengo che questo sia un traguardo da tenere in grande considerazione.

    Ora disponendo di una tale unità mi chiedo perchè mai non si parla di una sua applicazione come accumulatore di energia al posto delle classiche batterie costose e ad elevato impatto ambientale?

    Qulcuno mi sa dare una risposta? :D

    Ciao a tutti,
    Avete avuto modo di osservare il motore dell'Ing. Di Pietro?
    Quali sono i vostri pareri?

     
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