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| Se non riesci a spiegarlo qui nel Forum,come pensi di riuscire a spiegarlo nel brevetto?
Se si tratta di aria compressa,essa preme uniformemente su tutte le superfici,ogni cm quadrato ha tot di pressione in Kg.
Il pistone introduce sicuramente perdite e attriti,ma tanto parlarne non serve perchč questo macchinario mi sembra funzioni con aria fritta (e quindi col nulla). |
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| ...e dire che mi faccio la doccia con ben 24 Kilowatt di potenza quando aziono la caldaia istantanea a gas.... 
acqua a 42 gradi,e con una manciata di litri al minuto.Bah. |
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| Abbiamo suddiviso il Forum in parecchie categorie per gestire meglio le materie;se citi gli orgoni,la cold electricity, Schumann,l'idrogeno , l'overunit etc. etc. viene difficoltoso inquadrare la proposta tecnica di lavoro.
Poi nei mesi a venire intuirai com'č organizzato il Forum,posso solo dirti che bene fai a leggicchiare tutto cio' che trovi, bufalette comprese (che spesso celano mezze veritā sulle nuove energie). |
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| Non č un problema vero e proprio,piu' che altro si costringe un utente a saltare da un Forum all'altro per partecipare ad entrambe le discussioni aperte.Si hanno due dibattiti a metā,tutto qui.
P.S. E' buona norma poi non scrivere in maiuscolo, le diciture enormi mettono un po' in ansia  |
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| mmazza,Hanuel,sei un brainstormer.
Ti consiglio di concentrarti un pochino di piu',e soprattutto di non allargarti a minestrone tra Tesla,orgonometri,Ferlini,free-energy,cubi,piramidi e immondizia partenopea; non riesco a seguirti,pur conoscendo da molto tutti questi argomenti.
Tra l'altro,č buona consuetudine non inondare i Forum con lo stesso argomento,le discussioni o le apri qui o le apri dal caro Xmx.(o sei imparentato con Genco?.... (che tappezza ben 5 forum con le medesime genialate,identiche e ridondanti comunque).)
Bye. |
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| a occhio,mi sembra una potenza piuttosto esigua per 170mila litri d'acqua.
Tra l'altro bisogna considerare in quanto tempo la si intenda riscaldare e mantenere costante a 30 gradi,e soprattutto c'č da valutare quanto cambi la temperatura esterna ,visto che la pompa diminuisce di rendimento a seconda dei gradi ambientali.
Qualche dato generico che concerne le perdite di una piscina le puoi ,ad esempio,iniziare a leggere qui.
http://www.plastipack.ltd.uk/trans-ITALIAN/IT-facts.htm |
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| Ok,ma il pulsante P4 dove va collegato? Al diodo oppure alla messa a terra?
E quanti rpm ha raggiunto il tuo macchinario?
P.S. insomma, dov'č l'invenzione?  |
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| ...e una pompetta di calore con un Cop di 10?
seppur costosa,ti assorbe 2 kilowatt ma te ne restituisce 20 in calore.Almeno non fa rumore,fumi,e la manutenzione č pressochč inesistente.
Son spesso dubbioso,circa motori,pistoni,tubi e cinghie assemblati dentro ( o quasi) le abitazioni civili.
Capisco che faccia inc...are come bestie pagare l'Enel,ma anche la nonna vuol leggere il suo libro in santa pace!  |
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| Le batterie d'auto hanno l'inconveniente che ,a volte,uno dei 6 elementi si danneggia,interrompendo la corrente nelle altre 5 celle.
Ora,una batteria a 220 Volt,che ha un'infinitā di celle, ha un'altissima probabilitā di guastarsi a causa della rottura di una singola cella;
ma se proprio servisse, basterebbe un survoltore in macchina,che elevi da 12 Volt a 220 Volt,e ci si alimenta il motorino d'avviamento. Le lampadine no,quelle non si possono mettere nč alimentare a 220 Volt: come spiegato da Mario,hanno un filamento sottile e ad ogni fosso se ne fulminerebbe una a causa della fragilitā della spirale tungstenica.E scommetto che mo' Gencaccio ci viene a proporre i tubi al neon in macchina..... |
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| | ..e per frenare č semplice,basta dirigere il monopattino contro una sequoia... |
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| Una bobina in filo rame la si nota anche in alto al centro,č messa orizzontale.
Le altre bobine sono intubate in plexiglass,forse per non risentire delle cariche ionizzate dell'aria circostante.
Piuttosto, con quei diametri e spire,siamo su frequenze di 30-40 Mhz ; ma non mi sembra siano usate per risuonare a quelle frequenze.
Quanto al paragone di funzionamento con il Tpu, direi che quest'ultimo segue leggi ben diverse, trattandosi di un macchinario che durante la produzione di watt produce 'calore', e non 'assorbenza calorie' dall'aria attigua. |
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| Cybercat, il thread č dedicato ai tecnici,tu vorresti invece una risposta tipica dei laboratori delle multinazionali.
Non per altro,qui nessuno vende,e nessuno compra.Ognuno fa un tentativo di elettrolisi iperefficiente con i materiali che si ritrova nel proprio magazzino-garage,e si confrontano i risultati.
Per quanto mi riguarda, io ho sempre tentato elettrolisi con dischi metallici,con cilindri concentrici,con alta tensione,con corrente pulsante, con audio ultrasuoni: con questi 5 metodi non ho mai ottenuto buoni risultati,ma ho spesso fatto errori.
Avrei piacere invece di sapere da Brunovr (sempre che torni dall'esilio ) se la produzione gassosa gli sembra proporzionale ai watt impiegati, oppure proporzionale alla superficie metallica immersa,o entrambe; in definitiva,se esistano limiti di generazione gas nella sua cella (non parlo del breakdown dielettrico dell'acqua!).
Se installata su autovettura,la cella va alimentata a svariati Kilowatt, la tua č in grado di sopportare questo valore? |
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| Ahahah,Tersitone č sbucato fuori al volo!
Dai Smemo,a parte che ognuno č libero di interpretare l'energia come meglio crede,saltiamo un attimo all'argomento dell'OU dei magneti.
Quando una particella ionica risente dell'effetto di un magnete,scegliendo una direzione ben precisa, mi vien da credere che anche il magnete risenta di una 'controspinta'.Ed č proprio in questo caso che,forse,non si puo' attribuire al magnete un lavoro OU.
Da quanto leggevo nelle tue righe,i campi magnetici influenzano le correnti ioniche: cio' avviene anche nei fili di rame percorsi da corrente elettrica,che incanalano gli elettroni in una determinata direzione, ma non per questo possiamo dire che il rame abbia caratteristiche OU.
C'č l'inghippo,diciamo.Lo noti?
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| | beh,il termine 'acqua' mette sempre a disagio l'interlocutore.E' ovvio che voleva metterti in imbarazzo.... oppure dartela a bere.... |
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| Ti diro' che la cosa che piu' mi rattrista č proprio il fatto che le industrie automobilistiche elaborino nuovi progetti,ma si attengano sempre e solo all'utilizzo del petrolio.
Ma considerando che ancora non si č arrivati ad entrare nell'ottica di un autoveicolo free-energy....possiamo pure continuare a disquisire di motori che bevono petrolio.
Che nel turbosteamer abbiano utilizzato acqua, un po' mi stupisce.Forse si potrebbe tentare la via di usare un composto piu' dinamico,qualche gas di nuova concezione. Forse idrogeno,o R410?
Ecco,mo' scommetto che arriva Gencaccio a proporci un gas a base di protoni e ricci di mare...... |
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1625 replies since 21/8/2005
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